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FLAT – fiera libro arte Torino. Due mostre tematiche: “Ettore Sottsass. Le Pagine” e “Lettura per voci e silenzio”

A sinistra: Ettore Sottsass, Erotik design 1. Collezione Giorgio Maffei A destra: Ettore Sottsass, Room East 128. Chronicle No 3. Collezione Giorgio Maffei

La prima edizione del nuovo appuntamento internazionale dedicato all’editoria d’arte contemporanea, ideato e organizzato da Chiara Caroppo, Beatrice Merz, Mario Petriccione, propone due esposizioni a cura di Elena Volpato

TORINO –  La prima edizione di FLAT – fiera libro arte Torino, che si terrà a Palazzo Cisterna, dal 3 al 5 novembre 2017, presenta, nell’ambito del programma culturale, due mostre a cura di Elena Volpatostorica dell’arte, conservatore e curatore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. SI tratta del focus monografico Ettore Sottsass. Le pagine e dell’esposizione collettiva Lettura per voci e silenzio.

Ettore Sottsass. Le pagine si terrà nelle sale di Palazzo Birago,  per celebrare il centenario della nascita e la creatività inesauribile di uno degli artisti che più si è espresso attraverso i libri e le riviste  reinventando ad ogni occasione la forma, i significati e la funzione della pagina stampata. Il pubblico potrà vedere riunita l’intera produzione di libri, riviste e opuscoli di Ettore Sottsass, dagli eroici ciclostili di Room East 128. Chronicle del 1962 sino ai cataloghi di vendita dello studio Memphis, attraverso le riviste come Pianeta Fresco, i saggi visivi, i libri di litografie e fotografie, fino alle prove di calligrafia come Kena Upaniad, tutte pubblicazioni accompagnate e intervallate nel tempo dalla ininterrotta serie di biglietti e libretti di augurio che Sottsass, con i suoi collaboratori, inviava ad ogni inizio d’anno.

La mostra Lettura per voci e silenzio, anch’essa a cura di Elena Volpato, è allestita a Palazzo Cisterna, sede della prima edizione della fiera. L’esposizione è dedicata alla liturgia del leggere, inteso come spazio interiore e, insieme, come luogo pubblico, come atto di condivisione. 

Alcune opere, sparse tra i tavoli degli editori in fiera, faranno sentire la voce di artisti e performers mentre leggono testi di varia natura di fronte alla telecamera. Sono i video di John Baldessari, Three Feathers and Other Fairy Tales, quello di Martha Rosler, Martha Rosler Reads “Vogue”, un’opera di Karl Holmqvist, I’m with you in Rockland e quella corale di Concetta Modica, In pasto al presente #3.

In un diverso ambiente, appartato, fatto della successione di piccole salette, una trentina di opere abiteranno un’isola di quiete dove lo spazio della pagina e le innumerevoli forme del libro immaginate dagli artisti potranno dischiudere il loro silenzio. Qui lo sguardo dei visitatori potrà affondare nell’infinito percettivo del Romanzo blu di Irma Blank, potrà sostare davanti al blocchetto di gesso bianco, muto e denso, su cui Paolo Icaro ha inciso la parola Racconto, considerare il sommarsi all’infinito di pagine e volumi ideali sulle tele di Giulio Paolini, potrà leggere tra le parole il bianco trasparente su cui Sabrina Mezzaqui ha riscritto La Pagina bianca di Karen Blixen, potrà contemplare nel volume Universum di Maurizio Nannucci, il richiudersi dell’ellittica fatta di due legature, una contrapposta all’altra che trasformano un volume in un libro chiuso, in un microcosmo ermetico.

Accanto alle mostre curate da Elena Volpato, sono previste una serie di conversazioni e book launches a cura di Francesca Valentini, ricercatrice e curatrice indipendente.

FLAT è realizzata in partnership con Lavazza, con il sostegno di Fondazione Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Camera di commercio di Torino. Partner culturali: CIMA, Center for Italian Modern Art, New York; Fondazione Merz, Torino. Con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Città metropolitana di Torino.

www.flatartbookfair.com

Vademecum

FLAT – fiera libro arte Torino
Palazzo Cisterna
Via Maria Vittoria 12
Torino
Date:
3 – 5 novembre 2017
Orari:
3 novembre, ore 12 – 23
4 novembre, ore 12 – 23
5 novembre, ore 10– 18
Ingresso:
5 euro (valido per i 3 giorni della fiera)
Mostra Ettore Sottsass. Le pagine
Aperta sino al 12 novembre 2017
Sede:
Palazzo Birago
Via Carlo Alberto 16
Torino
Date e orari:
3 novembre, ore 12 – 23
4 novembre, ore 12 – 23
5 novembre, ore 10– 18
6 – 10 novembre, ore 9 -17
11 – 12 novembre, ore 10 – 18
Ingresso: libero
Info:
www.flatartbookfair.com

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Fotografia. “Il tempo ritrovato”, l’alta borghesia francese di Jacques Henri Lartigue

Solange David, Paris, 1929 Photograph by J.H.Lartigue © Ministère de la Culture–FranceAAJHL Courtesy of The CLAIR Gallery

Dal 29 settembre al 26 novembre 2017, il Museo Bagatti Valsecchi ospita una piccola ma importante mostra internazionale, a cura di Angela Madesani. Trentatre immagini che offrono un ritratto dell’alta società dall’allure inconfondibilmente francese

MILANO – Un lavoro non solo fotografico ma anche culturale quello di Jacques Henri Lartigue  (Courbevoie 1894 – Nizza 1986), che attraverso le sue immagini offre uno spaccato dell’alta società francese a partire dalla Belle Époque. 

Trentatré immagini, tra vintage e modern print, narrano la vita dell’alta borghesia: la famiglia, i viaggi, la passione per le corse automobilistiche, gli intellettuali e i personaggi, da Pablo Picasso a Jean Cocteau, che hanno segnato la storia dei primi decenni del Novecento. 

Una mostra piccola, ma allo stesso tempo importante ed emozionante, quella ospitata dal Museo Bagatti Valsecchi di Milano con materiali originali provenienti dalla Donation Jacques Henri Lartigue. 

Una rara occasione di conoscenza e divulgazione della ricerca dell’artista, i cui scatti sono custoditi nelle collezioni permanenti di noti musei quali le Galeries Nationales del Grand Palais di Parigi.

Tra le iniziative collaterali della mostra sono previste una serie di visite guidate gratuite incluse nel costo del biglietto d’ingresso, nelle date del 7 e 21 ottobre, e del 4 e 25 novembre alle ore 16.

Anche per le famiglie sono previste delle attività ad hoc: nelle date del 14 ottobre e 18 novembre sarà possibile visitare la mostra accompagnati da una guida speciale e partecipare al laboratorio “Racconti di Ritratto”, in cui i bambini potranno esplorare il mondo della fotografia e capire cosa renda speciale i ritratti. Per prenotazioni: didattica@museobagattivalsecchi.org o 02 76006132.

Accompagna la mostra un catalogo edito da Scalpendi in vendita presso il bookshop del Museo al prezzo di 15 euro, 

Immagini: per gentile concessione dalla °CLAIR Gallery di Saint-Paul-de-Vence (FR).

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Vademecum

JACQUES HENRI LARTIGUE FOTOGRAFO. Il tempo ritrovato
Museo Bagatti Valsecchi, Via Gesù 5 – Milano
29 settembre – 26 novembre 2017
Da martedì a domenica, 13 – 17.45 (chiuso tutti i lunedì e il 1 novembre)
Ingresso: intero 9 euro, ridotto 6 euro
museobagattivalsecchi.org

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Milano. Bill Viola alla Cripta del Santo Sepolcro

Bill Viola, The Quintet of the Silent, 2000, Color video on flat panel display mounted on wall, 28 1/2 x 47 1/2 x 4 in. (72.4 x 120.7 x 10.2 cm), 16:28 minutes

Dal 18 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, in uno dei un luoghi più suggestivi della città, tre installazioni del grande artista metteranno in dialogo uno spazio carico di spiritualità con temi quali l’eternità, la vita, la morte, la dimensione umana

MILANO – Un appuntamento di grande suggestione in uno dei luoghi più spirituali della città di Milano.  Bill Viola (New York, 1951), uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea mondiale, presenterà tre opere in un percorso espositivo allestito nella Cripta del Santo Sepolcro, riaperta dopo 50 anni e diventata immediatamente tra le principali mete culturali a Milano, con oltre 40.000 visitatori. 

Tre installazioni metteranno in dialogo l’antica chiesa ipogea con temi esistenziali, quali l’eternità, la vita, la morte, la dimensione umana. Tre video nei quali l’artista americano si concetra sui gesti e le espressioni dei protagonisti.

Il percorso si apre con il video The Quintet of the Silent (2000) in cui un gruppo di cinque persone, su uno sfondo neutro, sono lentamente attraversati da un’ondata di emozioni intense che minaccia di sopraffarli. Partendo da un’espressione indifferente, la sequenza riporta il crescendo del turbamento in ognuno di essi, fino a raggiungere un livello estremo, per poi nuovamente placarsi. Il video è caratterizzato da un chiaroscuro di stampo caravaggesco.

Il secondo lavoro, The Return (2007), appartiene alla serie Trasfigurazioni. Si tratta di una riflessione sul passare del tempo e sul processo attraverso il quale l’essere interiore di una persona viene trasformato. La protagonista della scena è una donna nel suo passaggio violento attraverso la soglia tra la vita e la morte. 

Earth Martyr (2014), una delle quattro opere che costituiscono l’installazione permanente Martyrs, dedicata ai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco) inaugurata alla Cattedrale di San Paolo a Londra nel maggio del 2014, chiude idealmente il percorso. Il video presenta un individuo sepolto in un cono di terra che inizia a salire e a liberare il corpo, inizialmente prostrato dal peso della terra.

Le visite saranno possibili tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21.00).

Sarà inoltre offerta, tutti i sabati, in collaborazione con Neiade, l’opportunità di una visita in notturna, alle ore 23.00.

La mostra è organizzata da MilanoCard in collaborazione con Bill Viola Studio, promossa dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, col patrocinio di Regione Lombardia e sostenuta quale partner istituzionale dal Comune di Milano. 

Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Unico del Gruppo MilanoCard, dichiara: “La Cripta di San Sepolcro da quanto è tornata alla luce, un anno e mezzo fa, non smette di brillare e di sorprendere le decine di migliaia di visitatori grazie anche a un’offerta di contenuti in continuo aggiornamento e capaci di rispondere alle esigenze di diverse tipologie di visitatori e siamo davvero felici di poter contribuire concretamente e continuativamente per riportare ad antico splendore questo straordinario luogo che ha visto passare la storia e la ha custodita”.

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Vademecum

BILL VIOLA ALLA CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO
Milano, Cripta del Santo Sepolcro (ingresso piazza Santo Sepolcro, lato destro della Chiesa)
18 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018
Biglietto: intero 10€
Gratuito: bambini accompagnati gratuiti.
Il 50% dei ricavati viene destinato ai lavori di restauro della Cripta.
Orari: tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 21. Fasce di visita ogni ora.
Prenotazioni online a: www.criptasansepolcromilano.it/billviola
Si suggerisce il pre-acquisto non garantendo in loco disponibilità di posti.
Visita guidata in notturna, in collaborazione con Neiade: tutti i sabati alle ore 23.00.
Ingresso + visita 22€.
Prenotazioni online www.criptasansepolcromilano.it/billviola
Informazioni: cripta@milanocard.it

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Nella settimana di Frieze a Londra due importanti progetti di Luca Massimo Barbero

Arcangelo Sassolino, Untitled, 2008-2016                                                                        Franco Angeli, Gli Anni 60, Marsilio 2017

Alla Repetto Gallery una mostra dedicata al lavoro di Arcangelo Sassolino mentre per la Ronchini Gallery la prima monografia su Franco Angeli

LONDRA – Saranno parte del calendario di eventi di Frieze due importanti progetti italiani a firma di Luca Massimo Barbero. Due percorsi espositivi, rispettivamente alla Repetto Gallery e alla Ronchini Gallery, prevedono infatti l’intervento del noto critico.

Per Repetto Gallery, Barbero cura la mostra di Sassolino dal titolo Matter revealed, visitabile dal 28 settembre al 27 ottobre 2017.  Si tratta della  prima mostra personale di Sassolino nel Regno Unito. Cinque i lavori in esposizione, tratti da altrettante serie di lavori: AnalisiIgorMai più come prima e due Senza Titolo, nei quali spicca il riferimento ad un senso di tensione costante, quasi un pericolo imminente che incombe sul visitatore; l’artista esplora i limiti e le possibilità della forma, il contrasto tra staticità e dinamismo, tra forza e resistenza, tra equilibrio e rottura.

Per Ronchini Gallery, invece, Barbero cura la prima monografia dedicata a Franco Angeli, a 30 anni dalla morte, dal titolo Franco Angeli: A Selection of Artworks from Important European Collections, un volume realizzato con l’Archivio Franco Angeli che raccoglie oltre cento opere e fotografie inedite. La monografia è pubblicata da Marsilio in italiano e inglese e completa la mostra ospitata negli spazi della Ronchini Gallery in Dering Street dal 4 ottobre al 18 novembre 2017.

Vademecum

Arcangelo Sassolino
Matter revealed
A cura di Luca Massimo Barbero
Repetto Gallery
28 Settembre – 27 Ottobre 2017
23 Bruton St., Londra
https://www.repettogallery.com/
 
Franco Angeli: A Selection of Artworks from Important European Collections
Ronchini Gallery
4 Ottobre – 18 Novembre 2017
22 Dering St., Londra
Monografia a cura di Luca Massimo Barbero
http://www.ronchinigallery.com/

 

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Roma. Weekend al Museo

Mercati di Traiano

Sabato 30 settembre uno spettacolo itinerante ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali e domenica 1 ottobre Roma Tre Orchestra con la musica di Beethoven al Museo Napoleonico

ROMA  – Uno spettacolo itinerante tra le bellezze dell’antica Roma al centro dell’evento di sabato 30 settembre organizzato dal Teatro di Roma in occasione dell’ultima apertura mensile dei Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (dalle 20.00 alle 24.00 ultimo ingresso ore 23 – biglietto simbolico di un euro). La passeggiata in forma di teatro e musica dal vivo intitolata Memorie dai Mercati Traianei guiderà i visitatori attraverso gli spazi del Museo, alla scoperta dei segreti della vasta area archeologica. A esibirsi gli attori della scuola Luca Catello Sannino, Antonio Bannò, Alessandro Minati e i musicisti Alessandro Muller e Ferruccio Vignanelli Zichella.

Domenica 1 ottobre alle ore 11.30, invece, tornerà protagonista la musica classica nel concerto gratuito che si terrà presso il Museo Napoleonico. Organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra, l’evento musicale intitolato Ritratto d’autore: Ludwig van Beethoven porterà in scena brani del maestro tedesco eseguiti dal pianista Damiano Paci.

Le due giornate rientrano nell’iniziativa “Nel week-end l’arte si anima” promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.

Nel mese di ottobre gli eventi culturali dell’iniziativa “Nel week-end l’arte si anima” si trasferiranno presso il Museo di Roma in Trastevere per le nuove aperture straordinarie del sabato sera.

Continua anche “Museum Social Club – Edizione Weekend”, contest gratuito dedicato ad artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell’ambito della danza, della musica e del teatro. Per partecipare alle prossime edizioni (nuova scadenza 21 ottobre) è sufficiente inviare una mail e un video di presentazione all’indirizzo social@museiincomuneroma.it. Ogni mese i momenti performativi più votati sulla pagina ufficiale Facebook (fino a un massimo di quattro) potranno andare in scena durante uno degli eventi del fine settimana. Info e regolamento al seguente indirizzo: http://www.museiincomuneroma.it/servizi/news/contest_museum_social_club_edizione_weekend.

Vademecum

NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA
Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano
Via Quattro Novembre 94, Roma
aperti ogni sabato di settembre dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euro
Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di settembre in programma eventi e concerti
Info
Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune
Instagram @Museiincomuneroma
#ArtWeekEnd

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Uffizi. Nuovo logo, nuovo sito web, nuova identità

Uffizi. Nuovo logo, nuovo sito web, nuova identità

Con più di 78mila followers è il museo italiano più seguito su Instagram e con la quota di crescita più alta. Il 27 settembre in Sala Bianca di Palazzo Pitti è stato illustrato il nuovo brand e la nuova strategia di comunicazione

FIRENZE – Gli Uffizi insieme a Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli rappresentano il più grande museo italiano, ad oggi tuttavia l’Istituzione  non aveva mai intrapreso un processo di accreditamento visivo che lo rendesse veramente unico e legalmente inimitabile. Da qui la ricerca di una nuova identità e di una nuova strategia comunicativa, pensata anche per arginare il dilagante fenomeno del bagarinaggio on-line. Quest’ultimo ha infatti comportato forme di plagio più o meno accentuato, con l’utilizzo improprio del nome del museo, producendo anche una serie di conseguenze spiacevoli e sopratutto intaccando la dignità e il prestigio dell’Istituzione. 

Come altri grandi musei e fondazioni culturali anche le Gallerie degli Uffizi hanno quindi deciso di dotarsi di un logo che con chiarezza trasmetta non solo il nome, ma sia anche un segno elegante e facile da riconoscere. Carmi e Ubertis ha sviluppato un logo composito (la G e la U) ma unitario che trae ispirazione dall’architettura vasariana degli Uffizi, così significante nella struttura urbana di Firenze. Come gli stessi ideatori sottolineano, si è ottenuto un segno “che evidenziasse il senso dei valori, dei singoli luoghi e delle preesistenze, ricercando le aree comuni su cui articolare un progetto contemporaneo”.

Il nuovo sito ha invece l’obiettivo di “mettere l’utente al centro dell’esperienza di navigazione”, e di creare “uno strumento utile per chi desidera scoprire i tesori delle Gallerie degli Uffizi, evitando di realizzare una mera vetrina autocelebrativa”. È stato messo a punto a Firenze da Cantiere Creativo, che ha lavorato in stretto contatto con il Dipartimento di Comunicazione Digitale degli Uffizi, e per la prima volta ha visto partecipi anche tutti i dipendenti delle Gallerie, la cui opinione è stata monitorata e consultata a più riprese. 

Come afferma il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt:  “l’accesso è immediato e diretto, con un risultato di immenso valore pratico: sono favorite la ricerca insieme alla trasparenza delle nostre attività, ad ogni livello, sia scientifico che tecnico. Il guadagno sostanziale è un’autentica visibilità degli Uffizi sul web. Inoltre il marchio registrato fa sì che le Gallerie degli Uffizi possano finalmente contrastare gli imitatori e il bagarinaggio on-line”.

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Antonio Paolucci ci conduce alla scoperta di San Giovanni in Laterano e del santuario della Scala Santa

La Basilica di San Giovanni in Laterano - Navata centrale

Giovedì 28 settembre alle 19.30 su Rai5 secondo appuntamento con la serie prodotta da Rai Cultura “I luoghi del Giubileo”

ROMA – Alle origini della storia della Chiesa, dopo l’editto di Costantino che dichiara il cristianesimo “religio licita”, il cuore della fede cattolica si trova sul colle Laterano di Roma.

La Basilica dedicata a Cristo Salvatore è “mater et caput ecclesiarum omnium”, madre e capo di tutte le chiese del mondo. È la residenza del Papa e qui sorge anche il Battistero antichissimo dove, secondo la tradizione, è stato battezzato Costantino e da San Giovanni in Laterano Papa Bonifacio VIII indice nell’anno 1300 il primo Giubileo della storia. Entrare in San Giovanni significa ripercorrere le origini stesse della Chiesa di Roma, partendo dalle fondamenta, quelle della antica caserma dei “milites singulares”, sulle quali la chiesa dedicata a Cristo Salvatore è nata.

Non si può lasciare San Giovanni in Laterano senza una sosta al Santuario della Scala Santa. La leggenda, di origine medievale, narra che si tratterebbe della stessa scala salita da Gesù per raggiungere la stanza dell’interrogatorio di Ponzio Pilato prima della crocifissione, e che sarebbe stata trasportata a Roma da Sant’Elena Imperatrice, madre di Costantino I, nel 326.

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