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“Il videoclip musicale è un’opera d’arte”. Franceschini firma il decreto

Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo ha risposto alla petizione lanciata da musicisti, autori e cantanti italiani equiparando questa forma di espressione artistica  agli altri prodotti audiovisivi che godono del tax credit ROMA - ’’I video musicali hanno interpretato e interpretano al meglio l'immaginario popolare, facendo sognare intere generazioni e sono delle opere d'arte”.  A dichiaralo il ministro Dario Franceschini - “Per questo motivo - ha sottolineato il ministro -  non c'era motivo di escluderli dalle agevolazioni fiscali  e stamattina ho corretto un errore: ho firmato il decreto che riconosce a questo specifico prodotto audiovisivo i benefici del tax credit, perché non c'è dubbio che i videoclip sono arte e creatività.’’ Il ministro ha quindi firmato il decreto rispondendocon questa decisione alla petizione lanciata da musicisti, autori e cantanti italiani. Il provvedimento individua dunque i videoclip come opere artistiche universalmente riconosciute, frutto dell'ingegno con contenuti creativi analoghi a quelli di altri prodotti ammessi ai benefici fiscali della legge Franceschini sul cinema come ad esempio i film, la videoarte e i videogiochi. "I videoclip musicali sono la traduzione per immagini delle parole e dell'anima di una canzone e diventano delle piccole opere che riescono ad entrare nel nostro immaginario".  - Ha commentato il presidente Siae Giulio Rapetti Mogol - "Realizzare un videoclip è quindi una bella sfida creativa per un regista. Per questo siamo soddisfatti della decisione del Ministro Dario Franceschini che lo ha equiparato a una legittima forma d'arte".  "Ringraziamo a nome di tutti i nostri autori il ministro Franceschini per aver preso a cuore questo problema e averlo risolto. I videoclip, nati originariamente per promuovere il disco, vivono ormai di vita propria e hanno raggiunto un livello di narrazione sempre più complessa dando vita anche a nuove modalità di sceneggiatura. La loro qualità è cresciuta negli anni sino a farli diventare determinanti per il successo di alcuni brani musicali" - ha aggiunto il direttore generale Siae Gaetano Blandini. ...

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