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Ottant’anni di EUR, visioni differenti in un libro e una mostra

Il celebre quartiere di Roma cominciò ad essere realizzato nel 1938, anno in cui fu completata la costruzione del primo edificio, il Palazzo degli Uffici (sede dell’Ente EUR, oggi EUR spa), ciò che fa del 2018 l’80 anniversario dalla sua fondazione  ROMA - Viene inaugurata il 3 maggio presso il salone espositivo dell’Archivio Centrale dello Stato la mostra dal titolo “80 anni di EUR. Visioni differenti. Archivio Centrale dello Stato e Carlo D’Orta”.  in esposizione planimetrie progetti, bozzetti e circa 200 fotografie d’arte realizzate da Carlo D’Orta, autore di una approfondita ricerca fotografica sulle architetture dell’EUR.  La rassegna rappresenta un’occasione di approfondimento su questo quartiere, che venne ideato nel 1935/38 come nuova area della capitale in cui avrebbe dovuto essere svolta la Esposizione Universale del 1942. Il progetto iniziale si chiamava E42 successivamente venne invece ridenominato EUR, acronimo di Esposizione Universale di Roma, che di fatto non si tenne a causa della guerra,  mentre il quartiere cominciò ad essere realizzato nel 1938.  A 80 anni dall’inizio della sua realizzazione questa mostra ne racconta dunque le architetture, a partire da quelle originarie in stile razionalista/neoclassico progettate alla fine degli anni ’30 dal gruppo di architetti coordinati da Marcello  Piacentini.  Sempre il 3 maggio verrà presentato il volume fotografico con gli scatti di Carlo D’Orta pubblicato dall’Inail. Il libro dal titolo “EUR 42/oggi: visioni differenti” è un racconto fotografico che parte dalle prime opere realizzate, tra cui il Palazzo della Civiltà italiana e il Palazzo dei Congressi, e prosegue con le architetture del secondo dopoguerra, come Palazzo Sturzo e il grattacielo dell’Inail, per poi incontrare di nuovo la storia con l’Archivio centrale dello Stato e il Museo della civiltà romana e infine arrivare alla Nuvola, il nuovo Centro Congressi inaugurato nel 2016. Il volume presenta anche un secondo percorso che è invece relativo a quelle aree che si sono sviluppate  intorno al laghetto, dalla Basilica dei Santi Pietro e Paolo, al grattacielo dell’Eni e al Fungo, nato come serbatoio idrico, fino alla nuova area del Torrino.  La serie fotografica “Vibrazioni”, incentrata sui giochi di riflessi sulle vetrate dei palazzi, conclude questa pubblicazione, corredata da testi di Giuseppe Prode, Massimo Locci, Amedeo Schiattarella e Maria Italia Zacheo.  Alla presentazione in programma per il 3 maggio parteciperanno  il sovrintendente dell’Archivio, Eugenio Lo Sardo, il presidente di Eur spa, Roberto Diacetti, l’assessore alla Crescita culturale e vice sindaco di Roma Capitale, Luca Bergamo, il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, e il direttore generale, Giuseppe Lucibello. La mostra resterà aperta fino al 31 maggio 2018. Vademecum 80 anni di EUR. Visioni differenti. Archivio centrale dello Stato e Carlo D’Orta 4 – 31 maggio 2018 Inaugurazione giovedì 3 maggio, ore 12.30Orario: dal martedì al venerdì 14 – 19 sabato 10 – 19 domenica 10 - 14 Ingresso gratuito Sala mostre dell’Archivio centrale dello Stato Piazzale degli Archivi, 27 – Roma acs.beniculturali.it – acs.urp@beniculturali.it – 06/54548538 ...

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