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Le migrazioni raccontate dagli scatti di Sebastião Salgado. Le foto

Palazzo Buontalenti di Pistoia ospita “Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni”, la personale del grande fotoreporter, a cura di Lélia Wanick Salgado.  In esposizione un corpus di 180 fotografie che ci pongono di fronte a uno dei grandi drammi del nostro tempo PISTOIA -   “Nel nostro cammino verso il futuro non stiamo forse lasciando indietro gran parte del genere umano?” E’ questa la domanda, purtroppo senza ancora alcuna risposta, che la mostra “Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni” di Sebastião Salgado ci pone.  Da sempre il grande fotoreporter ci ha restituito con i suoi scatti la condizione esistenziale di milioni di uomini che sono stati capaci di spezzare i legami con le proprie radici, cercando loro stessi in un viaggio verso altri luoghi. Oggi il dramma delle migrazioni è sotto gli occhi di tutti e i profughi sono solo le vittime più visibili di un processo globale che dimostra quanto tutto ciò che accade sulla Terra sia collegato, dal crescente divario tra ricchi e poveri alla crescita demografica, dalla meccanizzazione dell’agricoltura alla distruzione dell’ambiente, dai cambiamenti climatici al fanatismo sfruttato a fini politici. La mostra ospitata a Palazzo Buontalenti di Pistoia, curata da Lélia Wanick Salgado, intende raccontare la condizione di profugo, l’istinto di sopravvivenza, i momenti di esodo, i disordini urbani e le tragedie di continenti ormai alla deriva, racconta la paura e la povertà così come la volontà, la dignità e il coraggio. “Oggi più che mai, sento che il genere umano è uno". - Scriveva già  Salgado nel lontano 1999 -  "Vi sono differenze di colore, di lingua, di cultura e di opportunità, ma i sentimenti e le reazioni di tutte le persone si somigliano. Noi abbiamo in mano la chiave del futuro dell’umanità, ma dobbiamo capire il presente. Queste fotografie mostrano una porzione del nostro presente. Non possiamo permetterci di guardare dall’altra parte.” “È passata quasi una generazione da quando queste fotografie sono state esposte per la prima volta".  - Afferma Lélia Wanick Salgado - "Eppure, per molti aspetti il mondo che ritraggono è cambiato poco, visto che la povertà, i disastri naturali, la violenza e la guerra costringono ancora milioni di persone ogni anno ad abbandonare le loro case. In alcuni casi, vanno a finire in campi profughi che presto si espandono fino a diventare piccole città; in altri, sono pronti a investire tutti i risparmi, e perfino la vita, per inseguire il sogno di una mitica Terra Promessa. I migranti e i profughi di oggi sono senza dubbio il prodotto di nuove crisi, ma la disperazione e i barlumi di speranza che vediamo sui loro volti non sono poi molto diversi da quelli documentati in queste immagini”.  Suddivisa in cinque capitoli,  la mostra chiude con una sezione particolarmente toccante, è quella dei ritratti. Qui i bambini fotografati sono rappresentativi di altre decine di milioni che si possono incontrare nelle baraccopoli, nei campi profughi e negli insediamenti rurali di America Latina, Africa, Asia ed Europa. Sono stati scelti in modo casuale, ma sono anche orgogliosi della loro individualità, perché in realtà hanno scelto loro di essere fotografati.  Gli abiti, le pose, le espressioni, gli occhi comunicano tristezza e sofferenza ma, a volte, anche allegria e speranza. O almeno così ci sembra o così vorremmo che  fosse. Sono soli e forse per la prima volta nella loro giovane vita, sono nella condizione di dire “Ci sono anch’io”. Installation view della mostra Sebastião Salgado. Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni, 2019, Fondazione Pistoia Musei, Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi {igallery id=5562|cid=1870|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum SEBASTIÃO SALGADOExodus. In cammino sulle strade delle migrazioniMostra realizzata da:Fondazione Pistoia MuseiFPM – Pistoia Eventi Culturali ScrlIn collaborazione con: Contrasto e Pistoia - Dialoghi sull’uomoPalazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei VescoviGiorni e orari:Dal giovedì alla domenica ore 10-18
Lunedì e martedì ore 10-14
Chiuso il mercoledìBiglietti:Intero 10 euro; ridotto 7 euroMUSEUM PASS (3 sedi, comprese le mostre) 15 euroInfo:Fondazione Pistoia Museivia de’ Rossi 26 – 51100 Pistoia, ItaliaT +39 0573 974267info@fondazionepistoiamusei.itwww.fondazionepistoiamusei.itAttività didattiche:A cura di Fondazione Pistoia Musei
Info + 39 0573 974226 ...

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