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Reggia di Caserta. Licenziati in tronco sei custodi per assenteismo

Il Mibac, senza attendere il processo ha deciso di allentare i dipendenti accusati di truffa aggravata e continuata e false attestazioni sulla presenza in servizio CASERTA - La vicenda è legata a un furto all'interno della Reggia di Caserta, risalente a circa due anni fa, in cui sparirono alcuni oggetti, senza che nessuno se ne accorgesse.  Era stata quindi aperta un’inchiesta da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il problema nasce dal fatto che chi avrebbe dovuto accorgersi del furto non lo ha fatto perché assente. Sono quindi accusati di assenteismo i custodi  licenziati in tronco dal ministero dei Beni culturali, che ha preso questa drastica decisione senza attendere il processo.  Le indagini avevano portato all'esecuzione di due misure cautelari nei confronti di altrettanti dipendenti del complesso vanvitelliano in relazione a presunti casi di assenteismo, e a indagarne altri quattro.  Secondo il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, infatti  i due destinatari dell'ordinanza, assentandosi dal posto di lavoro, avevano "esposto la Reggia al rischio di atti di vandalismo e non solo".  I sei licenziati sono oggi accusati di  "truffa aggravata e continuata e false attestazioni sulla presenza in servizio". Le indagini hanno accertato che i dipendenti si allontanavano volontariamente dal posto di lavoro, durante l'orario in cui avrebbero dovuto invece svolgere le loro mansioni, senza autorizzazione da parte della Direzione amministrativa e "con le aggravanti di aver commesso il fatto in danno di un ente pubblico e in violazione dei doveri inerenti il pubblico impiego svolto".  Il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, intervenendo sul caso, ha dichiarato:''Intendo approfondire ogni profilo di quanto accaduto e chiederò gli atti al ministero competente. L'assenteismo dev'essere combattuto senza tentennamenti, nell'interesse non soltanto dei cittadini ma anche di tutti i dipendenti onesti, corretti e diligenti, che - tengo a sottolinearlo - rappresentano la stragrande maggioranza. Oltre alle sanzioni, sono indispensabili - in un'ottica di prevenzione - i controlli biometrici''. Il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori non ha commentato in quanto “i provvedimenti sono di competenza del ministero", ma ha aggiunto "quando una patologia viene accertata e combattuta è sempre una cosa positiva".  ...

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