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Michelangelo: a Tbilisi i disegni preparatori della Cappella Sistina

Sei disegni dalla collezione di Casa Buonarroti a Firenze arrivano in Georgia per una mostra dedicata al genio del Rinascimento italiano presso a Galleria Nazionale Dimitri Shevardnadze del Museo Nazionale Georgiano ROMA - Dal 2 febbraio al 3 aprile, la Galleria Nazionale Dimitri Shevardnadze del Museo Nazionale Georgiano di Tblisi accoglie, dopo il successo della precedente esposizione dedicata al genio di Botticelli e Caravaggio, Michelangelo e la Cappella Sistina. I disegni preparatori vero e proprio viaggio nel cuore della tecnica michelangiolesca da cui ebbe origine il suo capolavoro assoluto: la Cappella Sistina di San Pietro a Roma, icona di assoluta bellezza rinascimentale. Sei disegni realizzati da Michelangelo e provenienti dal fondo di proprietà di Casa Buonarroti a Firenze, raccontano il momento dell’ideazione della sezione della Cappella Sistina dedicata alla Genesi. Una selezione accuratissima, voluta dalla presidente di Casa Buonarroti Pina Ragionieri, dalla collezione di oltre 200 schizzi, manoscritti, dipinti, sculture e reperti archeologici conservati in quella che fu la dimora storica della famiglia Buonarroti nel cuore di Firenze. L'evento, in collaborazione con l'Associazione Culturale MetaMorfosi, è organizzato dall’Ambasciata d’Italia e dal Museo Nazionale Georgiano, ed è frutto di una stretta intesa fra numerose istituzioni: i Ministeri degli Esteri e della Cultura italiani, il programma "VivereALL’italiana", e, dal lato della Georgia, il Ministero della Cultura e della Protezione dei Monumenti, il Ministero dell'Economia e dello Sviluppo Economico, l’Amministrazione Nazionale del Turismo, Check-in-Georgia, la Banca VTB. «L’ormai consolidata collaborazione tra MetaMorfosi e Casa Buonarroti ha permesso alla nostra associazione di mettere a disposizione dell’Ambasciata Italiana a Tbilisi, per l’organizzazione di questa mostra, una selezione allo stesso tempo potente e raffinata di disegni di Michelangelo. - ha spiegato il direttore generale di MetaMorfosi Vittorio Faustini intervenuto alla presentazione della mostra alla quale ha partecipato anche l'ambasciatore italiano in Georgia Antonio Enrico Bartoli- In particolare Lo studio di braccio per la volta della Sistina realizzato da Michelangelo a matita nera, e lo studio di testa per il Diluvio, realizzato invece dal maestro a matita rossa, rappresentano due straordinari momenti di sintesi artistica del genio michelangiolesco che da soli valgono un’intera esposizione. MetaMorfosi, che ha già affiancato l’Ambasciata italiana nella realizzazione nella precedente esposizione dedicata a Botticelli, vuole confermare così il suo ruolo di ponte tra le culture del mondo, nel segno mai prescindibile del Rinascimento italiano». Straordinariamente efficace la presenza, fra i disegni esposti, dello “Studio di braccio per una figura della Volta Sistina”, che gli studiosi fanno risalire al 1509-1510 circa e che Michelangelo realizzò a matita nera. «Il tratto assai energico – spiega la presidente di Casa Buonarroti Pina Ragionieri - esaltato dall'uso plastico del chiaroscuro, ha spinto Luciano Berti a definire «disegnar scolpendo» la tecnica usata qui, come in altri fogli giovanili, da Michelangelo e a ritrovare in questo disegno una probabile memoria dell'antico Discobolo, ma soprattutto una mano potente che riprende un motivo sperimentato nel David, e ripetutamente presente nelle figure della Volta. Non a caso questo avambraccio destro steso in orizzontale ha determinato la critica ad avvicinarlo a personaggi diversi: il Frey, per esempio, lo riferisce al braccio del Dio Padre della Creazione di Adamo, mentre il Wilde e il Tolnay vi riconoscono un'immagine specularmente rovesciata del braccio sinistro di Noè ubriaco. Anche se il Thode pensò per questo foglio alla fase cronologicamente molto più avanzata del Giudizio finale, in esso si riconoscono ormai concordemente i caratteri salienti del segno e della spiritualità dell'artista ancor giovane, quando appunto scolpiva il David e affrontava l'impresa della Volta». {igallery id=6354|cid=845|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}   ...

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