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“Move the museum”, il festival di arti visive, performative e multimediali

Performance artistiche, musica, laboratori, lecture: un ricco calendario di appuntamenti animerà Villa Farinacci a partire dalla grande inaugurazione di sabato 22 settembre alle ore 18.00, naturalmente aperta a tutta la cittadinanza ROMA - Chiusa per oltre 20 anni, Villa Farinacci, uno degli ultimi esempi di ville razionaliste romane, immersa negli spazi verdi di Parco Petroselli, torna a vivere dal 22 al 30 settembre 2018, grazie a MOVE THE MUSEUM! When Water Touches the Ground il Festival di arti visive, performative e multimediali dedicato ad artisti e curatori under 35. Il progetto del Festival, presentato dal MAXXI insieme all’Associazione Culturale Roerso Mondo e ZIP_Zone d’Intersezione Positiva, ha vinto il bando S’Illumina promosso da SIAE, e ha l’obiettivo di dare visibilità e attivare la creatività territoriale, mettendo in relazione le diverse realtà che convivono nel quartiere, diventando un laboratorio di co-progettazione culturale del Municipio IV che ha attivamente sostenuto il progetto. Roberta Della Casa Presidente del IV Municipio spiega: “Il Municipio Roma IV ha lavorato incessantemente per restituire un bene tanto prezioso alla cittadinanza che potrà finalmente vedere realizzato un sogno. Con grande orgoglio si da il via alle attività culturali all'interno della Villa, iniziando da questo originale festival dalle qualità artistiche elevate, che vedrà coinvolte anche molte realtà locali che ringraziamo per la collaborazione. È un successo di tutti coloro che hanno creduto nell'intento di poter riacquisire un bene della collettività.” “Farsi promotori di progetti come MOVE THE MUSEUM è per il MAXXI motivo di particolare orgoglio – dice Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI. - Tra i capisaldi della mission della Fondazione c’è infatti il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana, e questa è una occasione particolarmente speciale per dare la possibilità a curatori, artisti e performer under 35 di esprimersi: restituire uno spazio storico alla città attraverso la cultura, è la dimostrazione di come questa possa essere il motore di nuovi circuiti virtuosi.” Nucleo centrale del Festival è il progetto artistico Spettri a cura di Giulia Gelmini, giovane vincitrice del concorso di idee dedicato a curatori under 35 lanciato dal MAXXI lo scorso luglio, con l’obiettivo di selezionare un intervento espositivo inedito da affidare a artisti o collettivi, anch’essi under 35, residenti in Italia. Spettri presenta i lavori di Enrico Boccioletti, Andrea Magnani e del collettivo DITTO, pensati appositamente per gli spazi della villa: un gioco di ruolo, una antenna che traduce segnali radio in immagini, azioni di un gruppo di attori fantasma, tutte opere che giocano con l’immaterialità, il vuoto e la memoria, permettendo così alla storia della villa di rivivere attraverso l’attivazione dei suoi spazi.  “MOVE THE MUSEUM si è rivelato un esperimento estremamente interessante, che ci ha messo in contatto con una generazione di artisti e curatori preparati e motivati – dice Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte. Operazioni come queste ci consentono di mettere in contatto l’istituzione con nuove correnti di ricerca e di approccio espositivo, capaci di indicare la direzione in cui si muove la produzione artistica italiana. Mettere a disposizione della comunità il bagaglio di esperienze e di professionalità del MAXXI è un modo sicuramente fertile per sviluppare nuove collaborazioni e nuovi modi di “fare” un museo di arte contemporanea oggi.” Accanto alle opere degli artisti, il programma del Festival è arricchito dalle performance del giovane violinista Michele Moi, e dalle lecture di tre scrittori under 35 Tommaso Giagni, Elvis Malaj e Flavia Piccinni, un modo diverso di raccogliere e raccontare storie e sonorità del quartiere circostante. Arricchiscono ulteriormente il programma i laboratori promossi dalle Associazioni, con i ragazzi del Liceo Artistico Statale “Enzo Rossi” e gli ospiti dei tre grandi Centri di accoglienza presenti nel quartiere.    ...

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