Sei qui

Una esposizione multimediale racconta “Caravaggio oltre la tela” al Museo della Permanente di Milano

Dal 6 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, MondoMostreSkira presenta un progetto espositivo immersivo, realizzato con la consulenza scientifica di Rossella Vodret, che ripercorre le tappe della vita e dell’opera dell’artista MILANO - "Caravaggio. Oltre la tela: La mostra immersiva" è una sorta di ideale proseguimento dell’esposizione “Dentro Caravaggio”, curata da Rossella Vodret e ospitata a Palazzo Reale di Milano fino allo scorso febbraio.  E' Rossella Vodret a spiegare il senso profondo di questa mostra: “Due sono le direttrici che ci hanno guidato in questo nuovo progetto, una maggiore conoscenza dell'uomo Caravaggio, e un approfondimento su alcuni suoi capolavori che non è stato possibile esporre in Dentro Caravaggio. Due aspetti indagati e mostrati al pubblico attraverso una precisa chiave di lettura: il "Caravaggio nascosto", sia attraverso episodi inediti o poco noti che appartengono alla sfera intima e privata della sua travagliata esistenza, sia grazie a una particolare visione dei capolavori del grande genio lombardo”.  "Caravaggio. Oltre la tela" nasce quindi proprio dalla impossibilità oggettiva di mostrare dal vivo alcuni capolavori inamovibili del Maestro lombardo, ma sicuramente indispensabili alla completa comprensione del suo genio. Le immagini permetteranno di ammirare e approfondire opere come quelle della Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi o della Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo, oppure la Morte della Vergine - dipinta per essere posizionata sull’altare di Santa Maria della Scala a Roma e rifiutata dai committenti,  la Decollazione del Battista nella Concattedrale de La Valletta, la Medusa conservata agli Uffizi e tante altre ancora.  Sono infatti 50 le opere fotografate ad altissima definizione che la mostra, grazie all’utilizzo del video mapping, presenterà nella loro integralità architettonica, in modo da essere fruite esattamente come concepite dall’artista.  Il percorso della mostra, di circa 45 minuti è fedele alla cronologia ed è sviluppato secondo una impostazione teatrale, divisa in quattro atti, accompangato da una intensa e coinvolgente narrazione con audio binaurale. Si alterneranno inoltre immagini girate appositamente per la mostra, ispirate alla storia personale dell’artista ed effetti speciali. Il risultato è quindi un racconto approfondito e inedito dell’uomo e dell’artista, in continua sovrapposizione, ma anche del contesto storico e sociale nel quale operava.  La mostra permetterà inoltre di scoprire cosa si nasconde dentro alcune delle più celebri opere di Caravaggio. Come nel caso del Martirio di San Matteo della Cappella Contarelli dove scopriamo due redazioni diverse, una sopra l’altra, sulla stessa tela: Caravaggio realizza una prima versione compiuta, non solo un abbozzo, ispirandosi ai maestri del passato. Ma poi, insoddisfatto, copre l’opera e ricomincia da capo. O nella Giuditta che taglia la testa a Oloferne dove Caravaggio allontana i margini della ferita e cambia posizione a tutta la testa, in origine più attaccata al corpo: forse per fedeltà ai testi sacri che riportano come Oloferne venga colpito due volte prima di essere decapitato. Giuditta ha scagliato il primo colpo e sta per scagliare il secondo, quello decisivo necessario per il completo distacco della testa. La mostra, prodotta da NSPRD per Experience Exhibitions ha coinvolto un team di giovani sceneggiatori, cineasti, video artisti, scenografi, doppiatori che con la consulenza scientifica di Rossella Vodret,  hanno elaboratoun nuovo formato di mostra immersiva, che non si limita alla semplice presentazione delle opere in alta risoluzione e dei loro dettagli, ma che mira a sfruttare al massimo le ultime tecnologie per una divulgazione scientifica di ultima generazione. {igallery id=2609|cid=1136|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}   ...

Articoli Correlati

Lascia un commento