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Accademia Nazionale di San Luca. Presentazione del volume “Il Beato Angelico a Roma (1445-1455)”

Martedì 8 maggio 2018 alle ore 18:00 presso Palazzo Carpegna a Roma ROMA - Si intitola  “Il Beato Angelico a Roma (1445-1455)” il volume dello storico dell’arte Gerardo de Simone edito nel 2017 da Leo S. Olschki Editore, che verrà presentato presso la sede dell’Accademia Nazionale di San Luca, martedì 8 maggio alle ore 18.00. Gianni Dessì, Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, aprirà la presentazione con i saluti istituzionali. Seguiranno gli interventi, oltre che dell’autore, di Giovanni Morello e Alessandro Zuccari, introdotti e coordinati da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia.  La monografia di de Simone è incentrata sulla intensa e articolata stagione che il pittore domenicano trascorse a Roma, tra il 1445 e 1455. Nell’Urbe infatti, Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come Beato Angelico, operò al servizio di due pontefici, Eugenio IV e Niccolò V, di un cardinale, Juan de Torquemada, e per la casa madre del proprio ordine, Santa Maria sopra Minerva. Dei cicli di affreschi eseguiti dal pittore nella città dei papi, si è conservata solo la Cappella Niccolina, capolavoro artistico e manifesto ideologico della Renovatio Urbis.  Il volume ricostruisce in maniera minuziosa, attraverso fonti testuali e figurative, anche la configurazione e i dati salienti delle opere perdute, dalla Cappella del Sacramento in Vaticano fino alle Meditationes nel chiostro della Minerva. Vengono inoltre avanzate nuove ipotesi attributive e presentati materiali inediti sulla fortuna dell’artista. Protagonista dell’Umanesimo cristiano, pittore teologo assimilato al Doctor Angelicus Tommaso d’Aquino, l’Angelico determinò, con Leon Battista Alberti, Bernardo Rossellino e Piero della Francesca, una svolta epocale nella Roma del primo Rinascimento. Gerardo de Simone, storico dell’arte, ha conseguito laurea, specializzazione e dottorato di ricerca presso l’Università di Pisa. Borsista al Kunsthistorisches Institut di Firenze (2008) e a Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2010-2011), ha fondato nel 2001, e co-dirige la rivista di arti visive e beni culturali «Predella» (www.predella.it e Edizioni ETS, Pisa). Suo ambito di studi privilegiato, ma non esclusivo, è la pittura italiana del Rinascimento: curatore di mostre (Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, 2009; Benozzo Gozzoli a San Gimignano, 2016; Il corpo e le arti. Accademie, disegno, anatomia, 2016) e volumi (tra cui Su Lorenzo da Viterbo e Piermatteo d’Amelia, 2012; Arte e politica. Studi per Antonio Pinelli, 2013; Il patrimonio artistico in Italia centrale dopo il sisma del 2016, 2016; Le arti a Pisa nel primo Rinascimento, 2017), ha pubblicato numerosi saggi in riviste italiane e internazionali, cataloghi di mostre, atti di convegni. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, visiting professor presso la Shanghai University, l’IMT di Lucca, la Renmin University di Pechino, nel 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale in Storia dell’Arte, II fascia.  ...

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