Matera 2019. Bonisoli: “Il Sud sia ambizioso. Qui si gioca l’immagine internazionale del Paese”
Il 5 luglio il ministro dei Beni e delle Attività culturali si è recato in visita nella Capitale Europea della Cultura 2019, dove tra li altri ha incontrato gli studenti della Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro MATERA - Il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Alberto Bonisoli, si è recato in visita a Matera. Accompagnato dalla ministra per il Sud Barbara Lezzi ha visitato la Cava del Sole, i Sassi e tre degli istituti Mibact presenti sul territorio, dove ha voluto incontrare dirigenti e personale: l'Archivio di Stato, il Museo d'arte medievale e moderna a Palazzo Lanfranchi e il Museo archeologico nazionale "Ridola". Il percorso è quindi terminato alla cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio, restaurata due anni fa, sotto la sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata con finanziamenti statali. Nel corso della visita Bonisoli ha incontrato inoltre gli studenti della Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro, accompagnati dal direttore Giorgio Sobrà. A conclusione della visita il ministro ha affermato: "Ho notato, e ne sono compiaciuto, lo spirito di collaborazione e anticipo che una delle cose sulle quali lavoreremo a livello di sistema è l'aspetto internazionale. Ci vedremo a Roma il 18 luglio con il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, per ragionare su come fare il 101 per cento del programma culturale e il giorno dopo potremo andare insieme a Plovdiv (altra capitale europea 2019, ndr)". "Siccome abbiamo due Capitali europee della cultura, tanto vale avviare da subito una azione sinergica - ha continuato Bonisoli - Sono abbastanza ambizioso. Dobbiamo esserlo per due motivi: per quello che rappresenta Matera per i cittadini e per la Basilicata e per quello che Matera 2019 rappresenta per il Mezzogiorno". "Abbiamo l'occasione per aumentare l'autostima del Mezzogiorno: si può realizzare nei fatti qualcosa di eccezionale, a livello internazionale, in una realtà non semplice. Abbiamo già detto dei gravi ritardi ma ora abbiamo la possibilità di dimostrare che si può fare. E quello che possiamo garantire è che siamo focalizzati ottimisticamente nel realizzare questo obiettivo" - ha concluso il ministro. ...