Sei qui

I “Mondi paralleli” di Sergio Vacchi in mostra a Palazzo Fava di Bologna. Fotogallery

Dal 28 settembre al 25 novembre 2018 sono oltre 100 le opere del pittore visionario rilette dal curatore, Marco Meneguzzo, in chiave internazionale: “un artista solitario, ma al tempo stesso capace di dialogare con gli intellettuali della sua epoca” BOLOGNA - Si intitola Mondi Paralleli la mostra che Fondazione Carisbo e Genus Bononiae. Musei nella Città dedicano, a due anni dalla scomparsa, al pittore “visionario e solitario” Sergio Vacchi.  Il titolo stesso dell’esposizione, curata da Marco Meneguzzo, richiama la capacità della pittura di Vacchi di compenetrare ambiti lontani dal mondo dell’arte, dal cinema alla letteratura al fumetto, anticipando la tendenza contemporanea alla contaminazione e al dialogo tra i diversi linguaggi artistici.  Protagonista assoluto dell’arte italiana del Novecento e maestro del cosiddetto “ultimo naturalismo” - secondo le parole dell’amico e grande ammiratore Francesco Arcangeli - Vacchi con il suo sguardo modernissimo è stato precursore di tante espressioni figurative del contemporaneo, dall’onirismo cinematografico di Fellini al tratto sensuale di Guido Crepax. Il curatore ha cercato con questa rassegna, comprendente un cospicuo nucleo di opere, di offrire una rilettura dell’artista in chiave internazionale. Spiega infatti Meneguzzo: “La mostra di Palazzo Fava, che raccoglie opere dal 1948 al 2008 non vuole solo restituire alla memoria di Bologna la pittura di uno dei suoi protagonisti più osannati, oggi confinato in un preciso periodo storico, ma vuole proporne una rilettura in chiave non più padana o bolognese, ma internazionale, pensando al suo lavoro come al lavoro di un artista isolato ma di genio, capace di dialogare coi grandi pittori e gli intellettuali della sua epoca, cui non lesinava gli omaggi artistici”.  Tra le oltre 100 opere in mostra è possibile ammirare la galleria di “ritratti” e  “autoritratti”, ideali e non, che Vacchi ha realizzato a partire dal 1965 per testimoniare dei propri amori intellettuali: Samuel Beckett, Franz Kafka, Alberto Savinio, Francesco Arcangeli, Giuliano Briganti, Roberto Tassi, Otto Dix, Greta Garbo, Francis Bacon e molti altri.  Al piano nobile di Palazzo Fava i grandi cicli  di Vacchi dialogheranno idealmente con quelli dei Carracci: si tratta di “storie”, di narrazioni, di incontri straordinari con i personaggi di tutte le epoche, in un’atmosfera cupa e grondante, che ricorda i notturni barocchi come le scenografie di Fellini e il Seicento al tempo stesso gaudente e penitente, come i trittici di Francis Bacon o le opere più misteriose di Max Ernst. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue edito da Skira, corredato di numerosissime illustrazioni e di saggi critici inediti del curatore e di Renato Barilli, insieme a una testimonianza di Flavio Caroli. {igallery id=1616|cid=1121|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum Mondi ParalleliBologna, Palazzo Fava (via Manzoni, 2), dal 28 settembre al 25 novembre 2018Orari: da martedì a domenica ore 10-19Informazioni: https://genusbononiae.it/mostre/3528/ ...

Articoli Correlati

Lascia un commento