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Inaugura a Livorno il Museo della Città

Lunedì 30 aprile apre un ampio spazio espositivo che, attraverso fotografie, cimeli e reperti archeologici, racconta l'evoluzione storica e culturale della città. In mostra anche le “Tre teste false” di Amedeo Modigliani  LIVORNO - Un evento importante per la città di Livorno l’apertura del Museo della Città che sarà inaugurato lunedì’ 30 aprile alle 17.30 con una serie di eventi. Il nuovo percorso espositivo, che intende ricostruire la storia culturale di Livorno, apre al piano terra nell'antico edificio dei Bottini dell'Olio nel cuore del quartiere de La Venezia. Il percorso espositivo è un vero florilegio del patrimonio delle collezioni cittadine conservate nei depositi del Museo Giovanni Fattori e della Biblioteca Labronica "Francesco Domenico Guerrazzi". Si tratta di circa 600 oggetti che partono dalle collezioni archeologiche e numismatiche, passando per documenti medievali redatti su pergamena, appartenenti al fondo conosciuto come Diplomatico di Livorno ed esemplari miniati del XV e XVI secolo. Un percorso che procede lungo i vari secoli con vere e proprie chicche, fino ad arrivare a tempi più recenti. Un vero gioiello è rappresentato dalla prima bandiera del Partito Comunista Italiano cucita dalla compagne livornesi nel 1921 quando proprio a Livorno si verificò la scissione dal Partito Socialista e al Teatro San Marco si dichiarò aperto il primo congresso del Partito Comunista d'Italia aderente alla III Internazionale.  Ampio spazio è dedicato anche alla satira con l'esposizione di periodici di satira politica e di costume e, nella stessa sezione, in mostra le Tre teste false di Amedeo Modigliani che nel 1984 portarono Livorno alla ribalta delle cronache mondiali per la grande "beffa di Modì". Infine una sezione al cinema con i manifesti dei numerosi film ambientati in città e che portano la firma di maestri del neorealismo e non solo come Giorgio Ferroni, Alberto Lattuada, Luigi Comencini. Indimenticabili le scene del "Sorpasso" di Dino Risi e "Le notti bianche" di Luchino Visconti fino ai film più recenti di Paolo Virzì. ...

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