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Modenantiquaria: Philippe Daverio e un fuori mostra a Palazzo dei Musei

Sabato 15 febbraio lo storico dell’arte, il filosofo Stefano Bonaga e la direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli propongono i loro personali itinerari europei, a caccia dei tesori meno conosciuti MODENA -  Fino a domenica 16 febbraio a ModenaFiere si possono ammirare capolavori di importanti Gallerie internazionali. Per sabato 15 febbraio è in programma un appuntamento con lo storico dell’arte Philippe Daverio, il filosofo Stefano Bonaga e la direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli, che proporrano i loro personali itinerari europei, a caccia dei tesori meno conosciuti.  Philippe Daverio - autore di “La mia Europa a piccoli passi” (Rizzoli) - alle 18 presenta il suo personalissimo viaggio attraverso l’Europa, alla riscoperta del turismo lento: nelle città note, come Parigi o Berlino, suggerisce oltre alle mete classiche anche visite a luoghi meno frequentati; allo stesso modo, l’autore racconta località poco conosciute, come Nancy, Darmstadt, Weimar, per mostrarne la bellezza. Con lui, nel corso dell’incontro “La patria delle arti. Europa, questa sconosciuta” si confrontano Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, che svela il patrimonio di casa d’Este, frutto di secolari contatti internazionali; Stefano Bonaga propone itinerari filosofici tra Deleuze, Nietzsche e Spinoza; Miriam Di Penta, storica dell’arte e antiquaria, quelli del mercato d’arte. La serata di sabato 15 febbraio prosegue poi a Palazzo dei Musei di Modena che è eccezionalmente aperto al pubblico dalle 20 alle 23, con l’iniziativa “Musica per i tuoi occhi”, promossa da Modenantiquaria in collaborazione con il Comune di Modena e il Museo Nazionale Gallerie Estensi. Si tratta di un “fuori orario” tra capolavori ed esecuzioni musicali nel centro storico di Modena, al Palazzo in largo Sant’Agostino e negli Istituti culturali che vi hanno sede e custodiscono tanti tesori del patrimonio artistico della città, con esibizioni musicali ad accompagnare e inframezzare le visite. E’ la prima volta che si realizza un’iniziativa di questo tipo: vuole essere il primo passo per un rapporto sempre più stretto tra fiera e città. Qui saranno visitabili le mostre in corso, gli Istituti delle Gallerie Estensi (Lapidario a piano terra, Biblioteca al secondo piano e Galleria al quarto) e gli Istituti culturali del Comune: al piano terra la Biblioteca civica d’Arte Poletti, il Lapidario romano e la Gipsoteca Graziosi; quindi, salendo lo scalone monumentale, l’Archivio Storico del Comune al primo, e i Musei civici d’Arte e Archeologia al terzo piano.    ...

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