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In libreria per Officina Libraria “Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre”

Il volume di Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani è uno spaccato del contesto politico e della storia culturale del Novecento, dal punto di vista di uno dei suoi protagonisti, tra i più grandi storici dell’arte del secolo scorso ROMA -  “ROBERTO LONGHI. Percorsi tra le due guerre” di Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani, terza uscita nella collana «Storie», arriva in  libreria per Officina Libraria.  Al centro della pubblicazione la figura di Roberto Longhi (1890-1970),  uno dei più grandi storici dell’arte del Novecento, di cui vengono indagati i due volti: quello dello studioso capace di resuscitare intere zone sommerse della storia artistica nazionale; quello letterario del “mago” e “artista”, che ne ha sancito la popolarità verso un largo pubblico grazie ai pregi di una scrittura inimitabile.  Il libro prende le mosse da un episodio, la conferenza sull’arte italiana e l’arte tedesca che Longhi tenne a Firenze nel marzo del 1941. In quell’occasione formulò una dura presa di posizione antirazzista. Allora l’Italia fascista era in guerra ed era alleata della Germania di Hitler: col tempo quell’uscita contribuì a legittimare l’immagine di un Longhi frondista.  Un volume che rappresenta  uno spaccato di storia cul­turale del Novecento, osservato dal punto di vista di uno dei suoi protagonisti. Il libro prende infatti in esame il contesto politico e culturale in cui Longhi esercitò i suoi compiti di docente universitario negli anni bolognesi e di maestro di un cenacolo di giovani dalle diverse sensibilità. Al contempo, il volume riporta alla luce aspetti importanti e poco battuti della sua produzione, come l’incontro/scontro con l’arte e gli storici dell’arte del nord Europa: un filone di studi che, ricollocato nel più ampio contesto europeo della prima metà del Novecento, risulta centrale per misurare la temperatura dei convincimenti non solo scientifici di Roberto Longhi. Marco M. Mascolo ha studiato all’Università di Siena e alla Scuola Normale Superiore di Pisa e ha svolto attività di ricerca al Kunsthistorisches Institut – Max-Planck-Institut di Firenze. È autore del volume «Un occhio finissimo». Wilhelm R. Valentiner (1880-1958) storico dell’arte tra Germania e Stati Uniti (Viella, 2017) oltre che di saggi pubblicati su riviste scientifiche come «The Burlington Magazine», «Visual Resources» e «Prospettiva». Francesco Torchiani ha studiato all’Università di Pavia e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ed è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Pavia. Di recente ha pubblicato Fortune di Marc Bloch (con F. Mores, Edizioni della Normale, 2017) e ha curato la raccolta di saggi di D. Cantimori, Il furibondo cavallo ideologico. Scritti sul Novecento (Quodlibet, 2019). Entrambi per Officina Libraria dirigono la collana «Storie» nella quale sono pubblicati Centro e periferia nella storia dell’arte italiana di Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg e Il «turco» a Livorno. Incontri con l’Islam nella Toscana del Seicento di Cesare Santus. ROBERTO LONGHI. Percorsi tra le due guerre 160 pp. • brossura con alette 12 × 19 cm • 12 figg. b/n 16,00 € 978-88-3367-080-5 Officina Libraria www.officinalibraria.net   ...

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