Il caso Manet. Indagini sul Signor Arnaud a cavallo della GAM di Milano

Credits: Centro Conservazione e Restauro Venaria Reale e GAM Milano

Un evento espositivo che rappresenta un’anteprima mondiale assoluta. La mostra infatti è il risultato delle indagini scientifiche appena realizzate dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” sul dipinto del grande artista francese

CUNEO – Inaugura giovedì 26 ottobre alle ore 17.30, presso il Museo della Ceramica di Mondovì la mostra “Il caso Manet. Indagini sul Signor Arnaud a cavallo della GAM di Milano”, ultimo grande appuntamento culturale organizzato dalla Fondazione CRC per festeggiare il suo 25° anno di nascita.

Si tratta di un evento espositivo unico che segue alle indagini scientifiche appena realizzate dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.  

Fulcro della mostra è infatti il progetto di studio attualmente in corso sull’opera, diretto da Paola Zatti (Conservatore Responsabile, Galleria d’Arte Moderna, Milano) e da Barbara Ferriani (Restauratrice, Milano), con il supporto della Fondazione CRC e della Fondazione Magnetto, presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, dove è stata avviata un’estesa campagna diagnostica condotta dai laboratori scientifici e di imaging, con il supporto dei laboratori di restauro e dell’area storico artistica. Scopo delle indagini è provare a spiegare quando e come, dopo la morte di Manet, il dipinto sia stato modificato.

L’esposizione apre con una introduzione storica con alcune testimonianze fotografiche di fine ‘800 grazie alle quali si è appurato che alcune opere, al momento della morte dell’artista, erano incompiute e furono completate successivamente: tra queste, oltre a “Il Signor Arnaud a cavallo”, “Femme en robe de soirée”, di proprietà del Solomon R. Guggenheim Museum di New York, su cui è in corso un analogo intervento di indagine scientifica.

Il percorso prosegue con il racconto delle diverse analisi condotte, per permettere al pubblico di seguire passo dopo passo il lavoro di ricerca documentaria e indagine diagnostica, sino ad arrivare all’esposizione dell’opera.

Spiega Stefano Trucco, presidente del Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’: “L’opportunità di studiare l’opera di uno dei grandi maestri dell’arte ci consente di mettere in campo le tecniche e le strumentazioni d’indagine più avanzate a servizio di un progetto di ricerca estremamente intrigante, guidato dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano e da una delle restauratrici più esperte in Italia nella conservazione dell’arte moderna e contemporanea”.

Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC commenta: “Abbiamo voluto concludere gli eventi culturali programmati per i 25 anni della Fondazione CRC con un progetto artistico di importanza assoluta, portando in provincia di Cuneo un’opera di uno dei più grandi esponenti mondiali dell’Impressionismo. L’esposizione di un dipinto di Manet a Mondovì, inoltre, ben si inserisce nel filone delle collaborazioni che la Fondazione CRC quest’anno ha avviato con enti e soggetti di alto profilo nell’ambito della promozione culturale, com’è successo con la GAM  di Torino per la mostra sulla Pop Art italiana, con la Reggia di Venaria per la scultura ‘Light Signs’ di Patrizia Guerresi, con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la mostra su Enzo Cucchi e, infine, con la GAM di Milano e il Centro Conservazione e Restauro per il caso Manet. Eventi culturali a cui si aggiunge l’inedita mostra ‘Piet Mondrian Universale – Immersive interactive exhibition’, che inaugura a Cuneo venerdì 20 ottobre”. 

L’esposizione resterà aperta al pubblico fino a domenica 17 dicembre 2017.

 

Vademecum

Museo della Ceramica, Palazzo Fauzone di Germagnano
Piazza Maggiore 1, Mondovì (CN)
venerdì 27 ottobre 2017 – domenica 17 dicembre
Ingresso gratuito
 inaugurazione: giovedì 26 ottobre ore 17.30 
Orari:dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18
Info: 0174/40389 o 0174/559365, www.fondazionecrc.it

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“Loving Vincent” incassa 1.2 milioni e batte “Blade Runner 2049”

ROMA – Successo al box office per il documentarioLoving Vincent che, in soli tre giorni di programmazione, dal 16 al 18 ottobre, ha incassato in Italia 1.2 milioni, raccogliendo nelle sale oltre 130 mila spettatori. Un risultato straordinario, che ha consentito al film diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman (distribuito da Nexo Digital) di battere anche Blade Runner 2049, raggiungendo il primo posto nella classifica fornita da Cinetel.

Scritto e diretto da Dorota Kobiela & Hugh Welchman, Loving Vincent è il primo lungometraggio interamente dipinto su tela. Realizzato elaborando i quadri dipinti del pittore, il film è composto da migliaia di immagini create nello stile di Vincent van Gogh realizzate da un team di 125 artisti che hanno lavorato anni per arrivare a un risultato originale e di enorme impatto. Un lungometraggio poetico e seducente che mescola arte, tecnologia e pittura e si e’ aggiudicato il Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy

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Arcimboldo, la mostra romana a Palazzo Barberini

Arcimboldo, la mostra romana a Palazzo Barberini

Per la prima volta nella capitale sarà possibile ammirare i capolavori autografi, disegni e dipinti, di Giuseppe Arcimboldi, meglio noto come Arcimboldo, provenienti da Basilea, Denver, Houston, Monaco di Baviera, Stoccolma, Vienna, Como, Cremona, Firenze, Genova, Milano

ROMA – Dal 20 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018, Palazzo Barberini di Roma ospita la mostra Arcimboldo. Organizzata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica e da Mondo Mostre Skira, a cura di Sylvia Ferino-Pagden, una delle maggiori studiose di Arcimboldo e già Direttore della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum di Vienna e con la direzione scientifica delle Gallerie, la mostra è un’occasione eccezionale, anche per la difficoltà di ottenere i prestiti delle sue opere, che spiega la rarità delle esposizioni dedicate a questo artista.

Formatosi alla bottega del padre, nell’ambito dei seguaci di Leonardo da Vinci, Arcimboldo, pittore, ma anche poeta e filosofo, è celebre soprattutto per le famose “teste composte” di frutti e fiori. Grazie alle sue “bizzarrie” e alle sue “pitture ridicole”, è stato uno dei protagonisti della cultura manierista internazionale, esponente di una corrente artistica, scientifica, filosofica e umanistica lontana da quella classicheggiante della Roma dell’epoca. Ap-prezzato dalle corti asburgiche di Vienna e Praga, al servizio di Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II, Arcimboldo guadagnò persino il titolo nobiliare, rarissimo per gli artisti, di “Conte Palatino”. Riscoperto negli anni Trenta del Novecento, l’artista venne considerato il più importante antesignano del Dadaismo e del Surrealismo. 

Esposte al pubblico circa un centinaio di opere: i capolavori più noti di Arcimboldo – dalle Stagioni agli Elementi, dal Giurista a Priapo (Ortolano) al Cuoco –  i ritratti, l’arazzo di Como e le vetrate del Duomo di Milano, i suoi preziosissimi disegni acquerellati per le feste di corte, in dialogo con dipinti e copie arcimboldesche, oltre a una serie di oggetti delle famosissime Wunderkammern imperiali, delle botteghe numismatiche e di arti applicate, milanesi e non, fino a disegni di erbari, frutta, animali, di cui all’epoca si faceva gran studio al fine di incrementare serre, serragli e giardini ma, anche e soprattutto, la conoscenza scientifica.

La mostra è articolata in sei sezioni, ed aperta con una sala introduttiva che mostra il celeberrimo Autoritratto cartaceo.

A corte tra Vienna e Praga, mostra il periodo in cui l’artista divenne il ritrattista della corte asburgica: il ritratto dell’Arciduchessa Anna, figlia dell’imperatore Massimiliano II, testimonia la sua abilità nel cogliere le personalità dei soggetti, tramite effetti luministici e accortezze compositive. In mostra anche gli studi per le feste e le manifestazioni di corte da lui ideate. Tra le opere più significative, realizzate durante il periodo viennese, altre personificazioni delle stagioni Primavera, Estate, Autunno, Inverno in dialogo con gli Elementi: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, quest’ultima mai vista nelle esposizioni degli ultimi venti anni.

Un capitolo a parte è riservato agli Studi naturalistici e Wunderkammer, nella terza sezione, di cui i sovrani asburgici si fecero promotori, alla ricerca di pezzi da collezione per impreziosire le loro Wunderkammern: molti oggetti, considerati “meraviglie della natura”, come zanne, coralli, oggetti curiosi, e alcuni dipinti raffiguranti gli “irsuti” (uomini ipertricotici che venivano portati di corte in corte come divertissement e intrattenimento). Notevole il Ritratto di Antonietta Gonzalez di Lavinia Fontana.

Si passa poi alle cosiddette Teste reversibili, immagini di nature morte, di raffinata ambiguità visiva, che, ruotate di 180 gradi, assumono una conformazione del tutto diversa (L’Ortolano e Il Cuoco), in rapporto con il nascente genere della Natura morta, che si andava affermando nella Milano di fine Cinquecento – inizio Seicento. Sono opere che suscitano inevitabilmente sorpresa e stupore, costringendo chi le osserva a studiarle con grande attenzione: guardando la testa da lontano l’osservatore ne coglie la forma complessiva, spesso mostruosa. Solo quando si avvicina inizia a notare la resa accurata dei singoli oggetti che la compongono. Ognuno di essi – fiori, frutti, pesci, animali vari, ferri per caminetto, segnalibri, fasci di fogli, cannoni – contribuisce al significato della rappresentazione, che si tratti della caricatura di un individuo o dell’allegoria di una professione, di una stagione, di un elemento naturale, di una testa “reversibile” o di una natura morta. Ognuno di questi oggetti si intreccia o si sovrappone, gareggiando con gli altri per ottenere un ruolo preciso all’interno del dipinto e accentuarne l’impatto complessivo.

La quinta sezione, Il bel composto, mostra veri e propri paradossi iconici e analizza il metodo del composito in vari contesti culturali: busti che a un primo sguardo appaiono del tutto naturali, ma che in realtà sono costruiti attraverso il sapiente incastro logico di forme diverse, naturali o artificiali. 

Conclude l’esposizione la sezione Pitture “ridicole”: Arcimboldo fu un maestro del gioco e dell’ironia, proseguendo la tradizione leonardesca e lombarda della caricatura, come nelle personificazioni dei mestieri. In mostra capolavori come Il Giurista e Il Bibliotecario. 

Un volume, edito da Skira, accompagnerà ed esplicherà attraverso scritti della curatrice e di Giacomo Berra, Andreas Beyer, Giuseppe Olmi, Lucia Tongiorgi Tomasi, Shinsuke Watanabe, i temi trattati dall’esposizione.

Vademecum

Arcimboldo
Dal 20 ottobre 2017 all’ 11 febbraio 2018
Martedì-domenica ore 8.30-19.00
Chiuso Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude un’ora prima
Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini
 Via delle Quattro Fontane, 13 [ centra sulla mappa ]
Biglietto:
Intero: € 15,00 (prevendita € 2,00)
Ridotto: € 13,00 (prevendita € 2,00)
giovani dai 18 ai 25 anni (under26) con documento e/o tesserino universitario; insegnanti delle scuole primarie di primo e secondo grado e secondarie; forze dell’ordine; visitatori con invalidità (accompagnatore gratuito in caso di necessità); Tutti gli individuali ogni prima domenica del mese
Telefono: +39 06 4824184 – 06 42010066 (biglietteria) – 06 4814591
Fax: +39 06 4880560
Sito web: www.arcimboldoroma.it
Sito web: www.barberinicorsini.org
Email: gan-aar@beniculturali.it – info@barberinicorsini.org

 

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Notte al Museo di Roma in Trastevere, tra fumetti e musica jazz

Museo di Roma in Trastevere

Sabato 21 ottobre nuovo appuntamento con le aperture serali. Domenica 22 ottobre concerto gratuito al Museo Carlo Bilotti

ROMA –  La serata di sabato 21 ottobre avrà inizio alle ore 19.00 con il primo dei due “Incontri sull’animazione e il fumetto” dedicato all’arte di Alessandro Rak, celebre regista e disegnatore napoletano, autore del recente Gatta Cenerentola. A seguire, alle ore 20.00, incontreranno il pubblico Giacomo Bevilacqua e Roberto Recchioni, due degli esponenti più in voga dell’ultima generazione di disegnatori, già autori di successo grazie alle opere A Panda piace (Bevilacqua) e lo storico Dylan Dog (Recchioni).

Il sabato proseguirà nel segno della musica con il concerto “Trastevere in Jazz” organizzato con la collaborazione dell’Ambasciata di Israele e della Casa del Jazz. Si succederanno negli spazi del chiostro le performance jazzistiche del Rotem Sivan Trio mentre al primo piano del museo si esibirà Stefano Sabatini, virtuoso compositore e pianista riconosciuto nel mondo della musica jazz e pop grazie alle numerose collaborazioni con artisti italiani e internazionali.

Dalle ore 19 alle ore 19.30 sarà possibile accedere con il biglietto simbolico di un euro e assistere all’incontro con Alessandro Rak (fino a esaurimento posti disponibili). Dalle ore 19.30 alle ore 24 (ultimo ingresso ore 23.15) con il biglietto simbolico di un euro si potrà assistere alle attività in programma e visitare le mostre in corso ’77 una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren e Totò Genio.

Il programma di eventi terminerà, infine, domenica 22 ottobre alle ore 11.30 con il concerto di musica classica a ingresso gratuito che si svolgerà presso il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese in collaborazione con Roma Tre Orchestra. In programma la musica da camera interpretata dal suono del corno. 

Le due giornate rientrano nell’iniziativa “Nel week-end l’arte si anima” promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.

Gli “Incontri sull’animazione e il fumetto” rientrano nel progetto “MIX – Incontriamoci al museo” (promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, finanziato dalla Regione Lazio con la legge  n. 26 del 23 ottobre 2009 – Avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dei sistemi di servizi culturali) e nel programma di “Contemporaneamente Roma 2017” promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale.

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

Sabato 21 ottobre

Il programma di eventi in programma sabato sera costituirà una nuova occasione per il pubblico di visitare il Museo di Piazza Sant’Egidio. Con il biglietto di un euro si avrà l’occasione di ammirare, oltre a una parte della collezione permanente, gli scatti della mostra temporanea ’77 una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren e, da questo sabato, la mostra Totò Genio, un percorso espositivo che ripercorre la grandezza del principe de Curtis attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze. 

Durante la serata si avrà l’occasione di assistere al seguente programma di eventi:

MIX – INCONTRIAMOCI AL MUSEO 

Incontri sull’animazione e il fumetto 

a cura di Luca Raffaelli

Ore 19.00 | SALA CONFERENZE 

Incontro con Alessandro Rak 

Alessandro Rak è un fumettista, animatore e regista napoletano. Nel 2013 ha diretto per Mad Entertainment L’arte della felicità, film d’animazione vincitore dell’European Film Awards. Insieme a Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone ha diretto nel 2017 Gatta Cenerentola, in concorso nella sezione Orizzonti all’ultimo festival del cinema di Venezia.

Ore 20.00 | SALA CONFERENZE

Giacomo Bevilacqua e Roberto Recchioni

Giacomo Bevilacqua è il creatore di A panda piace, un successo non solo italiano, apparso su riviste, libri, brevi film d’animazione, protagonista di murales e di merchandising. Tra i suoi ultimi lavori due romanzi a fumetti: Il suono del mondo a memoria per Bao Publishing e Lavennder per Sergio Bonelli Editore.

Roberto Recchioni ha creato, scritto e disegnato tanti romanzi e serie a fumetti per diverse case editrici. Tra i più importanti: con Lorenzo Bartoli John Doe e Detective Dante per Eura Editoriale, con Emiliano Mammucari Orfani per Sergio Bonelli Editore. Dal 2013 è il curatore di Dylan Dog. Per Mondadori ha scritto il romanzo La battaglia di Campocarne.

NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA

Ore 21.00, ore 22.00 e ore 23.15 | CHIOSTRO

Rotem Sivan Trio | In collaborazione con l’Ambasciata di Israele

Rotem Sivan, chitarrista di origini israeliane ma di stanza a New York, ha preso d’assalto la scena jazz newyorkese con il suo stile elegante, nel quale si fondono i suoni e la cultura della sua terra di origine e la tradizione del jazz europeo. Sivan, accompagnato in questa occasione dalla batteria e dal basso, ha il dono di saper creare sonorità organiche nelle quali prevalgono un fraseggio imprevedibile, un ritmo sofisticato e un istintivo approccio alla melodia.

Ore 20.15, ore 21.30, ore 22.45 | SALA I PIANO

Stefano Sabatini Piano Solo | In collaborazione con Casa del Jazz

Pianista versatile e compositore raffinato, Stefano Sabatini inizia a fare le prime esperienze in campo jazzistico formando il gruppo Kaleidon e suonando con Tony Scott, Massimo Urbani e Maurizio Giammarco. Si trasferisce poi a Los Angeles dove frequenta, diplomandosi, un corso di Composizione e Arrangiamento presso la “Dick Grove School of music”. Nel corso della carriera ha inciso 7 dischi a suo nome e ha suonato con celebri esponenti della musica jazz (Johnny Griffin, Lee Konitz, Sal Nistico, Steve Grossman, Gary Bartz, Billie Cobham, Chet Baker) e della musica pop (Eduardo de Crescenzo, Sergio Caputo, Tony Esposito, Mia Martini, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Tullio de Piscopo, Teresa De Sio).

MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE

Domenica 22 ottobre ore 11.30

Il classico appuntamento domenicale con il concerto gratuito organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra si svolgerà presso il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese alle ore 11.30 e avrà il seguente titolo: Il corno protagonista della musica da camera dell’Ottocento.

In programma: C. Koechlin: Quattro pezzi brevi per violino, corno e pianoforte op 32°; F.N. Duvernoy: Trio n. 1 e Trio n. 2 per violino, corno e pianoforte; J. Brahms: Trio per violino, corno e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 40.

Con: Andrea Puccetti (corno), Daniele Iacomini (corno), Lorenzo Marquez (violino), Mirella Vinciguerra (pianoforte).

CONTEST

Continua anche “Museum Social Club – Edizione Weekend”, contest gratuito dedicato ad artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell’ambito della danza, della musica e del teatro. Per partecipare alle prossime edizioni (nuova scadenza 21 ottobre) è sufficiente inviare una mail e un video di presentazione all’indirizzo social@museiincomuneroma.it. Ogni mese i momenti performativi più votati sulla pagina ufficiale Facebook (fino a un massimo di quattro) potranno andare in scena durante uno degli eventi del fine settimana. Info e regolamento al seguente indirizzo: http://www.museiincomuneroma.it/servizi/news/contest_museum_social_club_edizione_weekend

Vademecum

Museo di Roma in Trastevere
Piazza Sant’Egidio 1/b, Roma
aperti ogni sabato di ottobre dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.15)
Dalle ore 19 alle ore 19.30 sarà possibile accedere con il biglietto simbolico di 1 euro
e assistere all’incontro con Alessandro Rak (fino ad esaurimento posti disponibili).
Dalle ore 19.30 alle ore 24 (ultimo ingresso ore 23.15) con il biglietto simbolico di un euro
si potrà assistere alle attività in programma e visitare le mostre in corso
Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di ottobre in programma eventi e concerti
Info
Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune Instagram @Museiincomuneroma #ArtWeekEnd

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Roma. AlbumArte presenta il video “Sotto/Sale” di Iginio De Luca

Iginio De Luca | SOTTO/SALE (still), 2017; montaggio e regia Antonio Labbro Francia, sound design Jacopo Sinigaglia

Mercoledì 25 ottobre 2017 ore 19.00. A seguire l’artista in conversazione con Anna Cestelli Guidi

ROMA Iginio De Luca  torna ad AlbumArte (dopo la mostra personale Riso amaro. Dieci anni di blitz, a cura di Claudio Libero Pisano, 14 giugno – 21 luglio 2017) con un breve video che documenta l’installazione sonora – composta da otto lettori mp3 e otto cuffie, misure ambientali – che ha realizzato come progetto speciale per l’Apulia Land Art Festival 2017.

Artista poliedrico, classe 1966, De Luca negli ultimi anni ha concentrato la sua poetica soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, ma anche di quelli che lui definisce blitz, un ibrido tra arte urbana e performance, tra etica ed estetica, tecnologia e azioni comportamentali. L’utilizzo di molteplici e differenti registri linguistici ha da sempre caratterizzato la sua progettualità e conseguentemente le scelte metodologiche ed operative, lasciando intendere che il denominatore comune è nella necessità di scardinare le certezze, di rompere i codici della formalizzazione espressiva, per tendere un tranello alla realtà, sorprendendola alle spalle.

Relativamente all’opera “Sotto/Sale”, De Luca spiega: «Sono stato la prima volta a Margherita di Savoia il 5 agosto di quest’anno, invitato dall’Apulia Land Art Festival e dai curatori Helia Hamedani e Girolamo Pizzetti. Nella cittadina si festeggiava il Santissimo Sacramento e per le vie c’era tanta gente, corridoi di luminarie a perdita d’occhio e bancarelle in grande spolvero. La quantità di persone presenti all’evento faceva da contraltare alla loro totale assenza poco più a fianco della festa: nelle saline, metafisiche e silenziose, risuonava la città chiassosa e vitale in un fronteggiamento spaziale e simbolico. L’idea nasce quel giorno: riunire in un’installazione sonora, poco invasiva e indolore, le due anime del luogo, le storie delle persone ordinarie e private e quelle delle saline, proletarie e pubbliche; la dimensione affettiva, intima e quella sociale, lavorativa. L’espressione “sotto sale”, intesa come prima forma di conservazione degli alimenti, è assunta qui come concetto altamente simbolico e diventa una sorta di utopia dell’eternità. Dalla spessa coltre di sale escono otto cuffie contenenti le memorie delle persone intervistate: otto come l’ottagono di Castel del Monte, simbolo della Puglia, riproposto in una mappatura casuale della geometria storica. Ogni cuffia racconta ciò che le persone hanno conservato, congelato, sottratto all’oblio del tempo; ogni cavo è pari all’altezza del narratore da terra all’orecchio. In tal modo chi ascolta è invitato a identificarsi fisicamente ed emozionalmente con chi racconta in un contesto attivo e pulsante, costantemente vivo nel presente». 

Vademecum 

Iginio De Luca | SOTTO / SALE, 2017
(video 16:9, colore, sonoro, 5’29’’)
A seguire l’artista in conversazione con Anna Cestelli Guidi
Mercoledì 25 ottobre 2017 ore 19.00
AlbumArte – Via Flaminia 122, Roma
www.albumarte.org E info@albumarte.org  T/F +39 063243882

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“Storie di Bambini”, la mostra itinerante di Letizia Galli sbarca a Venezia

“Storie di Bambini”, la mostra itinerante di Letizia Galli sbarca a Venezia

Dal 16 dicembre 2017 fino al 15 aprile 2018 il progetto espositivo dedicato ai bambini, già presentato a Napoli e Firenze, approda all’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà”, luogo e simbolo per la città dell’assistenza all’infanzia, della città lagunare

VENEZIA – Arriverà all’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà”di Venezia  il progetto espositivo di Letizia Galli, costituito da 12 storie tratte dai suoi libri e 210 disegni originali. Letizia Galli autrice di libri per l’infanzia, alcuni tradotti in 27 lingue, pluripremiata a livello internazionale, con la sua arte sceglie Venezia, come luogo della sua mostra itinerante per portare il suo messaggio. Già protagonista di numerose mostre tra queste ricordiamo Parigi con il Centre Pompidou, Mosca, Napoli e Londra, ha immaginato un progetto itinerante  dedicato ai bambini tra Napoli, Firenze, Venezia, Milano e Roma

L’originale percorso – che si snoda lungo i luoghi storici dell’accoglienza dei bambini abbandonati – è partito nel novembre dello scorso anno dall’Annunziata di Napoli, ha fatto tappa agli Innocenti di Firenze, per raggiungere dal 16 dicembre al 15 aprile l’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà” nella città lagunare, una realtà fondata nel 1346 che, con una storia del tutto simile a quella degli Innocenti, ancora oggi si occupa dell’accoglienza di minori.

Il progetto Storie di Bambini, caratterizzato da una fitta rete di iniziative di animazione territoriale dedicate ai più piccoli (laboratori per le scuole, attività per famiglie e gruppi, storie di bambini show e storie di bambini cinema, solo per citarne alcune), che ha già coinvolto, nelle precedenti tappe oltre 10 mila visitatori, è nato da una visita dell’artista all’Istituto degli Innocenti di Firenze. 

Spiega Letizia Galli: Le forti emozioni che ho provato in quel luogo e le storie apprese di tanti bambini, hanno dato vita al mio libro Agata Smeralda e al progetto per un’esposizione con disegni originali tratti da alcuni dei personaggi dei miei libri per bambini, pubblicati oltre che in Italia anche in numerosi paesi esteri.  Con questo importante progetto vorrei divulgare il bello della vita, la speranza di ricominciare, la forza dell’uomo, di ogni essere umano, anche il più indifeso, nel risollevarsi e nel superare le difficoltà verso un futuro rassicurante e sereno”.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia – Città in Festa, Città Metropolitana di Venezia e con il Patrocinio dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà”, Università Ca’ Foscari di Venezia, Garante dei Diritti alla Persona del Veneto, Istituto degli Innocenti di Firenze, Alliance Française di Venezia.

I PROTAGONISTI DELLE STORIE

Agata Smeralda da cui ha preso vita il progetto di questa mostra è la protagonista del nuovo libro che descrive ed immagina la vita del l’Istituto degli Innocenti all’epoca della sua fondazione e della prima bambina lasciata nel 1445. Franco Cosimo Panini Editore, Modena. 

Igor è il protagonista di una storia contemporanea che si svolge nella metropolitana di Mosca, a proposito di bambini mendicanti. Connais-tu Igor? (Il suo nome è Igor) Palazzo Verlag Editore, Zurich e altri paesi (Francia, Germania e Russia).

Abdou è un bambino del deserto africano attirato dal sogno di una vita migliore, che ascolta le voci di una misteriosa farfalla. La sua fuga verso l’Europa, aggrappato alla carlinga di un aereo ricalca una storia vera. Comme le papillon (Come la farfalla), Points de Suspension Editore, Paris.

Willy è un bambino che vive felicemente in una grande città molto rumorosa. Lui trasforma il frastuono in musica. coinvolgendo nella sua immaginazione e nella sua visione positiva l’intera famiglia. Willy’s Stadt (La musica della città), Atlantis Pro Juventute Editore, Zurich e altri paesi (Francia).

Michele l’Angelo la storia dell’infanzia e della giovinezza ribelle di Michelangelo fino alla creazione del  David. Michele l’Angelo Franco Cosimo Panini Editore, Modena.

Monna Lisa Le bizzarrie e l’originalità di Leonardo da Vinci fin da bambino, e la sua arte che tutto ha abbracciato. Monna Lisa, il segreto del sorriso Franco Cosimo Panini Editore, Modena.

Federico La storia dell’infanzia del mago Federico Fellini nella sua Rimini, narrata sulla base di una sua celebre bugia, che Fellini si deliziava di raccontare: la sua fuga da bambino dietro i carrozzoni di un circo. Il sogno di Federico Rosellina Archinto Editore, Milano e altri paesi (Francia, Germania, Spagna, Grecia).

Dora, una bambina sudamericana si inoltra nei meandri paurosi di un luna park affrontando e superando da sola la fobia degli insetti. Omaggio alla pop art. La folle èquipée Grasset Jeunesse Editore, Paris.

Tre sorelle africane con la loro madre fuggono dal loro paese in guerra, il Senegal e trovano rifugio in Mali. Testo della celebre scrittrice della Guadalupa, Maryse Condé.  A’ la courbe du Joliba, Grasset Jeunesse Editore, Paris.

Sara e Pietro, due fratelli che trovano degli oggetti in soffitta apparentemente insignificanti, che raccontano ciascuno la propria storia avventurosa. Il bottone di Sara e Pietro; la scatola di Sara e Pietro; la palla di Sara e Pietro, Fulmino Editore, Rimini.

La mitologia la nascita dei personaggi più famosi della mitologia greca. Zeus, Hermes e tanti altri … Centurion Editore, Paris – Lapis Editore, Roma.

Nino, Susi, Toni e Ines protagonisti delle varie storie, riescono con i loro amici a risolvere in maniera semplice e gioiosa i problemi del pianeta, mentre i grandi si lambiccano, discutono e perdono un sacco di tempo. Collana inedita Ecologia. 

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Roma. Al via MIX – Incontriamoci al museo

Roma. Al via MIX – Incontriamoci al museo

Nuova stagione di eventi culturali del Sistema Musei Civici per diffondere la bellezza e innovare la fruizione artistica

ROMA –  Grazie alla collaborazione dei curatori museali e alla partecipazione di importanti esponenti dell’arte e della cultura, dal 21 ottobre 2017 a ottobre 2018, il Sistema Musei in Comune ospiterà un calendario di attività suddivise in 7 percorsi tematici. 

Con Mix! – Progetto di educazione al patrimonio in chiave interculturale, ospitato dai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali tra novembre e dicembre 2017, si mirerà a modificare la consueta attività didattica attraverso l’utilizzo di nuove forme divulgative.

La lunga stagione di attività inaugurerà sabato 21 ottobre presso il Museo di Roma in Trastevere. Prima e durante l’apertura straordinaria serale del Museo, in programma dalle 20 alle 24 per ospitare gli eventi dell’iniziativa Nel Week-end l’arte si anima, si terranno i primi due incontri dedicati all’arte dell’animazione e del fumetto curati da Luca Raffaelli. Protagonisti del pomeriggio saranno Roberto Recchioni e Giacomo Bevilacqua, che racconteranno i loro successi durante l’incontro con il pubblico delle ore 19.00, mentre alle ore 20.00 toccherà ad Alessandro Rak parlare della propria arte e rispondere alle domande dei presenti.

Gli incontri di sabato saranno solo i primi di una vasta offerta culturale che proseguirà fino al 2018 e potrà essere fruita dal pubblico in orario di apertura ordinaria o durante aperture straordinarie serali al costo simbolico di un euro. Il progetto coinvolgerà in particolare i seguenti spazi: Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo Napoleonico, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo delle Mura, MACRO, Museo di Roma in Trastevere, Centrale Montemartini, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Museo Pietro Canonica, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e Musei di Villa Torlonia.

I 4 percorsi Incontri sull’animazione e il fumetto, Incontro con gli scrittori, Mapping the town e Mix! – progetto di educazione al patrimonio in chiave interculturale rientrano anche nel programma di Contemporaneamente Roma 2017 promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale.

MIX – Incontriamoci al museo, il nuovo progetto di attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio artistico museale e all’aggregazione del pubblico promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio con la legge  n. 26 del 23 ottobre 2009, avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dei sistemi di servizi culturali.

PROGRAMMA

Ottobre – Novembre 2017

INCONTRI SULL’ANIMAZIONE E IL FUMETTO

A cura di Luca Raffaelli

Museo di Roma in Trastevere

I grandi nomi del disegno animato saranno protagonisti di un ciclo di incontri con il pubblico del Museo di Roma in Trastevere per conoscere da vicino il successo del fenomeno fumettistico italiano. Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Alessandro Rak, Lorenzo Ceccotti, Bambi Kramer e Elena Casagrande incontreranno il pubblico, raccontando  le loro opere più famose e le rispettive tecniche di realizzazione. Con l’ausilio di carta e matita il pubblico scoprirà da vicino la pratica del disegno e i segreti del linguaggio dei fumetti e del cinema d’animazione.

Novembre – Dicembre 2017

INCONTRO CON GLI SCRITTORI

A cura di Lorenzo Pavolini

Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis – Auditorium, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo Napoleonico, Museo delle Mura

I visitatori dei musei si confronteranno con il fascino della letteratura e delle opere d’arte attraverso incontri con autori affermati come Valerio Magrelli (Il Galata Morente), Edoardo Albinati (La statua di Marsia), Dacia Maraini (Intervista sulla pace), Marco Lodoli (Le mura di Roma), Silvia Bencivelli (Discorso sul tempo, la pendola Urania) ed Emanuele Trevi. Ognuno di loro racconterà un’opera del museo ospitante attraverso una ricostruzione storica che si lascerà contaminare dalla creatività, dalla capacità narrativa, dall’immaginazione dell’autore. In una sinfonia di pensieri e parole capaci di sedurre lo spettatore.

Novembre – Dicembre 2017

MAPPING THE TOWN – ESPERIMENTI DI PERFORMANCE NEI MUSEI DI ROMA – A CIASCUNA IL SUO – SEI

In collaborazione con Orlando Edizioni, a cura di Claudio Libero Pisano

MACRO, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Centrale Montemartini, Casino Nobile – Villa Torlonia, Museo Pietro Canonica, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale

Attraversare gli spazi museali e valorizzarli tramite azioni performative disegnate e confezionate su misura da selezionati artisti contemporanei. Il terzo percorso contribuirà ad animare i musei ospitanti grazie a una serie di esibizioni di performing art capace di ridisegnare le mappe degli spazi selezionati. Nel periodo compreso tra novembre e dicembre artisti come Miryam Laplante, Ivana Spinelli, Caterina Silva, Grossi Maglioni, Elena Bellantoni e Carola Spadoni forniranno ai visitatori una prospettiva non consueta dalla quale osservare il museo ospitante.

Novembre – Dicembre 2017

MIX! – PROGETTO DI EDUCAZIONE AL PATRIMONIO IN CHIAVE INTERCULTURALE

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali

All’interno dei Mercati di Traiano prenderà vita il quarto percorso del progetto che avrà il compito di aumentare l’attività didattica e diversificare il metodo con cui rivolgersi al visitatore. Accanto alle classiche proposte formative quali laboratori e visite guidate curate dall’Associazione Intertales e dalla Cooperativa Civico Zero, si affiancheranno una serie di attività alternative e innovative di interazione culturale tra l’istituzione museale e il visitatore.

Il museo vivente consentirà al pubblico di entrare in contatto con un’opera scelta e conversarci come fosse una persona con l’obiettivo di scoprirne la sua storia segreta. Non più la sola osservazione, quindi, ma anche il dialogo vero e proprio come mezzo di accrescimento culturale della visita.

Conoscere la città: city telling sarà uno strumento narrativo in grado di costruire una mappa emotiva che condurrà il visitatore alla scoperta del luogo dove sorge il museo; con le sue storie pubbliche e private, le interazioni tra uomini e luoghi, le tensioni tra identità privata e spazio pubblico.

Oggi focus su… si concentrerà, di volta in volta, su una singola opera analizzata tramite la strategia dialogica del “Visual Thinking”.

Blue hour indagherà le tematiche dell’identità, del viaggio, della riflessione sul presente e sulla storia attraverso lo svolgimento di un laboratorio di fotografia e cortometraggio.

Ottobre 2017 – Gennaio 2018

MIX! DEI DALL’EGITTO A ROMA

Musei Capitolini e Colle Capitolino

Il quinto percorso avrà lo scopo di costruire un ponte tra il passato delle collezioni permanenti dei musei e il presente multietnico e multiculturale della città. Partendo dai significativi esempi artistici sul tema del sincretismo religioso presenti nelle collezioni dei Musei Capitolini, il progetto si focalizzerà sulla religiosità nell’età imperiale con particolare riferimento ai culti di origine egiziana.

Attraverso tre incontri a tema intitolati I simboli di Roma, Il mio Egitto e Sulle tracce degli Egizi si svilupperà un percorso emotivo in grado di avvicinare persone di cultura e provenienza diversa.

Laboratori fotografici e filmici, di narrazione e musicali, due conferenze dedicate alle esperienze di didattica interculturale e una incentrata sui culti egizi completeranno, infine, la vasta offerta formativa.

Settembre – Ottobre 2018

IL CAMPIDOGLIO DA RISCOPRIRE

Musei Capitolini e Colle Capitolini

Un percorso didattico interamente dedicato al colle capitolino si articolerà secondo un calendario di tre incontri che tratteranno l’argomento da punti di vista differenti. I visitatori avranno così l’occasione di conoscere nel dettaglio le infinite vicissitudini accadute in Campidoglio partendo dall’Acropoli dell’epoca arcaica fino ad arrivare agli anni della rinascita del colle e dei suoi edifici storici, passando per la Repubblica Romana, le storie dei Papi e delle famiglie nobiliari che hanno abitato i palazzi, i progetti mai realizzati e la proclamazione di Roma Capitale d’Italia. Sulla scia di questi incontri prenderanno vita 7 visite guidate che condurranno alla scoperta di tesori nascosti o sconosciuti presenti sia all’interno dei Musei Capitolini sia nelle immediate vicinanze.

Marzo – Maggio 2018

MUSEI CAPITOLINI – OGGI PARLIAMO DI…

Musei Capitolini, Centrale Montemartini

Dieci incontri aperti al pubblico per parlare del più antico museo pubblico del mondo e di uno degli spazi museali più suggestivi della città. I curatori dei Musei Capitolini e della Centrale Montemartini condurranno i partecipanti partendo dalla storia delle collezioni permanenti, alla scoperta di opere meno note e nuovi allestimenti. Con una incursione suggestiva nel backstage del museo per svelare la vita nascosta degli uffici e il lavoro delle professionalità che lo guidano.

Vademecum

Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune
#MIXMIC

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Premio Arte Laguna. Le novità della 12esima edizione

Premio Arte Laguna. Le novità della 12esima edizione

CoReVe, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro sostiene la sezione dedicata a Sostenibilità e Arte. Aperta inoltre una nuova sezione di concorso dedicata all’Arte Urbana

VENEZIA – Dal 2015 il Premio Arte Laguna ha dato vita ad una sezione speciale del concorso dedicata alla Sostenibilità e all’Arte promuovendo una sensibilizzazione del gesto artistico, della creatività nel design e in generale delle arti visive e performative nei confronti delle strategie di Riuso Riduco Riciclo di alcuni materiali. Alla prima edizione, dedicata alla carta, hanno preso parte oltre 250 artisti provenienti da 46 Paesi. 

Quest’anno il Premio, giunto alla sua 12^ edizione, insieme a CoReVe, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro e in collaborazione con ArcSOS – Archivi della Sostenibilità, Università Ca’ Foscari Venezia, apre le candidature agli artisti per il premio ARS – Arte Riuso e Sostenibilità del vetro.

ARS, Arte Riuso e Sostenibilità sarà dunque dedicato al vetro con un duplice obiettivo: promuovere l’arte sostenibile e contribuire alla divulgazione di un preciso messaggio legato al riciclo consapevole.

Il concorso è aperto ad artisti, designer, fotografi, video artisti e performer dai quali ci si attende grande originalità e creatività nella trattazione del tema proposto. 

La giuria sarà composta da una apposita commissione di cui faranno parte, oltre al Presidente di giuria del Premio Arte Laguna e curatore Igor Zanti, un referente di ArcSOS – Archivi della Sostenibilità, Università Ca’ Foscari e uno o più rappresentanti di CoReVe. Il vincitore, a cui spetterà un premio di 3.000 euro, verrà proclamato in occasione della cerimonia di inaugurazione della mostra dei finalisti del Premio Arte Laguna all’Arsenale di Venezia il 17 Marzo 2018.

Ma non è tutto. Il premio Arte Laguna ancora una volta si fa anticipatore per offrire una proposta culturale sempre più vasta e poliedrica ed apre con una nuova sezione di concorso dedicata all’Arte Urbana. Si tratta di una novità e unicità nel panorama nazionale dei concorsi d’arte. “Questa novità ci contraddistingue in modo assoluto nel panorama dei concorsi artistici, non solo nazionali – afferma Igor Zanti, curatore del Premio e presidente di giuria, –  abbiamo sempre voluto essere degli anticipatori, lo abbiamo fatto lo scorso anno dedicando un premio speciale all’arte sostenibile e continuiamo a farlo per poter offrire una proposta culturale sempre più vasta e poliedrica”.


Salgono così a nove le categorie artistiche a cui il contest internazionale si rivolge, categorizzazioni convenzionali che sempre più si contaminano, ma che permettono di mappare lo stato dell’arte attuale: pittura, scultura e installazione, arte virtuale, arte fotografica, grafica digitale, video arte e cortometraggi, performance, arte urbana e land art.
Gli artisti potranno candidare in questa sezione opere o progetti artistici e di riqualificazione urbana, street art e graffiti, dove l’intervento artistico sia in relazione con il tessuto urbano/cittadino in cui viene pensato.

Tutte le opere candidate varranno valutate da una giuria specifica che si occuperà dell’Arte Urbana e della Land Art composta, oltre che da Igor Zanti, anche da Simone Pallotta, curatore di arte pubblica e urbana ed Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella – the contemporary mountain.

Tra i dieci finalisti la giuria individuerà la migliore proposta che si aggiudicherà un premio in denaro di 7mila euro, premio che si somma agli altri quattro assegnati ai vincitori assoluti delle altre categorie, per un montepremi totale di 35mila euro.
Al concorso possono partecipare artisti da tutto il mondo senza alcuna limitazione o tema, le candidature dovranno pervenire entro il 16 novembre 2017. Maggiori informazioni e bando di concorso sono disponibili su www.premioartelaguna.it

I PREMI DELLA 12^ EDIZIONE


Premi Artist in Residence

Si tratta di un programma di residenze d’arte in Italia e all’estero per permettere un’esperienza artistica di crescita a contatto con un nuovo ambiente o una nuova cultura, creare nuove opere e partecipare a nuove attività in un ambiente multiculturale. Le residenze vengono assegnate a tredici artisti e sono: San Francisco Art Residency; The Art Department in Turchia, GLO’ART in Belgio; Basu Foundation for the Arts a Calcutta; Espronceda a Barcellona; Serigrafia Artistica Fallani Venezia, residenza dedicata al vetro di Murano in collaborazione con Fornace Mian e Pentagram Stiftung; Arte Sella a Trento, Farm Cultural Park a Favara in Sicilia; Maradiva Cultural Residency, a Mauritius e The Swatch Art Peace Hotel a Shanghai.

Premi Business for Art

Un artista potrà collaborare con un’azienda padovana – Manifattura Zanetto – alla creazione di un vaso in metallo nobile con l’obiettivo di dare valore all’artigianato e al Made in Italy. In campo internazionale invece si sono strette collaborazioni con due piattaforme artistiche, una francese, Artmajeur e l’altra canadese, Biafarin che si occuperanno della promozione di sedici artisti.

Premi Artist in Gallery

Realizzazione di 3 mostre in Gallerie d’Arte internazionali comprensive di allestimento, inaugurazione e catalogo. Gli spazi sono: Galerie Isabelle Lesmeister in Germania; Galeria Fernando Santos in Portogallo; Chelouche Gallery for Contemporary Art a Tel Aviv.

Partecipazioni a Festival e Mostre collettive

Selezione di 12 artisti per la partecipazione ad eventi collettivi in Slovenia presso il Festival Art Stays, a Pechino con gli eventi organizzati da Art Nova 100 e a Venezia con l’Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni – Open.

Premio sostenibilità e arte – ARS (Arte Riuso Sostenibilità) del vetro Premio di 3.000 euro per il migliore progetto in grado di valorizzare il vetro nell’ambito delle strategie RRR (Riuso, Riciclo, Riduco). Promosso e ideato con gli Archivi della Sostenibilità, Università Cà Foscari Venezia, realizzato con il sostegno di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro).



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