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L’arte sui giornali. La rassegna stampa di oggi

Il weekend del Patrimonio europeo
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio: oggi e domani laboratori, visite guidate gratuite e ingresso simbolico a un euro in molti siti del Paese (informazioni sul sito www.beniculturali.it/GEP2017). [Corriere della Sera]Firenze, polemica sulla scultura «primordiale» di Fischer
Svelata ieri in piazza della Signoria a Firenze l’opera di Urs Fischer «Big Clay #4», realizzata in occasione della Biennale internazionale di antiquariato. L’installazione, alta 12 metri, rimarrà fino al 21 gennaio prossimo, ma i primi commenti non sono stati lusinghieri: è stata giudicata troppo grande e di cattivo gusto. [Il Giornale]Fondazione Torino Musei diventa regionale/strong>
A partire dal Museo di Scienze naturali, cambia la governance della Fondazione Torino Musei, che progressivamente andrà ad affiancare all’attuale gestione dei musei civici anche quella dei regionali. [La Stampa; la Repubblica]Un cimitero delle navi nel Mar Nero
Ben conservate grazie al bassissimo livello di ossigeno dei fondali, sono state scoperte sul lato bulgaro del Mar Nero 60 imbarcazioni risalenti a 25 secoli fa. Gli archeologi sono già al lavoro sulle immagini dei relitti per creare delle ricostruzioni 3D. [Il Giornale]Come cambia la sensibilità in 20 anni
Concepito con l’intenzione di celebrarli, un grande arazzo realizzato con il contributo della famiglia reale inglese, che ha richiesto 20 anni di paziente lavoro, viene ora accusato di razzismo nei confronti dei nativi americani. [The Daily Telegraph]Se il principe vuol fare l’architetto
Una reazione non proprio da Lord quella dell’architetto Richard Rogers dopo la bocciatura del suo piano di ricostruzione delle Chelsea Barracks a Londra: avrebbe dichiarato che il principe Carlo «non capisce niente di architettura» e abusa della sua posizione per influenzare la scelta dei progetti. [The Times 22-9]Rubati cimeli nazisti dal museo della polizia tedesca
C’è imbarazzo nella polizia di Berlino, dopo che la sede centrale ha subito un furto con scasso durante il quale è stata sottratta dal deposito una storica collezione di cimeli nazisti. [The Times 22-9]All’asta la collezione Lafont
Il «Figaro» dedica una pagina alla messa in vendita da Drouot a Parigi, in collaborazione con Christie’s, della grande collezione Jean Lafont: 300 lotti con opere dei secoli XIX e XX. [Le Figaro 22-9]Un palazzo di giustizia high tech per Parigi
Un inserto speciale presenta ai lettori l’aspetto e le caratteristiche tecnologiche ed ecologiche del nuovo imponente Palazzo della giustizia che sorgerà a Parigi nel XVII arrondissement. [Le Figaro 22-9]L’ultimatum di Santiago ai Franco
Il sindaco di Santiago di Compostela Martiño Noriega ha inviato una richiesta alla famiglia del dittatore Francisco Franco affinché restituiscano al municipio, cui appartengono, due sculture del Portico de la Gloria della cattedrale realizzate da Mestre Mateo nel XII secolo. In una lettera a Carmen Franco Polo, figlia del dittatore, Noriega concede un periodo di quindici giorni per riconsegnare le statue, prima di intraprendere un’azione legale. [El País 22-9]Quella volta che Elcano scrisse al re
Dall’archivio storico di Euskadi a Gipuzkoa saltano fuori diversi documenti scritti dall’avventuriero basco Juan Sebastián Elcano, che affiancò Magellano nella prima circumnavigazione del globo, tra i quali una lettera del 1522 scritta al re Carlo I. [El País 22-9]

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A Palazzo Pallavicini di Bologna la grande mostra dedicata a Milo Manara

A Palazzo Pallavicini di Bologna la grande mostra dedicata a Milo Manara

Fino al 21 gennaio 2018 una rassegna renderà omaggio all’artista che ha rivoluzionato l’universo dei fumetti con il suo tratto inconfondibile, attraverso un percorso espositivo di circa 130 opere suddiviso in sette sezioni

BOLOGNA – E’ sicuramente tra le più importanti esposizioni, dedicate alla produzione artistica del fumettista Milo Manara, quella che apre il 22 settembre a Bologna nelle sale di Plazzo Pallavicini, con il titolo “Nel segno di Manara. Antologica di Milo Manara”. 

Curata da Claudio Curcio, la rassegna, attraverso 130 opere suddivise in sette sezioni, abbraccia infatti sia la produzione a fumetti, che il lavoro d’illustratore per la stampa, il cinema e la pubblicità: dalle tavole quasi mai viste di “Un Fascio di Bombe” fino all’assoluta anteprima delle tavole del secondo volume dedicato a Caravaggio, ancora non disponibile in libreria. E poi ancora le tavole con il suo alter ego Giuseppe Bergman e i frutti delle collaborazioni con l’amico e maestro Hugo Pratt, con Alejandro Jodorowsky e con Federico Fellini, di cui sono esposti una serie di preziosi disegni autografati dal regista riminese, insieme a degli storyboard e delle indicazioni che lo scrupoloso Fellini mandava al giovane Manara come canovacci per le sue storie. 

Vengono presentati anche alcuni lavori più datati o quasi mai esposti al pubblico, come la serie d’illustrazioni ispirate ai testi di Shakespeare o le tavole realizzate per le celebrazioni del 250° anniversario della nascita di W. A. Mozart. Per la prima volta inoltre sono mostrati gli acquerelli, realizzati nel 2016 per un’asta di beneficenza, con soggetto la mitica Brigitte Bardot. 

Infine, Palazzo Pallavicini presenta anche le recentissime illustrazioni realizzate per il magazine francese LUI, con protagoniste alcune splendide attrici contemporanee e delle illustrazioni personali inedite prodotte per la famiglia. 

La mostra promossa dal gruppo Pallavicini S.r.l in collaborazione con Comicon, resterà aperta fino al 21 gennaio 2018. 

Vademecum

Dal 22 Settembre 2017 al 21 Gennaio 2018
Bologna, Palazzo Pallavicini
Biglietti: intero e 13, ridotto € 10 (dai 6 ai 18 anni compresi, over 65, studenti universitari con tesserino, militari con tesserino). Gratuito: bambini sotto i 6 anni, portatori di handicap con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino
Info: info@palazzopallavicini.com
www.palazzopallavicini.com

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