Il museo californiano dedica una grande retrospettiva a Harald Szeemann, curatore tra i più influenti e controcorrente del secondo Novecento a cui si devono mostre ancora oggi ricordate per l’approccio rivoluzionario. L’esposizione nel 2019 farà tappa anche in Italia…
LeggiArte Fiera tenta il rilancio. Ecco le immagini dell’edizione 2018 e qualche riflessione (positiva)
Guarda al futuro in maniera positiva Arte Fiera Bologna e fa pensare con grande ottimismo al futuro della manifestazione. Le nostre riflessioni e le prime immagini per la seconda volta di Angela Vettese.
LeggiGioie, dolori e giraffe sul palcoscenico di Modena
Al Teatro delle Passioni di Modena è andato in scena “Gioie e dolori nella vita delle giraffe”, opera del drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues.
LeggiGalleria Campari. “Arte Quotidiana”, conversazioni sull’arte delle cose comuni
Un ciclo di incontri all’interno del museo aziendale del brand a partire da martedì 13 febbraio
MILANO – Parte martedì 13 febbraio alle ore 18.30 il ciclo di incontri realizzati dalla Galleria Campari in collaborazione con la Fondazione Corrie…
Leggi“La cerca del Graal” nella Siena dei templari
Domenica 4 febbraio l’Associazione Archeosofica di Siena dedica una giornata di studio a uno dei temi più affascinanti di sempre
SIENA – L’appuntamento in programma domenica 4 febbraio alle ore 17.30, nella sala espositiva di Via Cecco Angiolieri 13…
LeggiValentino Vago. Il ricordo di Renato Barilli
Il critico bolognese evoca il suo legame con l’artista recentemente scomparso. Tra iniziali turbolenze e successivi avvicinamenti.
LeggiMAXXI. La settima edizione del Progetto Alcantara con Arch/arcology di Nanda Vigo
Con il programma Studio Visit ogni anno un designer affermato propone la sua interpretazione personale di un’opera della collezione permanente. La mostra di Nanda Vigo nasce come omaggio al visionario architetto Paolo Soleri
ROMA – Si chiama A…
LeggiMichelangelo: a Tbilisi i disegni preparatori della Cappella Sistina
Sei disegni dalla collezione di Casa Buonarroti a Firenze arrivano in Georgia per una mostra dedicata al genio del Rinascimento italiano presso a Galleria Nazionale Dimitri Shevardnadze del Museo Nazionale Georgiano
ROMA – Dal 2 febbraio a…
LeggiIl MAMbo riparte dai giovani artisti. Presentato il programma del museo con la direzione di Balbi
C’è il proverbiale Cattelan – sotto forma di sciarpa da hooligan –, ci sono le giovani generazioni, e poi importanti artisti da scoprire, residenze, progetti da pensare non solo per il museo ma anche per il centro e la periferia. In anteprima rispetto alla grande festa che sabato 3 febbraio celebrerà Art City, Lorenzo Balbi svela “MAMbo Rulez”, il programma di quanto accadrà nell’ex Forno nel corso del 2018.
LeggiPiemonte. Nasce “Chiese a porte aperte”, una app che svela i beni ecclesiastici incustoditi

Un progetto ideato da Fondazione Crt, Diocesi, Regione Piemonte e Mibact. Il visitatore, giunto davanti al bene nell’orario di visita selezionato, inquadrerà il QR code e la porta si aprirà automaticamente. Un meccanismo multimediale avvierà una narrazione storico-artistico-devozionale
TORINO – “Chiese a porte aperte” è un sistema automatizzato per l’apertura e la valorizzazione di siti di particolare interesse storico artistico, che permette di effettuare le visite autonomamente, anche in assenza di un presidio umano. I primi due beni interessati da questo innovativo intervento sono: la Cappella di San Bernardo di Aosta a Piozzo in Provincia di Cuneo (Diocesi di Mondovì) e la Cappella di San Sebastiano a Giaveno (Diocesi di Torino).
“La Chiesa piemontese e valdostana è consapevole delle straordinarie potenzialità ecclesiali e sociali di questo progetto – ha evidenziato mons. Derio Olivero, Vescovo delegato per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Piemontese -. Il miglior modo di conservare la tradizione è innovarla”.
La sperimentazione dell’apertura automatizzata di due beni ecclesiastici, la prima in Italia, è un ulteriore passo di un percorso di attenzione al patrimonio culturale che ha visto affiancate Fondazione CRT e Consulta per i Beni culturali ecclesiastici, come spiegato dal Presidente Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Dopo aver scaricato sul proprio smartphone l’applicazione “Chiese a porte aperte”, disponibile sia per Ios sia per Android, ci si deve registrare e prenotare per la visita gratuita. Il visitatore, giunto davanti al bene nell’orario di visita selezionato, inquadrerà il QR code e la porta si aprirà automaticamente. Un meccanismo multimediale, all’interno della chiesa avvierà una narrazione storico-artistico-devozionale del bene culturale, in italiano e in inglese. Il racconto sarà valorizzato, oltre che dalla voce narrante, anche dalle luci: un sistema di micro proiettori con fasci direttivi accompagnerà l’audio per facilitare la lettura e la comprensione degli affreschi. Finita la visita, quando il visitatore uscirà, la porta si chiuderà automaticamente.