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Life In Motion: Egon Schiele e Francesca Woodman si incontrano alla Tate di Liverpool

Diversi e affini allo stesso tempo, distanti nel tempo e nello stile ma vicini nella loro complessità emotiva e nelle loro ricerche artistiche in cui il tema del corpo e l’introspezione psicologica sono centrali e imprescindibili LIVERPOOL - Egon Schiele e Francesca Woodman, un confronto inedito tra due personalità differenti artisticamente e lontane cronologicamente avrà luogo dal 24 maggio al 23 settembre 2018 nelle sale della Tate di Liverpool, nella mostra a cura di Marie Nipper e Tamar Hemmes, dal titolo "Life In Motion". Da un lato un artista tormentato, morto all’età di 28 anni per una epidemia influenzale, dall’altra una fotografa altrettanto tormentata, forse ancor di più, morta suicida all’età di 23 anni. Egon Schiele (Tulln an der Donau, 1890 – Vienna, 1918) trascorre la sua breve carriera artistica ad immortalare il corpo umano attraverso segni rapidi, netti, spigolosi, conferendo ai ritratti femminili una carica di sensualità senza pari, nonostante la distorsione figurativa. Francesca Woodman (Denver,1958 – New York,1981), a distanza di tempo, porta avanti la sua ricerca estetica sul corpo attraverso uno stile fotografico, tutt’altro che rapido, al contrario ben pensato e calibrato, caratterizzato da un effetto sfuocato, in cui i corpi tendono a fondersi con l'ambiente circostante. Anche in questo caso la sensualità è un tratto distintivo. Sia nell’uno che nell’altro la nudità del corpo, come pure i numerosi autoritratti, lasciano trapelare un evidente senso di inquietudine. In entrambi i casi si tratta di un’arte votata all’introspezione e alla restituzione di una complessità emotiva e psicologica legata al tormento esistenziale. Vademecum Life in Motion: Egon Schiele / Francesca WoodmanDal 24 maggio 2018 al 23 settembre 2018Tate LiverpoolAlbert DockLiverpool Waterfront 
Liverpool www.tate.org.uk     ...

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