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Firenze, qui la Biennale è sostenibile

Firenze. L’undicesima Florence Biennale. Mostra Internazionale d’arte contemporanea è allestita dal 6 al 15 ottobre nel padiglione Spadolini della Fortezza da Basso, in un’edizione arricchita sia negli spazi sia nella durata. Si celebra così il ventennale dalla fondazione della rassegna, nata da un’idea di Pasquale e Piero Celona nel 1997. Il tema scelto, «eARTh-Creatività e sostenibilità», fin dal titolo gioca sull’unione tra arte e sostenibilità del nostro pianeta, prefigurando un ecosistema di arte e cultura che tenga conto sempre più di tutte le forme di vita presenti sulla terra. Sono argomenti in linea con la sensibilità degli artisti contemporanei, che traducono questa riflessione in opere pittoriche, scultoree, grafiche ma anche video, fotografiche, performative, installative, nella ceramica, nella calligrafia e nel gioiello.Come nelle precedenti edizioni vengono conferiti i premi internazionali «Lorenzo il Magnifico» alla carriera. La scelta dei premiati rimanda al tema della manifestazione, trattandosi di Arata Isozaki (che lo ritirerà personalmente il 12 ottobre) e di El Anatsui. La ricerca estetica dell’architetto giapponese infatti si è sempre concentrata sull’armonia tra architettura e natura, tenendo conto dei valori della sua cultura d’origine, e progettando strutture atte ad accogliere produzioni creative. Un riconoscimento che suona un po’ amaro dal momento che la famosa pensilina progettata da Isozaki stesso per l’uscita dagli Uffizi, progetto vincitore molti anni or sono di un concorso internazionale, non è stata ancora realizzata. L’altro premio va invece all’artista ghanese, rivelatosi al pubblico italiano con la partecipazione alle Biennali di Venezia. I sontuosi arazzi di El Anatsui sono realizzati con materiale di riciclo, a testimoniare come la bellezza possa scaturire anche dai rifiuti prodotti dalla nostra società. Infine il Premio alla carriera e alla memoria è assegnato a Sauro Cavallini, scultore ligure ma toscano d’adozione, scomparso nel 2016. Oltre agli artisti selezionati nei mesi scorsi da un comitato internazionale, la Florence Biennale 2017, con la direzione organizzativa di Jacopo Celona e la curatela artistica di Melanie Zefferino, offre l’opportunità di partecipare anche ad autori che, previa autocandidatura, si finanziano opere e spazio espositivo. ...

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