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Mosca. “Da Tiepolo a Canaletto e Guardi”, la mostra al Museo Pushkin

Dal 24 luglio al 14 ottobre 2018 in esposizione 57 opere dei grandi maestri veneti del secolo illuminista,  tra cui nove capolavori dalla collezione Intesa Sanpaolo, normalmente custoditi presso le Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari di Vicenza MOSCA - Apre al pubblico il 24 luglio la mostra “Da Tiepolo a Canaletto e Guardi”, che presenta una raccolta di importanti dipinti di grandi pittori italiani come Giambattista Tiepolo, Giambattista Pittoni, Luca Carlevarijs, Giambattista Piazzetta, Canaletto, Francesco Guardi e Pietro Longhi. La mostra è curata dal prof. Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza, e per la parte russa alla dott.ssa Vittoria Markova, curatore capo della collezione di pittura italiana del Museo Pushkin.  In esposizione 57 opere, di cui 23 del Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza, 25 del Museo Pushkin e 9 delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede di Vicenza del polo museale del Gruppo Intesa.  Dalle opere di Giambattista Tiepolo, il più insigne pittore italiano del Settecento, espressione più autentica dello spirito di Venezia, la mostra si sofferma sulle vedute di Canaletto, che immortala il volto e l’atmosfera irripetibile di Venezia, della sua vita quotidiana e delle sue feste. Si prosegue con Francesco Guardi, che con le sue poetiche fantasie pittoriche da vita a straordinari “capricci”. La pittura di genere, con gli schizzi della vita di ogni giorno, trova invece in Pietro Longhi il suo massimo cantore.  “Lo sviluppo della collaborazione con il Museo Pushkin arricchisce ulteriormente la storia della presenza di Intesa Sanpaolo nella Federazione Russa, intrecciando economia e arte, business e cultura. - Così Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia - Sono convinto -  ha sottolineato Fallico - che le sinergie che ne originano siano un’opportunità preziosa per far conoscere il patrimonio culturale e i capolavori dei due Paesi, rendendoli più vicini e coesi. Oggi rendiamo disponibili a Mosca i capolavori delle nostre Gallerie d’Italia di Vicenza nella speranza di incoraggiare i visitatori a un prossimo viaggio in Italia e in particolare nei nostri tre musei a Milano, Napoli e Vicenza dove parte della nostra collezione di opere d’arte è esposta nei palazzi storici una volta utilizzati per le funzioni bancarie e completamente riqualificati”.  La mostra, dopo Mosca, farà tappa a Vicenza.  ...

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