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Praemium Imperiale 2018. Un italiano tra i vincitori

I nomi di questo prestigioso riconoscimento, assegnato dalla Japan Art Association, verranno resi noti contemporaneamente a Londra, Parigi, Roma, Berlino, Tokyo e New York, il prossimo 11 luglio ROMA - Mercoledì 11 luglio 2018 saranno svelati i nomi dei vincitori del Praemium Imperiale 2018, il più importante premio d’arte esistente, pari a quello dei Premi Nobel in campo scientifico.Tra i vincitori di questa trentesima edizione figura anche un italiano.  Gli artisti vengono premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività. Il premio, consistente in 15 milioni di yen (circa 115.000 euro), un diploma e una medaglia, conferiti dal Principe Hitachi, fratello minore dell’Imperatore del Giappone e Patrono onorario della Japan Art Association, sarà assegnato a ciascun vincitore nell’ambito di cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema, in una cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il 23 ottobre. In ciascuno dei sei paesi dei Consiglieri Internazionali del Praemium Imperiale, appositi Comitati di Selezione propongono le candidature per i riconoscimenti annuali.  Tra i Consiglieri internazionali, che presiedono i Comitati, figurano statisti ed esponenti di spicco del mondo imprenditoriale, finanziario e culturale. Attualmente essi sono Lamberto Dini, Klaus-Dieter Lehmann, William H. Luers, Christopher Patten, Jean-Pierre Raffarin e Yasuhiro Nakasone. Sono Consiglieri onorari: Jacques Chirac, David Rockefeller Jr. e François Pinault. L’anno scorso i premi sono stati assegnati a Shirin Neshat  per la pittura, El Anatsui per la scultura, Rafael Moneo per l’architettura, Youssou N’Dour per la musica e Mikhail Baryshnikov per il teatro/cinema.  Tra i premiati nelle precedenti edizioni troviamo: Claudio Abbado, Gae Aulenti, Daniel Barenboim, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Francis Ford Coppola, Plácido Domingo, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Jean-Luc Godard, Zaha Hadid, Anselm Kiefer, Rem Koolhaas, Akira Kurosawa, Wolfgang Laib, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Zubin Mehta, Mario Merz, Issey Miyake, Giuseppe Penone, Oscar Peterson, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Sigmar Polke, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Bridget Riley, Ravi Shankar, Mitsuko Uchida, Giuliano Vangi. La Japan Art Association conferisce inoltre la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti, un contributo annuale di 5 milioni di yen (circa 38.400 euro) a un gruppo o a un’istituzione che promuova la partecipazione dei giovani all’arte. L’assegnazione della Borsa di Studio spetta, a rotazione, a ciascuno dei sei Consiglieri Internazionali. Quest’anno questo premio sarà conferito l’11 luglio a Londra, contestualmente all’annuncio dei vincitori del Praemium Imperiale. L’anno scorso la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti è stata assegnata alla Zoukak Theatre Company and Cultural Association del Libano, a sostegno dell’attività da essa svolta per aiutare i giovani artisti. http://www.praemiumimperiale.org     ...

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