Axel Vervoordt trasforma un’ex distilleria belga in un villaggio della bellezza

Anversa. Kanaal è il più recente e per molti versi ambizioso progetto di Axel Vervoordt, gallerista, collezionista, interior designer, architetto, guru del gusto minimale. Dopo le mostre a Palazzo Fortuny, la sua collezione e le sue attività trovano ora casa in un «villaggio in campagna» alla periferia di Anversa, città in cui Vervoordt è nato nel 1947. Dopo la presentazione alla stampa di oggi, da domani saranno aperti al pubblico gli spazi dell’ex distilleria ottocentesca che ora ospita appartamenti, negozi, auditorium, studi d’artista oltre alle sedi delle attività imprenditoriali della famiglia, della galleria d’arte e della Alex and May Foundation. Tre le mostre temporanee, dedicate a Saburo Murakami, Lucia Bru e El Anatsui. Il recupero degli edifici storici e le nuove architecture si devono allo stesso Vervoordt insieme a Tatsuro Miki e ad architetti belgi, come Stéphane Beel, Coussée&Goris e Bogdan&Van Broeck, e al paesaggista francese Michel Desvigne.
A Kanaal è dedicato un ampio servizio sul numero di dicembre di «Il Giornale dell’Arte», a breve in edicola.

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