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Musei gratuiti, Franceschini lancia una petizione. Le guide turistiche approvano la scelta del Mibac

Ancora record di presenze per la domenica gratuita nei musei del 5 agosto. L’ex ministro su Facebook invita a firmare una petizione affinché  Bonisoli cambi idea, nel frattempo invece l’Associazione Nazionale delle Guide Turistiche dirama un comunicato a favore dello stop dell’iniziativa ROMA -  "Ieri la #domenicalmuseo un’altra grande festa di popolo. Per i cittadini, i viaggiatori, le famiglie che una volta al mese possono entrare gratis in un museo. Sono già 25000 le firme su questa petizione al Ministro perché ci ripensi. Firmate!" Così l'ex ministro Dario Franceschini su Facebook.  Ma non sono invece dello stesso parere le guide turistiche.  L'ANGT,  Associazione Nazionale delle Guide Turistiche, ha infatti diffuso un comunicato nel quale spiega le ragioni per cui si dice d'accordo con le scelta del ministro Alberto Bonisoli.  “Ci sembra molto positivo sospendere le domeniche gratuite fissate la prima domenica di ogni mese, - si legge nella nota - per lasciare a ogni sito la possibilità di valutare come e quando offrire le aperture gratuite in base alle peculiarità di ogni luogo d’arte. Apprezziamo molto che il Ministro abbia preferito non imporre le sue scelte come spesso avviene nella politica, ma in maniera trasparente e collegiale, prima di ogni decisione, abbia chiamato intorno al tavolo i Direttori dei Musei e dei Parchi archeologici, ascoltandoli e facendo tesoro dei loro suggerimenti”.  Adina Persano, Presidente ANGT, spiega ancora: “Molto spesso le prime domeniche del mese hanno coinciso con festività piuttosto rilevanti come quest’anno è capitato con Pasqua. Vi lasciamo immaginare le conseguenze: le lunghe code e le manifestazioni di isteria e intolleranza per le ore di fila e di attesa per gli ingressi. Questo non è assolutamente per noi il modo corretto di fruire e valorizzare il patrimonio culturale dell’Italia”.  “In base alla nostra esperienza vorremmo fare delle proposte al Ministro e ai Direttori dei musei”, continua la nota.  “Ci sembrerebbe interessante continuare la domenica gratuita ma solo per i musei ‘poco noti’ al pubblico, oggi sotto le direzioni dei Poli Museali. Per i grandi musei la scelta potrebbe essere dare le gratuità nelle ultime ore d’ingresso, quelle spesso poco affollate magari nella bassa stagione, scegliendo anche un sabato o la stessa domenica. Sarebbe utile  condividere le scelte con le associazioni dei tour operator italiani e stranieri per una buona programmazione dei flussi turistici e una corretta comunicazione. Infine si potrebbe pensare di estendere la possibilità di creare card museali che raggruppino musei statali e civici, con una durata che non sia limitata a poche settimane: questo invoglierebbe sia il cittadino che il turista a ritornare nei luoghi d’arte e nei musei che non ha ancora visitato”. ...

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