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L’Aquila. Il restauro della chiesa di Santa Maria del Suffraggio

Un restauro condiviso da Francia e Italia. Il 18 giugno Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia,  si è recato sul cantiere accompagnato dalla Soprintendente Alessandra Vittorini L’AQUILA -  «Vedere il restauro che si avvia a conclusione, dopo anni di lavoro condiviso passo dopo passo tra la Francia e l’Italia, è il segno tangibile di un partenariato internazionale di alto livello».  Lunedì 18 giugno si è svolta la visita ufficiale a L’Aquila di Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia. L’Ambasciatore, accolto dalla Soprintendente Alessandra Vittorini, da Monsignor Giuseppe Petrocchi e dal Sindaco Pierluigi Biondi, si è recato in mattinata ad ammirare il risultato del complesso restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio. Qui è stato guidato nella visita dall’architetto Franco De Vitis, direttore dei lavori, e dalla dottoressa Anna Colangelo, responsabile per gli apparati decorativi. Il cantiere di restauro è diventato simbolo di condivisione e fattiva solidarietà nelle relazioni tra l’Italia e la Francia. Il cantiere di costruzione della Chiesa di Santa Maria del Suffragio si apriva nell’ottobre del 1713; quello del restauro è stato invece avviato dopo trecento anni, nel febbraio del 2014 (gestito dal Segretariato Regionale MiBACT per l’Abruzzo), portando a compimento un percorso di cooperazione intrapreso dopo il sisma del 2009 con il Protocollo interministeriale sottoscritto nel 2010, e perfezionato con l’atto aggiuntivo siglato dalle parti nell’agosto 2012, che ha previsto un sostegno finanziario da parte della Francia di € 3.250.000,00.   La ricostruzione della cupola e la facciata riscoperta sono stati “l’assaggio” di quello che sarà il momento più atteso, quello della riconsegna del monumento alla sua funzione e alla città, che si appresta ad arrivare entro la fine dell’anno, per sancire una collaborazione consolidata tra i due stati, ben oltre gli impegni istituzionali. ...

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