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Rai 5. Art Buffet i capolavori in cucina

Rai 5. Art Buffet i capolavori in cucina
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I Santi e i Martiri nelle chiese di Roma

Caravaggio a Santa Maria del Popolo

Martedì 3 ottobre alle ore 19.30 su Rai5, nuova puntata della serie “I luoghi del Giubileo” con lo storico dell’arte Antonio Paolucci

Il cristianesimo giubilare a Roma non è soltanto culto, ma anche ricerca della tenerezza, della passione, della mistica esaltazione che artisti come Caravaggio e Bernini hanno saputo infondere nelle persone e negli argomenti della Fede attraverso le proprie opere. Il nuovo appuntamento propone un itinerario tra le più alte testimonianze dell’arte, da Santa Maria del Popolo a San Luigi dei Francesi, per conoscere i santi e i martiri nelle chiese di Roma. Un itinerario artistico e spirituale con una guida d’eccezione: lo storico dell’arte Antonio Paolucci.

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I Luoghi del Giubileo, dal Colosseo al Pantheon

I Luoghi del Giubileo, dal Colosseo al Pantheon

Lunedì 2 ottobre alle 19.30 su Rai5 il viaggio sulla strada dei martiri parte dall’Anfiteatro Flavio, luogo simbolo delle persecuzioni subite dai primi cristiani per arrivare al Pantheon, tempio dedicato a tutti gli dei diventato chiesa dedicata alla Vergine e ai santi martiri

Per i pellegrini di ogni provenienza il luogo classico del martirio è il Colosseo. Il suo ruolo come luogo consacrato dal sangue era già stato riconosciuto dai Papi e, anche se non abbiamo testimonianze storiche, è molto probabile che i cristiani non protetti dalla cittadinanza romana, venissero esposti “ad bestias” dati cioè in pasto alle fiere, nei momenti più acuti delle persecuzioni. Per i pellegrini antichi era importante sostare nel Colosseo, ma anche visitare i luoghi che la tradizione diceva essere stati abitati da San Pietro prima della sua crocifissione.

Per questa ragione i primi cristiani hanno individuato nel Foro Romano, nella cosiddetta prigione Mamertina destinata ai prigionieri di stato, il presunto carcere di S. Pietro trasformato nel Settecento in un vero e proprio santuario memoriale. Altro luogo legato alla memoria di San Pietro prigioniero della legge romana e condannato a morte è San Pietro in Vincoli. In questa chiesa di impianto rinascimentale, e di antico patronato Della Rovere, si conserva la reliquia delle presunte catene di San Pietro, anche se la chiesa è soprattutto famosa perché custodisce il sepolcro memoriale di Giulio II Della Rovere.

La “tragedia della sepoltura” di Michelangelo (la grande tomba che doveva essere costruita dentro San Pietro ma che non fu mai realizzata) ha avuto qui la sua ultima e definitiva elaborazione. Qui Michelangelo ha consegnato al celebre “Mosè” la sua idea eroica della profezia e della religione.

La religione cristiana si incentra sull’antico tessuto culturale e artistico della civiltà greco romana, a volte limitandosi soltanto a mutare il nome e la destinazione degli antichi luoghi di culto. Accade così che il “Pantheon”, il tempio dedicato a tutti gli dei dell’Olimpo pagano, senza in nulla mutare le forme architettoniche dategli dall’imperatore Adriano, cambia semplicemente nome: diventa la chiesa dedicata al Pantheon cristiano, alla Vergine e ai santi martiri.

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Alla scoperta di Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura con Antonio Paolucci

Alla scoperta di Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura con Antonio Paolucci

Venerdì 29 settembre alle 19.25 su Rai5 terzo appuntamento con la serie prodotta da Rai Cultura “I Luoghi del Giubileo”

Due fra i luoghi simbolo del Giubileo e  capolavori artistici che a Roma, capitale del Cattolicesimo, hanno dato forma nei secoli alla spiritualità e alla religione sono le basiliche di Santa Maria maggiore e di San Paolo fuori le mura.

Sostando di fronte a Santa Maria Maggiore, si nota la magnifica, e altissima, colonna romana innalzata all’inizio del ‘600. Questa colonna è in asse con l’obelisco di San Giovanni in Laterano. Entrambe le opere, nell’ordinamento urbanistico voluto da Papa Sisto V alla fine del Cinquecento, sono le meridiane del Giubileo: la grande colonna e l’obelisco uniscono idealmente le due basiliche più importanti dopo San Pietro. La basilica di Santa Maria Maggiore è una antichissima costruzione paleocristiana a tre navate decorata con magnifici mosaici, incapsulata in un involucro barocco realizzato dagli architetti Fuga e Rinaldi.

Sulla via verso il mare sorge San Paolo che custodisce la memoria dell’Apostolo che in questo luogo venne decapitato. La chiesa è collocata fuori dalla cerchia muraria poiché la legge romana vietava le sepolture dentro la città. L’antica San Paolo fu distrutta da un incendio nel 1823 e ricostruita nelle attuali forme classicheggianti.

 

 
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Antonio Paolucci ci conduce alla scoperta di San Giovanni in Laterano e del santuario della Scala Santa

La Basilica di San Giovanni in Laterano - Navata centrale

Giovedì 28 settembre alle 19.30 su Rai5 secondo appuntamento con la serie prodotta da Rai Cultura “I luoghi del Giubileo”

ROMA – Alle origini della storia della Chiesa, dopo l’editto di Costantino che dichiara il cristianesimo “religio licita”, il cuore della fede cattolica si trova sul colle Laterano di Roma.

La Basilica dedicata a Cristo Salvatore è “mater et caput ecclesiarum omnium”, madre e capo di tutte le chiese del mondo. È la residenza del Papa e qui sorge anche il Battistero antichissimo dove, secondo la tradizione, è stato battezzato Costantino e da San Giovanni in Laterano Papa Bonifacio VIII indice nell’anno 1300 il primo Giubileo della storia. Entrare in San Giovanni significa ripercorrere le origini stesse della Chiesa di Roma, partendo dalle fondamenta, quelle della antica caserma dei “milites singulares”, sulle quali la chiesa dedicata a Cristo Salvatore è nata.

Non si può lasciare San Giovanni in Laterano senza una sosta al Santuario della Scala Santa. La leggenda, di origine medievale, narra che si tratterebbe della stessa scala salita da Gesù per raggiungere la stanza dell’interrogatorio di Ponzio Pilato prima della crocifissione, e che sarebbe stata trasportata a Roma da Sant’Elena Imperatrice, madre di Costantino I, nel 326.

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Rai 5. Antonio Paolucci racconta la Basilica di San Pietro in Vaticano

Rai 5. Antonio Paolucci racconta la Basilica di San Pietro in Vaticano

Mercoledì 27 settembre alle 19.25 per la serie “I luoghi simbolo del Giubileo” comincia un viaggio nella storia della Chiesa, nelle profondità e nelle mutazioni della storia e soprattutto nello splendore dell’arte italiana

Un percorso attraverso i luoghi simbolo del Giubileo e i capolavori artistici che a Roma, nella capitale del Cattolicesimo, hanno dato immagine alle forme della spiritualità e della religione.

A fare da guida in questo itinerario artistico e spirituale, lo storico dell’arte Antonio Paolucci. Dalle grandi Basiliche come San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura ai luoghi celebri della devozione popolare, come il santuario della Scala Santa e i siti monumentali legati al culto dei martiri: il Colosseo, San Pietro in carcere nel Foro romano, San Pietro in Vincoli, il Pantheon. I capolavori artistici, immagine della spiritualità e religione, come le tele del Caravaggio che rappresentano il martirio di San Pietro e di San Paolo, nella Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo; o le forme pittoriche del naturalismo che si piegano ai valori evangelici della Misericordia e della Conversione, sempre in confronto con il Caravaggio, simboleggiate  dai dipinti “Chiamata di Matteo” e “Madonna di Loreto, nella chiesa di San Luigi dei Francesi e Sant’Agostino che ospita la Madonna di Loreto. 

Nella prima puntata, Paolucci spiega come dal martirio di un uomo, ebreo itinerante giustiziato per croce al tempo dell’imperatore Nerone, è nata la straordinaria concentrazione artistica e monumentale di S. Pietro in Vaticano, il cuore della Cristianità, che da secoli accoglie con l’abbraccio in pietra del suo colonnato, i pellegrini da tutto il mondo.

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Sky Arte HD. Le meraviglie di Ferrara, la prima “città moderna”

Sky Arte HD. Le meraviglie di Ferrara, la prima “città moderna”

Lunedì 25 settembre alle ore 21:15 per la serie “Sei in un Paese meraviglioso”, un viaggio alla scoperta di questa città, gioiello rinascimentale

Sei in un Paese meraviglioso” è il programma promosso da Autostrade per l’Italia che ci porta alla scoperta di alcuni siti italiani inclusi nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, raggiungibili  dalla rete autostradale nostrana.

A far da guida in questi viaggi sono Dario Vergassola e Veronica Gentili.

Protagonista della puntata, in onda lunedì 25 settembre  alle ore 21:15 ,  è la città di Ferrara che raggiunse il suo massimo splendore sotto il dominio degli Estensi, diventando una delle città più importanti d’Italia oltre che la prima “città moderna”. 

La puntata ci porterà alla scoperta della città in cui è possibile ammirare la perfetta fusione tra  la zona medievale a quella rinascimentale. Andremo in visita al Castello Estense,  a piazza Trento e Trieste dove un tempo sorgeva il Palazzo della Ragione, al Duomo e infine al magnifico Palazzo dei Diamanti.

La puntata si potrà commentare sui social attraverso l’hashtag #PaeseMeraviglioso.

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Rai Scuola. Milano: il Design

Rai Scuola. Milano: il Design

Per il ciclo Memex Doc, domenica 24 settembre alle 21.00andrà in onda “Passi di scienza” un viaggio tra le città d’Italia e i loro simboli

Si parte con la città di Milano il cui simbolo è il Duomo. Una cattedrale di pietra alta più di 100 metri, “abitata” da migliaia di statue – oltre 2000 solo nella parte esterna – senza contare le mezze figure sulle finestre, i 96 giganti dei doccioni e le centinaia di figure scolpite negli altorilievi. Un popolo in marmo su cui domina la Madonnina in lamina di rame innalzata sulla guglia maggiore. Il primo episodio, dedicato alla Milano del design, parte da qui. Si prosegue parlando di Leonardo Da Vinci, andando a visitare il Museo della Scienza e della Tecnologia che porta il suo nome, dove parla Claudio Giorgione. Al Museo del Design, invece, la guida è Arturo Dell’Acqua Bellavitis. La parola, poi, a Stefano Boeri e, ancora, a Claudio Balestri, che ha curato il restauro della Pinacoteca di Brera. 

Si entra anche nel vivo della ricerca, esplorando i laboratori di Università, Politecnico e Istituto Nazionale di Astrofisica, dove Sergio Brovelli, Annalisa Dominoni, Chiara Tonelli, Bianca Salmaso e Patrizia Caraveo raccontano il loro lavoro. Gli approfondimenti sono a cura del professor Vittorio Marchis del Politecnico di Torino, anatomopatologo di oggetti e invenzioni.

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Sky arte Hd. Notte impressionista

Claude Monet, I papaveri (1873); olio su tela, 50×65 cm, museo d'Orsay, Parigi

Giovedì 21 settembre a partire dalle ore 21:15 un viaggio attraverso il movimento che ha rivoluzionato l’arte moderna

Sky arte regala al pubblico una serata interamente dedicata a questo movimento artistico rivoluzionario ed epocale.  Si comincia alle 21.15 con il primo episodio della serie Gli Impressionisti, condotta da Waldemar Januszczak. In questa prima puntata il critico prenderà in esame in particolare la poetica di Pissarro, Monet, Renoir e Bazille, che stabilirono le linee guida del movimento. Scopriremo dunque il contesto sociale e culturale in cui nacque questa poetica rivoluzionaria. 

La serata prosegue e chiude con il docu-film di Phil Grabsky dal titolo  Io, Claude Monet, dedicato alla tumultuosa vita del grande pittore, sempre in bilico tra momenti di profonda depressione e disperazione e giorni di euforia creativa.

La puntata si potrà commentare sui social con  l’hashtag #NotteImpressionista.

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