Parigi celebra le Giornate Europee del Patrimonio

Museo d'Orsay

Grandi appuntamenti sotto la Tour Eiffel: dalle Giornate Europee del Patrimonio ai musei gratis la prima domenica del mese. Dall’Italia la città francese è raggiungibile grazie ai treni TGV 

PARIGI – Storia, arte e cultura sono da sempre nel DNA di Parigi, città dai mille colori che è sempre in cima alle preferenze dei viaggiatori. Un immenso patrimonio da salvaguardare e da scoprire rendono Parigi sempre attuale e di grande fascino. Settembre sarà certamente un mese da ricordare per la capitale francese che sabato 16 e domenica 17 si appresta a celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione culturale promossa dal Consiglio d’Europa che apre ai cittadini le porte di siti museali, artistici e storici. Diverse le opzioni riservate ai visitatori: non solo musei, capolavori artistici e gioielli di architettura ma anche edifici privati e pubblici, tra cui scuole, ospedali, prefetture e teatri che apriranno eccezionalmente le porte al pubblico in occasione di questo straordinario evento.

Il settembre parigino si è già inaugurato con l’iniziativa dei musei gratis ogni prima domenica del mese. In linea con gli altri paesi europei, anche la capitale francese aderisce al progetto della “Domenica al Museo” proponendo la visita gratuita a numerosi monumenti e musei della città alla scoperta dei tesori d’arte conservati nella Ville Lumière. Si tratta di un’occasione straordinaria per scoprire Parigi e il suo inestimabile valore storico-culturale. Tra i monumenti e i musei gratuiti della capitale ogni prima domenica di ogni mese, spiccano il Museo nazionale d’arte moderna – Centre Pompidou, il Museo d’Orsay e il Museo Nazionale di Picasso.

Questo l’elenco completo dei musei gratuiti la prima domenica del mese:

  • Museo nazionale d’arte moderna – Centre Pompidou – 4° arrondissement
  • Museo delle Arti e dei Mestieri – 16° arrondissement 
  • Museo della caccia e della natura – 3° arrondissement 
  • Museo nazionale Eugène Delacroix – 6° arrondissement
  • Museo Gustave Moreau – 9° arrondissement 
  • Museo nazionale Jean-Jacques Henner – 17° arrondissement 
  • Museo nazionale du Moyen Âge – Thermes de Cluny – 5° arrondissement
  • Museo nazionale dell’Orangerie – 1° arrondissement 
  • Museo d’Orsay – 7° arrondissement 
  • Museo nazionale di Picasso – 3° arrondissement 
  • Cité de l’Architecture et du Patrimoine – 16° arrondissement 
  • Cité nationale de l’histoire de l’immigration – 12° arrondissement
  • Museo del Quai Branly – Jacques Chirac – 7°  arrondissement 
  • Museo nazionale delle Arti Asiatiche Guimet – 16° arrondissement

La vicinanza con l’Italia e attraverso le stazioni di Milano Porta Garibaldi, Torino, Vercelli e Novara è possibile raggiungere la Francia in treno TGV in maniera facile e veloce con pochi click su Voyages-sncf.com o sulla relativa app V. Il sito non solo permette di prenotare il biglietto del viaggio in treno TGV ma anche di scoprire tutte le destinazioni più interessanti della Francia consultando il Calendario Prezzi per visualizzare tutte le promozioni in corso e le offerte vantaggiose per viaggiare in Francia e scoprire altre destinazioni in Europa.

COME PRENOTARE

  • Online su Voyages-sncf.com
  • Da mobile tramite la comoda APP 
  • Tramite call center chiamando il numero 02 40 32 64 35
  • A Milano: nella Boutique SNCF della stazione di Milano Garibaldi 
  • Trovaci su Facebook e su YouTube 
Leggi

MAXXI. Appuntamento con Bruna Esposito e l’opera “E così sia…”

Bruna Esposito  ...E così sia, 2000  foto Musacchio Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

Mercoledì 13 settembre, alle ore 18.00 presso la Galleria Gian Ferrari 

ROMA – Mercoledì 13 settembre l’artista Bruna Esposito sarà protagonista al MAXXI con la sua opera E COSI’ SIA…

Si tratta di un grande mandala a forma di svastica sinistroversa composto da vari tipi di legumi e cereali, disposti in una miriade di forme e sfumature di colore, con al centro un fornello e un recipiente di vetro con acqua e alloro. L’opera, di grande forza e poesia, tra le prime entrate a far parte della Collezione MAXXI nel 2000, è stata ripresentata in occasione del focus dedicato a Esposito nell’ambito di THE PLACE TO BE, il nuovo allestimento della collezione permanente inaugurato lo scorso 5 maggio.

Per oltre due mesi, da aprile a giugno, quotidianamente l’artista con il suo team ha disposto sul pavimento del museo, improvvisando sul tema del cerchio, legumi e cereali, fino a formare il mandala, completato lo scorso 21 giugno ed esposto nella sua completezza fino al prossimo mercoledì 13 settembre. Quel giorno, alle ore 18.00, l’artista insieme ai suoi assistenti distruggerà il mandala, frutto di una lunga e paziente azione carica di significati simbolici. Questo “disfacimento”, che è parte dell’opera stessa, sarà preceduto da un “epilogo canoro” eseguito dal coro Ready Made Ensamble  su musica di Andries van Rossem e poema di Paola d’Agnese.  

Vademencum

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Bruna Esposito, E COSI’ SIA…
Galleria Gian Ferrari
Mercoledì 13 settembre, alle ore 18.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
www.maxxi.art – info: 06.320.19.54; 
info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom)
11.00 – 22.00 (sabato)
chiuso il lunedì

Leggi

Alla scoperta delle dimore storiche in Italia

Palazzo reale di Capodimonte

Mercoledì 13 settembre alle 20.20 su Rai5 un emozionante viaggio alla scoperta delle meraviglie nascoste del Bel Paese con la serie “C’era una volta una casa” 

Dal Veneto alla Puglia, passando per Campania, Lazio, Toscana e Marche. La nuova serie “C’era una volta una casa”, che Rai Cultura propone in prima visione mercoledì 13 settembre, racconta la nascita e la storia di importanti dimore nate per accogliere re o nobili e pensate come lussuose abitazioni e successivamente trasformate in musei o curate dai discendenti delle famiglie nobiliari e aperte al pubblico.

Nella prima puntata, dal titolo “Le meraviglie di Capodimonte”, protagonista il meraviglioso palazzo, circondato da un parco sterminato e mozzafiato costruito da Carlo di Borbone nel 1734, all’indomani della sua incoronazione, si sia trasformato da reggia a uno dei musei più importanti e ricchi di opere d’arte.

Leggi

La personale di Franca Pisani al Macro Testaccio

La personale di Franca Pisani al Macro Testaccio

In contemporanea con la partecipazione alla “57a Biennale d’arte di Venezia”, dal 29 settembre al 26 novembre 2017,  l’artista toscana sarà protagonista della mostra personale dal titolo “Codice archeologico – Il recupero della bellezza”

ROMA –  Dal 29 settembre al 26 novembre 2017, il MACRO Testaccio ospita la mostra personale di Franca Pisani “Codice archeologico – Il recupero della bellezza”, a cura di Duccio Trombadori, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

In contemporanea con la partecipazione alla “57a Biennale d’arte di Venezia”, dove le sue opere sono parte integrante di una mostra dedicata a Palmira “la Sposa del Deserto”, l’artista toscana sarà ospite negli spazi del MACRO Testaccio di Roma.

La mostra, che utilizza grandi ‘teleri’, testimonia l’approfondito lavoro di studio di Franca Pisani sulla memoria di alcuni elementi primordiali della storia dell’umanità.

Vademecum

Franca Pisani “Codice archeologico – Il recupero della bellezza”
Apertura al pubblico: 29 settembre – 26 novembre 2017
MACRO Testaccio, Padiglione 9B
Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma

Leggi