Sarà l’Adorazione dei Magi del Perugino il Capolavoro per Milano 2017

Sarà l’Adorazione dei Magi del Perugino il Capolavoro per Milano 2017

Ospitato dal 20 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, la tavola di grandi dimensioni  proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia

MILANO –  Curata da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, e da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, col patrocinio della Pontificio Consiglio della Cultura, Regione Lombardia, Comune di Milano, l’iniziativa ritorna come ogni anno ad offrire un omaggio di altissimo livello artistico ai milanesi, portando in mostra questa volta una preziosa opera di Perugino /Città della Pieve, Perugia 1448/50 – Fontignano, Perugia, 1523) cosiderato capolavoro indiscusso della sua maturità.

 La complessa esecuzione del polittico eseguito per la chiesa di sant’Agostino a Perugia, su commissione dei frati agostiniani nel 1502.richiese più di vent’anni e, alla morte del pittore, mancavano ancora alcune rifiniture. Si trattava infatti di una grandiosa pala d’altare, a più scomparti e su più registri, che doveva essere alta più di otto metri e che era formata da oltre trenta tavole. La storia dell’opera è molto complessa, poiché già nel 1654, per le disposizioni liturgiche della controriforma, venne smontata e divisa in due parti. Da quel momento, purtroppo, cominciò la dispersione delle tavole. In seguito numerosi sono stati i tentativi di ricomposizione dell’assetto originale del grande polittico, nel nentativo di ricomposse l’originale disposizione della tavole parte delle quali si trova ora in Francia, a causa delle requisizioni fatte dalle truppe napoleoniche nel 1797, negli Stati Uniti, come il San Bartolomeo conservato nella città di Birmingham in Alabama, o proprio a Perugia, nella chiesa benedettina di San Pietro, dove si trova il Cristo sorretto da Nicodemo tra la Madonna dolente e san Giovanni Evangelista.

 

Proprio per dare conto della sua articolata storia il progetto di allestimento, curato dall’arch. Alessandro Colombo dello Studio Cerri & Associati, cercherà di suggerire lo spazio architettonico a cui era destinata l’opera e di rievocare il grandioso polittico di cui era parte.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana editoriale con testi di Mons. Luca Bressan, Rosa Giorgi, Nadia Righi e Marco Pierini.

Vademecum

L’ADORAZIONE DEI MAGI DI PERUGINO
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3
20 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018
Catalogo: Silvana Editoriale
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi)
La biglietteria chiude alle ore 17.30
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari)
Intero: 8 euro Ridotto individuale: 6 euro Ridotto gruppi adulti (parrocchie incluse, almeno 15 persone): 6 euro Ridotto scuole e oratori: 4 euro
Informazioni: tel. 02.89420019; 02 89402671; info.biglietteria@museodiocesano.it

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Sarà l’Adorazione dei Magi del Perugino il Capolavoro per Milano 2017

Sarà l’Adorazione dei Magi del Perugino il Capolavoro per Milano 2017

Ospitato dal 20 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, la tavola di grandi dimensioni  proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia

MILANO –  Curata da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, e da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, col patrocinio della Pontificio Consiglio della Cultura, Regione Lombardia, Comune di Milano, l’iniziativa ritorna come ogni anno ad offrire un omaggio di altissimo livello artistico ai milanesi, portando in mostra questa volta una preziosa opera di Perugino /Città della Pieve, Perugia 1448/50 – Fontignano, Perugia, 1523) cosiderato capolavoro indiscusso della sua maturità.

 La complessa esecuzione del polittico eseguito per la chiesa di sant’Agostino a Perugia, su commissione dei frati agostiniani nel 1502.richiese più di vent’anni e, alla morte del pittore, mancavano ancora alcune rifiniture. Si trattava infatti di una grandiosa pala d’altare, a più scomparti e su più registri, che doveva essere alta più di otto metri e che era formata da oltre trenta tavole. La storia dell’opera è molto complessa, poiché già nel 1654, per le disposizioni liturgiche della controriforma, venne smontata e divisa in due parti. Da quel momento, purtroppo, cominciò la dispersione delle tavole. In seguito numerosi sono stati i tentativi di ricomposizione dell’assetto originale del grande polittico, nel nentativo di ricomposse l’originale disposizione della tavole parte delle quali si trova ora in Francia, a causa delle requisizioni fatte dalle truppe napoleoniche nel 1797, negli Stati Uniti, come il San Bartolomeo conservato nella città di Birmingham in Alabama, o proprio a Perugia, nella chiesa benedettina di San Pietro, dove si trova il Cristo sorretto da Nicodemo tra la Madonna dolente e san Giovanni Evangelista.

 

Proprio per dare conto della sua articolata storia il progetto di allestimento, curato dall’arch. Alessandro Colombo dello Studio Cerri & Associati, cercherà di suggerire lo spazio architettonico a cui era destinata l’opera e di rievocare il grandioso polittico di cui era parte.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana editoriale con testi di Mons. Luca Bressan, Rosa Giorgi, Nadia Righi e Marco Pierini.

Vademecum

L’ADORAZIONE DEI MAGI DI PERUGINO
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3
20 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018
Catalogo: Silvana Editoriale
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi)
La biglietteria chiude alle ore 17.30
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari)
Intero: 8 euro Ridotto individuale: 6 euro Ridotto gruppi adulti (parrocchie incluse, almeno 15 persone): 6 euro Ridotto scuole e oratori: 4 euro
Informazioni: tel. 02.89420019; 02 89402671; info.biglietteria@museodiocesano.it

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Tornano le aperture serali straordinarie al museo etrusco di Villa Giulia

Tornano le aperture serali straordinarie al museo etrusco di Villa Giulia

“Sere d’estate al Museo” riporta la fortunata formula già sperimentata: 3 ore a 3 euro. Prossimo appuntamento sabato 2 settembre con “Il fascino della Storia”

Tornano dopo una breve pausa le aperture straordinarie serali del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Un viaggio nel tempo ricco di sorprese, approfondimenti e curiosità spesso inattese. Tre ore diverse dal solito in cui tornare ad apprezzare il fascino della storia e vivere in modo coinvolgente alcune delle infinite chiavi narrative offerte dagli spazi e dalle collezioni di Villa Giulia e Villa Poniatowski.

Saranno questi gli obiettivi della prossima sera d’estate al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in programma sabato 2 settembre, con un’estensione straordinaria dell’orario fino alle 22.30.

Come è già avvenuto con sorprendente successo nelle prime tre serate, dalle 19.00 efino alle 21.30sarà possibile acquistare il biglietto al costo eccezionalmente scontatodi 3 euro (ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto).

I minorenni e gli altri aventi diritto oltreai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo avranno come sempre accesso gratuito.

Nel biglietto sono comprese visite tematiche gratuite secondo il seguente programma:

ore 19.30-20.00:Introduzione a Villa Giulia: Il fascino della Storia

a cura diValentino Nizzo

Storie, aneddoti, curiosità di Villa Giulia ma anche prospettive, obiettivi e scommesse per il suo prossimo futuro. Il neodirettore intratterrà per mezz’ora il pubblico nel cortile della Villa svelando alcuni retroscena della storia passata del Museo e fornendo alcune anticipazioni su ciò che lo aspetta nei prossimi mesi.

ore 20.00(riservato agli abbonati): Il Museo in dieci capolavori

visita esclusiva riservata ai titolari dell’abbonamento

a cura di Valentino Nizzo*

Dopo i primi dieci capolavori protagonisti dello scorso luglio, il Direttore del Museo offrirà agli abbonati una nuova visita gratuita esclusiva. Al centro della narrazione saranno altri 10 capolavori degli oltre 6000 che riempiono le sale di Villa Giulia, selezionati in modo da privilegiare non soltanto quelli più famosi ma soprattutto quelli che, pur essendo – forse – meno “appariscenti”, sono invece più significativi sul piano storico e artistico per la comprensione del “fenomeno etrusco”.

*La visita è gratuita ed è riservata esclusivamente ai titolari dell’abbonamento del Museo fino a un massimo di 30 persone, in ordine di prenotazione. I titolari dell’abbonamento potranno portare con sé minorenni e/o soggetti che hanno diritto alla gratuità, dichiarandone il numero all’atto dell’adesione, entro un limite massimo di persone ammesse alla visita di 45/50 unità.

ore 20.00; 21.00:Il Teatro d’acque di Villa Giulia

a cura di Marcello Forgia

Il percorso guidato (Ninfeo e acquedotto Vergine) consentirà al visitatore di apprezzare la scenografica architettura del primo “teatro d’acque” di Roma, alimentato dall’acquedotto di età romana, inaugurato da Agrippa nel 19 a.C.

ore 20.30; 21.30: Il corpo ritrovato

a cura di Patrizia Petitti

La visita guidata ad alcuni corredi datati tra i secoli XI e VII sec. a.C. illustrerà un peculiare aspetto del rituale funerario che caratterizza sepolture di rango elevato in cui il cui corpo del defunto, distrutto nel corso dell’incinerazione, è suggerito o recuperato da particolari elementi del corredo funebre.

ore 20.45; 21.45: La collezione Castellani

a cura di Maria Paola Guidobaldi

Il racconto delle straordinarie creazioni di oreficeria della famiglia Castellani e della loro collezione di antichità, donata al Museo di Villa Giulia il 22 gennaio del 1919, con un approfondimento sulla vicenda del furto del 2013 e del suo insperato lieto fine grazie all’azione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. I gioielli di recente recuperati e restituiti al museo sono ora eccezionalmente esposti nella Sala di Venere.

ore 20.15; 21.15: Alla scoperta di Villa Poniatowski*

a cura di Luca Mazzocco

Il visitatore verrà guidato alla scoperta della splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia. All’interno sono esposte le antichità provenienti dall’Umbria (Terni, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

*Prenotazione obbligatoria per gruppi, max. 25 persone a turno:

mn-etru.comunicazione@beniculturali.it precisando orario prescelto e numero di persone.

PER INFO: www.villagiulia.beniculturali.it; mn-etru.comunicazione@beniculturali.it;

tel. 06.3226571

Prenotazione obbligatoria per Villa Poniatowski

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Tornano le aperture serali straordinarie al museo etrusco di Villa Giulia

Tornano le aperture serali straordinarie al museo etrusco di Villa Giulia

“Sere d’estate al Museo” riporta la fortunata formula già sperimentata: 3 ore a 3 euro. Prossimo appuntamento sabato 2 settembre con “Il fascino della Storia”

Tornano dopo una breve pausa le aperture straordinarie serali del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Un viaggio nel tempo ricco di sorprese, approfondimenti e curiosità spesso inattese. Tre ore diverse dal solito in cui tornare ad apprezzare il fascino della storia e vivere in modo coinvolgente alcune delle infinite chiavi narrative offerte dagli spazi e dalle collezioni di Villa Giulia e Villa Poniatowski.

Saranno questi gli obiettivi della prossima sera d’estate al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in programma sabato 2 settembre, con un’estensione straordinaria dell’orario fino alle 22.30.

Come è già avvenuto con sorprendente successo nelle prime tre serate, dalle 19.00 efino alle 21.30sarà possibile acquistare il biglietto al costo eccezionalmente scontatodi 3 euro (ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto).

I minorenni e gli altri aventi diritto oltreai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo avranno come sempre accesso gratuito.

Nel biglietto sono comprese visite tematiche gratuite secondo il seguente programma:

ore 19.30-20.00:Introduzione a Villa Giulia: Il fascino della Storia

a cura diValentino Nizzo

Storie, aneddoti, curiosità di Villa Giulia ma anche prospettive, obiettivi e scommesse per il suo prossimo futuro. Il neodirettore intratterrà per mezz’ora il pubblico nel cortile della Villa svelando alcuni retroscena della storia passata del Museo e fornendo alcune anticipazioni su ciò che lo aspetta nei prossimi mesi.

ore 20.00(riservato agli abbonati): Il Museo in dieci capolavori

visita esclusiva riservata ai titolari dell’abbonamento

a cura di Valentino Nizzo*

Dopo i primi dieci capolavori protagonisti dello scorso luglio, il Direttore del Museo offrirà agli abbonati una nuova visita gratuita esclusiva. Al centro della narrazione saranno altri 10 capolavori degli oltre 6000 che riempiono le sale di Villa Giulia, selezionati in modo da privilegiare non soltanto quelli più famosi ma soprattutto quelli che, pur essendo – forse – meno “appariscenti”, sono invece più significativi sul piano storico e artistico per la comprensione del “fenomeno etrusco”.

*La visita è gratuita ed è riservata esclusivamente ai titolari dell’abbonamento del Museo fino a un massimo di 30 persone, in ordine di prenotazione. I titolari dell’abbonamento potranno portare con sé minorenni e/o soggetti che hanno diritto alla gratuità, dichiarandone il numero all’atto dell’adesione, entro un limite massimo di persone ammesse alla visita di 45/50 unità.

ore 20.00; 21.00:Il Teatro d’acque di Villa Giulia

a cura di Marcello Forgia

Il percorso guidato (Ninfeo e acquedotto Vergine) consentirà al visitatore di apprezzare la scenografica architettura del primo “teatro d’acque” di Roma, alimentato dall’acquedotto di età romana, inaugurato da Agrippa nel 19 a.C.

ore 20.30; 21.30: Il corpo ritrovato

a cura di Patrizia Petitti

La visita guidata ad alcuni corredi datati tra i secoli XI e VII sec. a.C. illustrerà un peculiare aspetto del rituale funerario che caratterizza sepolture di rango elevato in cui il cui corpo del defunto, distrutto nel corso dell’incinerazione, è suggerito o recuperato da particolari elementi del corredo funebre.

ore 20.45; 21.45: La collezione Castellani

a cura di Maria Paola Guidobaldi

Il racconto delle straordinarie creazioni di oreficeria della famiglia Castellani e della loro collezione di antichità, donata al Museo di Villa Giulia il 22 gennaio del 1919, con un approfondimento sulla vicenda del furto del 2013 e del suo insperato lieto fine grazie all’azione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. I gioielli di recente recuperati e restituiti al museo sono ora eccezionalmente esposti nella Sala di Venere.

ore 20.15; 21.15: Alla scoperta di Villa Poniatowski*

a cura di Luca Mazzocco

Il visitatore verrà guidato alla scoperta della splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia. All’interno sono esposte le antichità provenienti dall’Umbria (Terni, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

*Prenotazione obbligatoria per gruppi, max. 25 persone a turno:

mn-etru.comunicazione@beniculturali.it precisando orario prescelto e numero di persone.

PER INFO: www.villagiulia.beniculturali.it; mn-etru.comunicazione@beniculturali.it;

tel. 06.3226571

Prenotazione obbligatoria per Villa Poniatowski

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Pietrasanta candidata Città italiana della cultura 2020

PIETRASANTA – Pietrasanta è candidata per diventare per la Città italiana della cultura 2020.  Ad annunciarlo è stato il sindaco Massimo Mallegni. “Pietrasanta ha tutte le carte in regola per puntare ad un obiettivo così bello, importante e grande. Ce la giocheremo con tutte le altre 45 città che si sono proposte – ha spiegato Mallegni -. Siamo la capitale mondiale della scultura, un centro culturale internazionale riconosciuto ed una delle realtà della Toscana e del Bel Paese più apprezzate.  Pietrasanta è dunque pronta alla sfida”. 

Il dossier per la candidatura, che sarà depositato entro il 15 settembre, sottolinea l’importanza degli artisti che hanno contribuito alla sua grandezza come Fernando Botero, Folon, Pietro Cascella, Jean Hans Arp, Jacques Lipchitz, Joan Mirò, Gina Lollobrigida e tanti altri, senza dimenticare i tanti progetti da realizzare, tra mostre musei, premi e festival. In particolare poi la realizzazione del Museo Mitoraj che sarà inaugurato nel 2018. 

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La Giuditta di Donatello torna a Palazzo Medici nel 2018 per una grande mostra

La Giuditta di Donatello torna a Palazzo Medici nel 2018 per una grande mostra

Il sindaco di Firenze: “Riporteremo la Giuditta nel luogo per il quale è nata, compiendo così un viaggio nella storia a ritroso, visto che la scultura in bronzo di Donatello era stata portata via dal Palazzo durante il famoso sacco del 1494 con la cacciata dei Medici”

FIRENZE –  Torna a Palazzo Medici dopo più di 5 secoli la Giuditta di Donatello, attualmente conservata  nella Sala dei Gigli a Palazzo Vecchio. L’occasione sarà una mostra che si terrà tra il 2018 e il 2019. 

Si tratta di un progetto molto ambizioso senza precedenti.  Il sindaco di Firenze Dario Nardella spiega: “Riporteremo la Giuditta nel luogo per il quale è nata, compiendo così un viaggio nella storia a ritroso, visto che la scultura in bronzo di Donatello era stata portata via dal Palazzo durante il famoso sacco del 1494 con la cacciata dei Medici da Firenze. Da allora la Giuditta ha cambiato più volte collocazione in Piazza Signoria, fino al 1988, quando è stata musealizzata in Palazzo Vecchio.  Auspico – continua il primo cittadino – che accanto a questa mirabile opera si possa affiancare anche il bellissimo David bronzeo, promuovendo una collaborazione speciale e storica con il Museo Nazionale del Bargello. Parleremo di questa idea presto con la direttrice del Museo”. Nardella ha quindi concluso: “Si potrebbe realizzare un sogno: i due simboli della ribellione e della libertà, Giuditta che uccide Oloferne, David che abbatte Golia, di nuovo uno accanto all’altro, dove li volle Cosimo”.

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Rai Storia. La preistoria sulla roccia: l’arte rupestre in Val Camonica

Rai Storia. La preistoria sulla roccia: l’arte rupestre in Val Camonica

La puntata della serie “Italia. Viaggio nella Bellezza” andrà in onda lunedì 28 agosto alle 21.10 

È il territorio che ospita la più grande concentrazione di arte rupestre d’Europa. Un patrimonio di oltre 300 mila figure incise sulla roccia, che raccontano migliaia di anni della preistoria, dal Paleolitico sino all’Età del Ferro, dai primi cacciatori-raccoglitori europei all’avvento dell’epoca romana.

È la Valle Camonica, la Valle dei Segni, il primo sito italiano a entrare nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco nel lontano 1979, al centro di “Italia. Viaggio nella Bellezza”, di Eugenio Farioli Vecchioli su Rai Storia. Ispirati dalla presenza di queste lavagne naturali in pietra tenera e ben levigate dal ghiacciaio, i gruppi umani che hanno abitato questa valle hanno praticato per millenni un’intensa attività incisoria, lasciando sulle rocce figure antropomorfe, scene di caccia, mappe topografiche, simboli astratti come la rosa camuna, armi e manufatti come il carro e l’aratro.  Un palinsesto sterminato, che svela  i principali orizzonti della nostra preistoria: religiosità, cosmogonia, agricoltura, struttura del territorio e della società umana.

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