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GAM di Palermo. Antonio Leto, un grande protagonista della pittura in Sicilia

Antonino Leto Saline di Trapani 1881 ca. Palermo, Galleria d'arte Moderna credit: Civita Sicilia - Giacomo D'Aguanno

Dal13 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019, in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018, la mostra “Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri” 

PALERMO – Con circa 100 opere, la mostra “Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri” intende restituire  la statura europea che compete a questo protagonista della pittura in Sicilia. L’esposizione, curata da Luisa Martorelli e Antonella Purpura, rappresenta infatti una occasione per riconsiderare Leto, nel suo articolato percorso artistico, che lo ha visto formarsi innanzitutto a Napoli, dove si recò nel 1864, attratto dalla pittura di Giuseppe De Nittis, passando per i trasferimenti prima a Roma nel 1875 e poi a Firenze, tra il 1876 e il 1878, dove collabora con la Galleria Pisani che diventa il maggior acquirente della produzione di quegli anni. 

Fondamentale poi l’esperienza parigina, decisiva soprattutto per l’affermazione sul mercato internazionale.

Uno dei momenti più appassionanti della mostra, anche dal punto di vista storico, sarà la ricostruzione dell’eccezionale rapporto tra Leto e la famiglia Florio, suoi maggiori mecenati. Questo consentirà di vedere in una nuova e speciale prospettiva la mitica epoca della Palermo Liberty o modernista e riflettere sulla complessità – attraverso opportuni confronti – di capolavori come La mattanza a Favignana, uno dei dipinti più intensi del nostro Ottocento che, nella sua coinvolgente dimensione epica, rimanda alle pagine de I Malavoglia di Verga.

Una particolare attenzione sarà riservata anche alla consacrazione nazionale del pittore attraverso gli acquisti da parte della casa reale e dello stato. Verrà riconsiderata in ogni sua fase, attraverso l’esposizione degli straordinari studi preparatori, la complessa e appassionante genesi di un altro suo capolavoro I funari di Torre del Greco che venne presentato all’ Esposizione Nazionale di Roma del 1883, oggetto di acquisizione pubblica per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

Sarà ricostruita inoltre una parte della produzione presentata alle Biennali di Venezia, in particolare quelle del 1910 e del 1924 che lo consacravano definitivamente a livello internazionale e lo inserivano nel circuito del collezionismo più prestigioso. La sua fama in questo ambito è legata soprattutto a paesaggi con vedute di Capri e per la prima volta sarà presentato uno dei capolavori di Leto, Dietro la piccola marina a Capri, originariamente acquistato dal principe Costantino di Grecia alla IX Biennale di Venezia.

Vademecum

Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri
Palermo, Galleria d’Arte Moderna
Via Sant’Anna 21
13 ottobre 2018 > 10 febbraio 2019
Inaugurazione (ad inviti)
12 ottobre 2018 ore 19.00
Orari
Dal martedì alla domenica ore 9.30 – 18.30
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti
La mostra è accessibile con un biglietto dedicato o con un biglietto cumulativo che comprende la visita della Galleria d’Arte Moderna
Intero € 10,00
Ridotto € 7,00 per gruppi (minimo 15 persone), visitatori tra i 19 e i 25 anni, maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni
Gratuito per visitatori fino ai 18 anni, scolaresche, 1 accompagnatore per classe, visitatori diversamente abili con accompagnatore, studenti dell’Accademia Belle Arti di Palermo, giornalisti (iscritti all’Albo o accreditati), soci ICOM, guide turistiche
Cumulativo Mostra + Museo € 12,00
Info e prenotazioni
091.8431605
HYPERLINK “mailto:info@gampalermo.it”; info@gampalermo.it
gampalermo.it
Visite guidate per gruppi e scolaresche
didattica@gampalermo.it
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