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L’arte sui giornali. La rassegna stampa di oggi

Un Paese che ricava poco dalla cultura I dati dell’Istat del 2015 (gli ultimi disponibili), elaborati dal sito Truenumbers, mostrano un’Italia che non valorizza abbastanza i suoi tesori culturali, con una grande sproporzione tra diritti di libri comprati e venduti, tra biglietti a pagamento e gratis per l’ingresso ai musei, tra la ricchezza prodotta dalle arti visuali e dagli altri settori. [Il Giornale]Gli ecomostri salvati Un servizio del «Fatto» ricorda i principali scempi edilizi che eviteranno la demolizione grazie al recente Decreto Legge Falagna sul cosiddetto «abusivismo di necessità». [il Fatto Quotidiano]A 100 anni salva le scogliere di Dover Le bianche scogliere di Dover, minacciate da una speculazione edilizia, sono state salvate dalla neocentenaria cantante inglese Vera Lynn, che con una cospicua offerta ha permesso al National Trust di acquistare all’asta i 700mila metri quadrati di territorio non protetti dalla legge. [La Stampa]Quando la regina Elisabetta fece un dispetto alla principessa Leila In occasione del nuovo film su Winnie-the-Pooh, girato in parte presso il Parco Reale di Windsor nel Berkshire, si è venuto a sapere che la Regina Elisabetta in passato aveva negato la medesima location per le riprese di Star Wars. [Corriere della Sera]Spagna, un agosto da record per il turismo Con 10,42 milioni di visitatori in Spagna, lo scorso agosto ha registrato una crescita del 4% rispetto al 2016, diventando il miglior mese per il turismo nella storia del Paese. Se si guarda al turismo proveniente dall’estero, tuttavia, non si può non registrare un calo di afflusso, probabilmente dovuto al timore di nuovi attentati. [El País 30-9]Com’era il mondo quando non c’erano le fotografie Il collezionista Fred Hohler e la Public Catalogue Foundation stanno portando avanti il progetto «Il mondo in acquerelli», che mira a creare un archivio digitale di acquerelli provenienti da ogni parte del mondo negli ultimi 400 anni. Finora sono state caricate 10mila opere, tutte antecedenti al 1900, ma entro la prossima primavera si prevede di raggiungere quota 30mila. [The Times 30-9]Newcastle, riapre la Hatton Gallery Riapre dopo due anni la Hatton Gallery, fondata nel 1925 dall’Università di Newcastle, che vanta alcune fra le migliori opere dell’arte modernista del secondo dopoguerra inglese. [The Guardian 29-9] ...

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