Il premio Icom Italia-Museo dell’Anno 2017 sarà assegnato il 27 ottobre a Milano. Ecco i dieci finalisti scelti tra i 75 candidati

Milano.  Il 27 ottobre a Milano (alle 18 presso la Biblioteca Nazionale Braidense) sarà assegnato il premio Icom Italia- Museo dell’Anno 2017, prescelto tra le 75 candidature pervenute all’organismo (che festeggia i settanta anni dalla sua nascita) raccolte e vagliate dai coordinamenti regionali di Icom e dalle associazioni  museali italiane. La partecipazione è stata aperta a tutti i musei o reti  museali pubblici e privati, di diversa tipologia e dimensioni, che rispondessero ai requisiti previsti dal codice etico del Comitato Nazionale Italiano di Icom. La principale associazione professionale del settore museale italiano fa parte dell’International Council of Museums (Icom), con 30mila aderenti nei cinque continenti. E’ l’organizzazione dei musei e dei  professionisti museali "Impegnati a preservare, assicurare e comunicare il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, attuale e futuro, materiale e immateriale”. La valutazione delle candidature pervenute è stata effettuata da una giuria presieduta da Alessandra Mottola Molfino (proboviro di Icom Italia) e composta da Françoise Dalex (Louvre, segretaria generale di Icom France) Michela di Macco (docente di storia dell’arte moderna, università La Sapienza, Roma), Manuel Guido (dirigente del Mibact), Tina Lepri (giornalista esperta di beni culturali, curatrice della rubrica “La pagella dei musei italiani” per “Il Giornale dell’Arte”).Dieci i musei ritenuti degni di particolare menzione: tra questi sarà proclamato il museo dell’anno. E’ stata valutata l’attrattività dei musei, la gestione e valorizzazione dei patrimoni, la comunicazione, i progetti, l’uso delle  tecnologie digitali, la patnership con i privati ecc. La Giuria, pur riconoscendo le eccellenze di alcuni grandi musei, ha voluto scegliere soprattutto musei piccoli, legati ai territori ma anche aperti ai rapporti internazionali, perché essi sono una caratteristica e una forza del sistema museale italiano:Galata Museo del Mare (Genova)Museo Nazionale  e Parco Archeologico di Egnazia (Brindisi)Museo di Storia Naturale dell’Università di PisaMuseo della Marineria di Cesenatico (Forlì-Cesena)Museo Archeologico Nazionale di Calatia (Maddaloni, Caserta)Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” (Palermo)Museo Diocesano e del Codex (Rossano Calabro, Cosenza)Museo delle Antichità Egizie (Torino)Museo Poldi Pezzoli (Milano)Museo dell’Istituto Centrale per la Grafica (Roma).Articoli correlati:ESe non mettiamo da parte la politica non abbiamo più speranza

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Rai 5. Tutti i volti di Rembrandt

Autoritratto con bastone

L’incredibile storia dei numerosi autoritratti dell’artista e di come hanno girato il mondo in onda lunedì 16 ottobre alle 13.45 nell’episodio de “I predatori dell’arte perduta”

La lunga e avventurosa carriera di Rembrandt van Rijn è costellata e scandita dalla generosa produzione di ritratti e autoritratti, quadri che nei secoli sono finiti ai quattro angoli del mondo, ognuno con una propria storia da raccontare. L’episodio della serie “I predatori dell’arte perduta”racconta le vicende nascoste dietro i maggiori capolavori di questo artista.

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Rai 5. Tutti i volti di Rembrandt

Autoritratto con bastone

L’incredibile storia dei numerosi autoritratti dell’artista e di come hanno girato il mondo in onda lunedì 16 ottobre alle 13.45 nell’episodio de “I predatori dell’arte perduta”

La lunga e avventurosa carriera di Rembrandt van Rijn è costellata e scandita dalla generosa produzione di ritratti e autoritratti, quadri che nei secoli sono finiti ai quattro angoli del mondo, ognuno con una propria storia da raccontare. L’episodio della serie “I predatori dell’arte perduta”racconta le vicende nascoste dietro i maggiori capolavori di questo artista.

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Florence Biennale 2017.Il programma di domenica 15 ottobre

Florence Biennale 2017.Il programma di domenica 15 ottobre

Ultimo giorno per l’undicesima edizione della  Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze

FIRENZE – Questo il programma degli incontri di domenica 15 ottobre:

  • ore 10.00 Cerimonia di premiazione degli artisti partecipanti.
  • Conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico” ai vincitori nelle dodici categorie di concorso.
  • Conferimento dei premi “Residenza d’artista” offerti da “Porta Coeli” ITL Art Gallery & Academy, TIAC, dal Comune di Casole d’Elsa (Siena) per il neo-costituito centro d’arte contemporanea.
  • ore 16.00 “La Rondine di Giacomo Puccini: quando il Kitsch diventa Arte” preparazione all’ascolto a cura di Gaia Bottoni, musicologa.
  • ore 20.00 Prove generali de “La Rondine” di Giacomo Puccini, presso il Teatro dell’Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui, 1, 50144 Florence) Riservato agli artisti.

Vademecum

XI Florence Biennale – Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze
6 – 15 ottobre 2017
Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi 1 – 50129 Firenze
info@florencebiennale.org 
www.florencebiennale.org 
Tel +39 055 3249173
Orari mostra: 10.00 – 20.00
Biglietto intero: intero € 8
Biglietto ridotto: intero € 5 per:
• studenti universitari;
• soci UniCoop Firenze;
• soci Touring Club;
• soci Icomos;
• utenti ATAF&LI-NEA e BusItalia con abbonamento o titolo di viaggio obliterato in giornata;
• dipendenti AMV Scarl o ACV Scarl;
• dipendenti Publiacqua;
• dipendenti Università di Siena;
• possessori di abbonamento Teatro del Maggio Fiorentino;
• soci AMFI – Associazione medici fotografi italiani;
• soci Confcommercio/Federalberghi;
• promozione “2×1” che consente ai soci del programma Cartafreccia di Trenitalia e ai possessori di un biglietto di viaggio valido sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Intercity di Trenitalia con data di viaggio compresa all’interno del periodo di svolgimento della Manifestazione di acquistare due biglietti interi di ingresso al prezzo di uno;
• clienti “Acqua dell’Elba” con scontrino attestante l’acquisto di prodotti effettuato durante i giorni della mostra;
• over 65 anni;
• diversamente abili con accompagnatore gratuito.

Ingresso gratuito per minori di 10 anni accompagnati.
Acquisto Catalogo della mostra: sconto del 10% sul prezzo di vendita presso il bookshop della mostra riservato a soci UniCoop Firenze, utenti ATAF&LI-NEA e BusItalia con abbonamento o titolo di viaggio obliterato in giornata, AMV Scarl o ACV Scarl.
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.florencebiennale.org alla sezione INFO.

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Florence Biennale 2017.Il programma di domenica 15 ottobre

Florence Biennale 2017.Il programma di domenica 15 ottobre

Ultimo giorno per l’undicesima edizione della  Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze

FIRENZE – Questo il programma degli incontri di domenica 15 ottobre:

  • ore 10.00 Cerimonia di premiazione degli artisti partecipanti.
  • Conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico” ai vincitori nelle dodici categorie di concorso.
  • Conferimento dei premi “Residenza d’artista” offerti da “Porta Coeli” ITL Art Gallery & Academy, TIAC, dal Comune di Casole d’Elsa (Siena) per il neo-costituito centro d’arte contemporanea.
  • ore 16.00 “La Rondine di Giacomo Puccini: quando il Kitsch diventa Arte” preparazione all’ascolto a cura di Gaia Bottoni, musicologa.
  • ore 20.00 Prove generali de “La Rondine” di Giacomo Puccini, presso il Teatro dell’Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui, 1, 50144 Florence) Riservato agli artisti.

Vademecum

XI Florence Biennale – Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze
6 – 15 ottobre 2017
Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi 1 – 50129 Firenze
info@florencebiennale.org 
www.florencebiennale.org 
Tel +39 055 3249173
Orari mostra: 10.00 – 20.00
Biglietto intero: intero € 8
Biglietto ridotto: intero € 5 per:
• studenti universitari;
• soci UniCoop Firenze;
• soci Touring Club;
• soci Icomos;
• utenti ATAF&LI-NEA e BusItalia con abbonamento o titolo di viaggio obliterato in giornata;
• dipendenti AMV Scarl o ACV Scarl;
• dipendenti Publiacqua;
• dipendenti Università di Siena;
• possessori di abbonamento Teatro del Maggio Fiorentino;
• soci AMFI – Associazione medici fotografi italiani;
• soci Confcommercio/Federalberghi;
• promozione “2×1” che consente ai soci del programma Cartafreccia di Trenitalia e ai possessori di un biglietto di viaggio valido sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Intercity di Trenitalia con data di viaggio compresa all’interno del periodo di svolgimento della Manifestazione di acquistare due biglietti interi di ingresso al prezzo di uno;
• clienti “Acqua dell’Elba” con scontrino attestante l’acquisto di prodotti effettuato durante i giorni della mostra;
• over 65 anni;
• diversamente abili con accompagnatore gratuito.

Ingresso gratuito per minori di 10 anni accompagnati.
Acquisto Catalogo della mostra: sconto del 10% sul prezzo di vendita presso il bookshop della mostra riservato a soci UniCoop Firenze, utenti ATAF&LI-NEA e BusItalia con abbonamento o titolo di viaggio obliterato in giornata, AMV Scarl o ACV Scarl.
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.florencebiennale.org alla sezione INFO.

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Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, annunciato il premio dell’edizione 2017

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, annunciato il premio dell'edizione 2017

Il prestigioso riconoscimento andrà a Peter Pfaelzner, Coordinatore della missione archeologica e Direttore del Dipartimento di Archeologia del Vicino Oriente dell’IANES Institute Ancient Near Eastern Studies dell’Università di Tubinga (Germania), alla presenza dei tre figli di Khaled al-Asaad

ROMA – La terza edizione dell’International Archeological Discovery Award “Khaled al Asaad”, premio lanciato dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) e da Archeo, verrà assegnato alla scoperta della grande città dell’Età del Bronzo nel nord dell’Iraq da parte di Peter Pfaelzner.

L’assegnazione del premio è stato annunciato in una nota dalla Bmta, in programma dal 26 al 29 ottobre nell’area del Parco archeologico di Paestum. 

Con l’edizione 2017 Bmta festeggia anche il suo ventennale. Il Premio 2017 sarà consegnato venerdì 27 ottobre a Peter Pfaelzner, Coordinatore della missione archeologica e Direttore del Dipartimento di Archeologia del Vicino Oriente dell’IANES Institute Ancient Near Eastern Studies dell’Università di Tubinga (Germania), alla presenza dei tre figli di Khaled al-Asaad.

Le cinque scoperte segnalate per il 2016 sono state: 1) la grande città dell’Età del Bronzo nel villaggio curdo di Bassetki, Iraq. 2) L’edificio della barca di Sesostri III e i graffiti di 120 navi ad Abido, Egitto. 3) La prima opera architettonica dei Neanderthal in una caverna di Bruniquel, Francia. 4) La città indo-greca di Bazira, Pakistan. 5) Le 400 tavolette di epoca romana ritrovate nella City di Londra, Regno Unito. 

Questi i premi delle scorse edizioni 2015 e 2016:

Prima edizione (2015) il premio era andato a Katerina Peristeri per la Tomba di Amphipolis (Grecia); la 2 edizione (2016) all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (Francia), nella persona del Presidente Dominique Garcia, per la scoperta della Tomba celtica di Lavau. 

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Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, annunciato il premio dell’edizione 2017

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, annunciato il premio dell'edizione 2017

Il prestigioso riconoscimento andrà a Peter Pfaelzner, Coordinatore della missione archeologica e Direttore del Dipartimento di Archeologia del Vicino Oriente dell’IANES Institute Ancient Near Eastern Studies dell’Università di Tubinga (Germania), alla presenza dei tre figli di Khaled al-Asaad

ROMA – La terza edizione dell’International Archeological Discovery Award “Khaled al Asaad”, premio lanciato dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) e da Archeo, verrà assegnato alla scoperta della grande città dell’Età del Bronzo nel nord dell’Iraq da parte di Peter Pfaelzner.

L’assegnazione del premio è stato annunciato in una nota dalla Bmta, in programma dal 26 al 29 ottobre nell’area del Parco archeologico di Paestum. 

Con l’edizione 2017 Bmta festeggia anche il suo ventennale. Il Premio 2017 sarà consegnato venerdì 27 ottobre a Peter Pfaelzner, Coordinatore della missione archeologica e Direttore del Dipartimento di Archeologia del Vicino Oriente dell’IANES Institute Ancient Near Eastern Studies dell’Università di Tubinga (Germania), alla presenza dei tre figli di Khaled al-Asaad.

Le cinque scoperte segnalate per il 2016 sono state: 1) la grande città dell’Età del Bronzo nel villaggio curdo di Bassetki, Iraq. 2) L’edificio della barca di Sesostri III e i graffiti di 120 navi ad Abido, Egitto. 3) La prima opera architettonica dei Neanderthal in una caverna di Bruniquel, Francia. 4) La città indo-greca di Bazira, Pakistan. 5) Le 400 tavolette di epoca romana ritrovate nella City di Londra, Regno Unito. 

Questi i premi delle scorse edizioni 2015 e 2016:

Prima edizione (2015) il premio era andato a Katerina Peristeri per la Tomba di Amphipolis (Grecia); la 2 edizione (2016) all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (Francia), nella persona del Presidente Dominique Garcia, per la scoperta della Tomba celtica di Lavau. 

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A Palazzo Albergati di Bologna arrivano i “rivoluzionari del ‘900”

Marcel Duchamp LHOOQ 1919

In mostra uno dei periodi più dirompenti di tutta la storia dell’arte. Marcel Duchamp, Man Ray, René Magritte, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters, Salvador Dalì: il gotha del Dada e del Surrealismo completato dalla presenza del più “giovane” ma altrettanto eversivo Jackson Pollock

BOLOGNA – Marcel Duchamp, Man Ray, René Magritte, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters, Salvador Dalì, I rivoluzionari del ‘900” sono protagonisti dal 17 ottobre a Palazzo Albergati di Bologna. La mostra a cura di Amina Kamien-Kazhdan e David Rockefeller offre una rara occasione di trovarsi a tu per tu con un numero incredibile di opere icona, come la dissacrante “Gioconda con i baffi” di Duchamp o Le Chateau de Pyrenees di Magritte e poi ancora l’eccentrico Surrealist Essay di Dalì, il ready made duchampiano Waistcoat for Benjamin Peret, la paradossale Main Ray di Man Ray, i mondi visionari di Yves Tanguy, i ritratti scomposti di Picabia. Sono in totale 180 le opere in esposizione tra quadri, sculture, fotografie, collage, ready-made, più una serie di preziosi documenti. Completa il percorso espositivo la presenza del più “giovane” ma altrettanto eversivo Jackson Pollock.

Gran parte dei pezzi in mostra per “Duchamp, Magritte, Dalì. I rivoluzionari del ‘900”  è approdata all’Israel Museum tra il 1972 e il 1998 dalla leggendaria raccolta milanese di Arturo Schwarz, uno dei collezionisti più atipici nel panorama italiano.

Matteo Scardovelli, amico e per alcuni anni collaboratore di Schwarz, racconta: “Nell’inverno 2005-2006 mi trovavo a casa sua per aiutarlo a sistemare l’enorme biblioteca. Fuori aveva iniziato a nevicare. Per ripulire il vialetto di casa Arturo stava dando istruzioni al maggiordomo di usare un badile che teneva nel suo studio, ma che in realtà è un’opera di Marcel Duchamp (Anticipo del braccio rotto, 1915). L’ho fermato all’ultimo minuto, altrimenti avrebbe davvero utilizzato un’opera d’arte per spalare la neve! Questo mostra quanto Arturo sia surrealista non tanto nell’estetica, ma in primo luogo nel modo di vivere e di vedere le cose. ‘Il surrealismo è una filosofia di vita’, l’ho sentito ripetere qualche decina di volte”. 

Il percorso della mostra si articola in sezioni dedicate ai temi più cari a Surrealisti e Dada, come “Illusioni e paesaggi da sogno” o “Automatismo, biomorfismo e metamorfosi”, per scoprire le più inquietanti ibridazioni tra umano, organico e inorganico. “Meravigliose giustapposizioni” sorprenderà con fotomontaggi, collage e spiazzanti assemblaggi di oggetti, mentre “Desiderio” esplorerà il mito della donna nelle sue declinazioni più oscure, tra cui il celebre Le rêve de Vénus di Dalì. 

La mostra sarà visitabile fino all’11 febbraio 2018. “Se pensate che la rivoluzione sia un televisore HD forse questa mostra non fa per voi”.

Vademecum

Dal 16 Ottobre 2017 al 11 Febbraio 2018
Bologna, Palazzo Albergati
Biglietto: intero € 14, ridotto € 12 (65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti;
studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento);
militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili;
giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti);
dipendenti e agenti (muniti di badge) e clienti (muniti di dem nominale) Generali Italia).
Gratuito bambini fino a 4 anni non compiuti e altre categorie
Info: +39 051 030141
www.palazzoalbergati.com

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A Palazzo Albergati di Bologna arrivano i “rivoluzionari del ‘900”

Marcel Duchamp LHOOQ 1919

In mostra uno dei periodi più dirompenti di tutta la storia dell’arte. Marcel Duchamp, Man Ray, René Magritte, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters, Salvador Dalì: il gotha del Dada e del Surrealismo completato dalla presenza del più “giovane” ma altrettanto eversivo Jackson Pollock

BOLOGNA – Marcel Duchamp, Man Ray, René Magritte, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters, Salvador Dalì, I rivoluzionari del ‘900” sono protagonisti dal 17 ottobre a Palazzo Albergati di Bologna. La mostra a cura di Amina Kamien-Kazhdan e David Rockefeller offre una rara occasione di trovarsi a tu per tu con un numero incredibile di opere icona, come la dissacrante “Gioconda con i baffi” di Duchamp o Le Chateau de Pyrenees di Magritte e poi ancora l’eccentrico Surrealist Essay di Dalì, il ready made duchampiano Waistcoat for Benjamin Peret, la paradossale Main Ray di Man Ray, i mondi visionari di Yves Tanguy, i ritratti scomposti di Picabia. Sono in totale 180 le opere in esposizione tra quadri, sculture, fotografie, collage, ready-made, più una serie di preziosi documenti. Completa il percorso espositivo la presenza del più “giovane” ma altrettanto eversivo Jackson Pollock.

Gran parte dei pezzi in mostra per “Duchamp, Magritte, Dalì. I rivoluzionari del ‘900”  è approdata all’Israel Museum tra il 1972 e il 1998 dalla leggendaria raccolta milanese di Arturo Schwarz, uno dei collezionisti più atipici nel panorama italiano.

Matteo Scardovelli, amico e per alcuni anni collaboratore di Schwarz, racconta: “Nell’inverno 2005-2006 mi trovavo a casa sua per aiutarlo a sistemare l’enorme biblioteca. Fuori aveva iniziato a nevicare. Per ripulire il vialetto di casa Arturo stava dando istruzioni al maggiordomo di usare un badile che teneva nel suo studio, ma che in realtà è un’opera di Marcel Duchamp (Anticipo del braccio rotto, 1915). L’ho fermato all’ultimo minuto, altrimenti avrebbe davvero utilizzato un’opera d’arte per spalare la neve! Questo mostra quanto Arturo sia surrealista non tanto nell’estetica, ma in primo luogo nel modo di vivere e di vedere le cose. ‘Il surrealismo è una filosofia di vita’, l’ho sentito ripetere qualche decina di volte”. 

Il percorso della mostra si articola in sezioni dedicate ai temi più cari a Surrealisti e Dada, come “Illusioni e paesaggi da sogno” o “Automatismo, biomorfismo e metamorfosi”, per scoprire le più inquietanti ibridazioni tra umano, organico e inorganico. “Meravigliose giustapposizioni” sorprenderà con fotomontaggi, collage e spiazzanti assemblaggi di oggetti, mentre “Desiderio” esplorerà il mito della donna nelle sue declinazioni più oscure, tra cui il celebre Le rêve de Vénus di Dalì. 

La mostra sarà visitabile fino all’11 febbraio 2018. “Se pensate che la rivoluzione sia un televisore HD forse questa mostra non fa per voi”.

Vademecum

Dal 16 Ottobre 2017 al 11 Febbraio 2018
Bologna, Palazzo Albergati
Biglietto: intero € 14, ridotto € 12 (65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti;
studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento);
militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili;
giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti);
dipendenti e agenti (muniti di badge) e clienti (muniti di dem nominale) Generali Italia).
Gratuito bambini fino a 4 anni non compiuti e altre categorie
Info: +39 051 030141
www.palazzoalbergati.com

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