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Firenze. Ultima settimana di apertura per la mostra “Ytalia”

La collettiva, ideata e curata da Sergio Risaliti, comprende circa 150 opere e ha il suo fulcro al Forte di Belvedere ma si estende anche in altri importanti edifici pubblici e museali della città: Palazzo Vecchio, Gallerie degli Uffizi, Santa Croce, Museo Marino Marini, Giardino di Boboli e Museo Novecento FIRENZE - C’è tempo ancora una settimana per poter visitare la grande rassegna di arte contemporanea, “Ytalia”, che ha aperto i battenti a Firenze lo scorso 2 giugno.  150 le opere esposte, tra cui lavori di Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Gino De Dominicis, Remo Salvadori, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi.  La mostra, che avuto il suo fulcro al Forte di Belvedere, ha interessato anche altri siti del capoluogo toscano.  Nei tre mesi di apertura ha registrato un grande successo di critica e di visitatori e non solo al Forte. Tanti, infatti, hanno voluto ammirare le installazioni delle opere nei luoghi e nei Musei storici della città: da Palazzo Vecchio alla Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, dalla Galleria Palatina alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, dal Giardino di Boboli al Complesso monumentale di Santa Croce, dal Museo Marino Marini al Museo Novecento. La mostra Ytalia ha registrato anche un notevole successo sul web, sui canali social di Mus.e (hashtag #ytalia) e sul blog ytalia.musefirenze.it dove è stato possibile leggere i racconti sulla mostra e sugli artisti, informazioni sulle sedi e curiosità: la Calamita Cosmica (chiamata "lo scheletrone" dagli utenti sui social network) di De Dominicis con Firenze sullo sfondo ha riempito le bacheche di Facebook e Instagram. Inoltre per l'ultimo weekend, *sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre*, sono previste visite ed eventi speciali. ...

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