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Firenze, restaurata pala d’altare di Giovanni della Robbia nella Basilica di Santa Croce

Si tratta della “Madonna con Bambino e Santi di Giovanni” nella Cappella Berardi Pulci. Dopo un accurato intervento conservativo l’opera in terracotta invetriata è tornata visibile al suo posto  FIRENZE - E’ terminato il restauro della “Madonna con Bambino e Santi” di Giovanni della Robbia, realizzato grazie al contributo della Fondazione Friends of Florence. L’intervento è stato realizzato da Mattia Mercante e Filippo Tattini sotto la direzione della Soprintendenza delle Belle Arti.  La pala d'altare, databile agli anni Venti del Cinquecento, fu commissionata per il convento femminile domenicano di Santa Lucia di Camporeggi, posto vicino a San Marco, soppresso nel 1808.  L’opera arrivò alla Basilica di Santa Croce quindi solo nei primi anni dell'Ottocento e fu collocata nella cappella Pulci Berardi, nel transetto sinistro. Smontata e ricollocata sopra l'altare venne sfiorata da acqua mista a fango nel corso dell'alluvione di Firenze del 1966. I segni ancora oggi sono visibili sul retro della predella.  Il progetto di restauro nel novembre 2016 era stato candidato, senza risultare però vincitore, alla III edizione del "Premio Friends of Florence Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze".  Tuttavia la Fondazione, coinvolgendo alcuni donatori, ha fatto in modo che l’intervento di tutela dell’opera potesse essere comunque eseguito.  Simonetta Brandolini d'Adda, presidente di Friends of Florence ha spiegato: "Di fronte alla bellezza di quest'opera che è nuovamente tornata a farsi raccontare in tutto il suo splendore, non posso che gioire per il restauro appena terminato. Siamo felici di aver reso possibile un altro progetto candidato al nostro premio biennale e di aver collaborato con l'Opera di Santa Croce e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Prato e Pistoia a un restauro così bello e affascinante". Irene Sanesi, presidente dell'Opera di Santa Croce ha commentato: "Il restauro di questo assoluto capolavoro apre una finestra sulla storia stessa della città di Firenze e oggi restituisce una luce straordinariamente nuova alla cappella trecentesca affrescata da Bernardo Daddi. È stato questo un altro importante ritorno dalla penombra del passato reso possibile dall'entusiasmo generoso di Friends of Florence e della sua presidente".  ...

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