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Eva e l’arte tentatrice

Napoli. Alla donna artista, al suo ruolo complesso, in controtendenza, se non anche di significativa frattura rispetto agli schemi più convenzionali imposti dal mondo dell’arte (un tema affrontato quest’anno anche della fiera Frieze London), è dedicata una sezione dell’edizione 2017 di Artecinema, il Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea, curato dalla gallerista Laura Trisorio, che si svolge a Napoli dal 20 al 22 ottobre al Teatro Augusteo e che s’inaugura con una proiezione serale al Teatro di San Carlo il 19 ottobre.La rassegna, appuntamento autunnale che si svolge da 22 anni, ha consolidato nel tempo un efficace modello in cui alla qualità della proposta culturale corrisponde una completa trasversalità di pubblico, composto da giovanissimi e da appassionati, oltre che, naturalmente, da addetti ai lavori. «Artecinema è riconosciuto in ambito internazionale come una delle manifestazioni più significative del settore, afferma Laura Trisorio, che individua, inoltre, nella tipologia dell’offerta la principale fortuna della rassegna. La formula del documentario d’autore, che introduce alla vita e alla poetica degli artisti, anno dopo anno continua a richiamare un pubblico sempre più numeroso». Il Festival, infatti, finalizzato da sempre alla diffusione e alla conoscenza dell’arte contemporanea attraverso una fruizione diffusa ed eterogenea, sin dalla prima edizione garantisce una visione totalmente gratuita, in lingua originale, e un servizio di traduzione simultanea in cuffia. Inoltre la rassegna, oltre a dedicare proiezioni diurne per le scuole presso l’Istituto francese di Napoli, per il terzo anno consecutivo organizza anche quelle destinate ai detenuti del carcere di Secondigliano e dell’Istituto Penale minorile di Nisida. «Attraverso Artecinema continuiamo a portare avanti il nostro impegno nel sociale coinvolgendo la comunità locale perché crediamo fermamente che l’arte possa essere uno strumento di sviluppo civile e di crescita personale», afferma ancora la curatrice.Dei 25 filmati in programma (www.artecinema.com), alcuni documentari propongono un approfondimento sul lavoro di note artiste del ’900, tra cui Eva Hesse, con le sue innovative sperimentazioni sui materiali; Jenny Holzer, che, su invito della regista Claudia Müller, cura una mostra virtuale selezionando 24 tra le più significative artiste del secolo scorso; mentre il film «Objectif Femmes» mostra le ricerche di alcune artiste-fotografe, da Berenice Abbott a Grete Stern, da Nan Goldin a Francesca Woodman. Oltre al focus sull’arte al femminile, in proiezione, tra gli altri, i film «Bill Viola: The Road to St. Paul’s» di Gerald Fox; «Mu» di Janice Zolf sulla Street art a Montreal; «Koudelka: Shooting Holy Land» di Gilad Baram sul viaggio in Terra Santa del fotografo ceco; i documentari sugli architetti Frei Otto, Tadao Ando, sul collezionista svizzero Uli Sigg, sul designer di giardini Piet Oudolf, sugli artisti Salvador Dalí, Antony Gormley, Jan Fabre e sugli italiani Francesco Arena e Paolo Canevari. ...

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