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Christie’s NewYork, Warhol è secondo dopo Leonardo

Con il record del Salvator Mundi di Leonardo, che trionfa con 450 milioni di dollari, i vecchi maestri del Rinascimento sembrano prendersi una rivincita sui contemporanei. "Sixty Last Suppers" del re della Pop Art viene aggiudicato a soli, si fa per dire, 60 milioni di dollari  NEW YORK - Con i suoi 450 milioni di dollari è ovvio che il "Salvator Mundi" di  Leonardo da Vinci svetti su tutti gli altri artisti presentati all’asta del 15 novembre da Christie’s, non lasciando spazio per nessun confronto.  Dinnanzi a questo record, infatti, i 60 milioni di dollari, cifra alla quale è stato aggiudicato "Sixty Last Suppers" (60 Ultima Cena) realizzato da Andy Warhol nel 1986, sembrano essere quasi poca cosa. Tuttavia il Re della Pop Art si piazza al secondo posto seguito da Cy Twombly che con il suo "Untitled”, venduto per oltre 46 milioni di dollari, si piazza quindi al terzo posto. "Saffron", un olio su tela, di Rothko battuto per 32 milioni di dollari, si attesta al quarto posto, mentre sempre al quinto posto, volendo continuare a fare una sorta di classifica, troviamo nuovamente Twombly con "Sunset" acquistato per 27 milioni di dollari.  La serata newyorkese ha visto stabilire altri 14 record per altrettanti 14 artisti contemporanei, tra cui Adam Pendelton, Philippe Parreno, Kerry James Marshall, Vija Celmins, Lee Krasner, Hans Hofmann, William Baziotes, Isamu Noguchi. ...

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