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Bologna. Palazzo Fava ospita Meet the Beatles!

Bologna. Palazzo Fava ospita Meet the Beatles!

Una serie di incontri, talk e presentazioni che sonderanno le influenze che il gruppo di Liverpool ha avuto sulla cultura tout-court

BOLOGNA –  In occasione della mostra Astrid Kirchherr with the Beatles, ospitata a Palazzo Fava di Bologna fino al prossimo 9 ottobre, si terranno una serie di incontri, talk e presentazioni dal titolo MEET THE BEATLES!, che sonderanno le influenze che il gruppo di Liverpool ha avuto sulla cultura tout-court.

L’iniziativa è curata da Genus Bononiae – Musei nella Città in collaborazione con ONO arte contemporanea 

PROGRAMMA:

– Giovedì 14  settembre, ore 19.00

I Beatles e Rodrigo Pais: tra concerti, cinema e cultura mediale.

Nel giugno 1965 Rodrigo Pais immortala con il suo obiettivo il concerto romano dei Beatles, reduci fra l’altro dalle riprese del film Help! di Richard Lester. Del cinema innovativo dei Beatles e delle foto di Pais sui set della favolosa Cinecittà degli anni Sessanta parleranno Cristina Bragaglia e Guido Gambetta.

DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.

INGRESSO LIBERO

– Giovedì 21 settembre, ore 19.00

Giulia Pivetta e Matteo Guarnaccia meets the Beatles. 

In che modo I Beatles hanno avuto impatto sullo stile e sulla moda dell’epoca? In che modo continuano ad essere un punto di riferimento per le nuove generazioni e a dettare stili e mode ancora oggi attuali? A queste e molte altre domande, risponderanno Giulia Pivetta, autrice e ricercatrice indipendente, insieme a Matteo Guarnaccia, artista e saggista.

DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.

INGRESSO LIBERO

– Mercoledì 27, ore 17.00 e giovedì 28 settembre,  ore 19.00, 

John Lennon 1960-1965: Non solo “With the Beatles” (Mostra bibliografica)

Martedì 27 settembre, Antonio Taormina, docente presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, uno dei maggiori collezionisti di editoria su e di John Lennon, presenterà la mostra curata assieme a Donatella Franzoni, che resterà visitabile fino al termine di “Astrid Kirchherr with the Beatles” al secondo piano dell’esposizione. La collezione aprirà alle 17.00, l’incontro, che tratterà della produzione letteraria di Lennon, inizierà alle 17.45. 

Taormina e Franzoni sono i curatori di Immagina. Racconti, disegni e sogni di un genio (ed. Il Saggiatore),edizione italiana dei due libri di John Lennon In His Own Write e A Spaniard in the Works su cui è incentrata la mostra.

I libri dei Beatles

Giovedì 28 settembre, Gino Scatasta, professore di Letteratura Inglese e Culture Mediali Anglofone presso l’Università di Bologna, ci parlerà di come la letteratura del periodo – e non solo – abbia influenzato non solo gli interessi letterari dei Beatles ma anche quelli visuali: nella loro produzione restano tracce di queste letture, spie di una cultura che stava diventando sempre più popolare e meno elitaria a partire dalla fine della guerra. Si cercherà di seguirle, partendo dai primi dischi, attraverso la famosa copertina di Sgt. Pepper fino ai riferimenti alla nuova letteratura dei paperback writersIN COLLABORAZIONE l’ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO BRITANNICA. 

DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.

INGRESSO LIBERO

– Domenica 8 ottobre, ore 17.00

Red Ronnie meets the Beatles

Per raccontare la continua influenza della band di Liverpool sulla musica contemporanea, il conduttore e critico bolognese in conversazione con Andrea Maioli racconterà il suo personale rapporto con i Beatles. 

Vademecum

Dal 14 Settembre 2017 al 08 Ottobre 2017
BOLOGNA, Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.
ingresso gratuito
A tutti i partecipanti agli eventi “Meet the Beatles” verranno distribuiti dei coupon che danno diritto all’ ingresso ridotto alla mostra.
http://www.genusbononiae.it

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Gli Etruschi senza mistero

Gli Etruschi senza mistero

Apertura serale straordinaria del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di Villa Poniatowski a 3 euro

ROMA – Venerdì 15 settembre, sfruttando l’opportunità offerta dalle aperture serali straordinarie con prezzo scontato di 3 euro (ridotto a 1,50 per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e gli altri aventi diritto; gratuito per i minorenni e gli altri aventi diritto oltre ai titolari dello speciale abbonamento annuale al Museo ) , avrà luogo, a cura del Direttore del Museo, Valentino Nizzo, la lezione introduttiva del ciclo, che prenderà poi regolarmente inizio a partire dalla seconda metà di ottobre.

Scopo dell’iniziativa è coinvolgere un pubblico il più ampio possibile in una riflessione sul mondo etrusco, nella cornice di una delle Ville più importanti e suggestive del Rinascimento italiano, scelta come dimora per la raccolta più rappresentativa al mondo di materiali relativi al popolo etrusco. La Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospiterà dunque un ciclo di “lezioni” volte ad approfondire, anche alla luce delle più recenti scoperte archeologiche, gli aspetti di maggior interesse della storia e della cultura degli Etruschi, cercando di sfatare qualche “mito” e di svelare qualche presunto “mistero”, senza nulla togliere al fascino che avvolge da secoli una delle civiltà più importanti dell’Italia preromana.

ore 19.00-20.30 (Sala della Fortuna, fino a esaurimento dei posti disponibili)

Gli Etruschi senza mistero (a cura di Valentino Nizzo)

dalle ore 20.00 alle ore 21.30

Apertura di Villa Poniatowski

Apertura straordinaria della splendida villa costruita nella seconda metà del XVI secolo e ristrutturata alla fine del Settecento da Giuseppe Valadier su commissione di Stanislao Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia, che custodisce al suo interno le antichità provenienti dall’Umbria (Terni, Gualdo Tadino e Todi) e dal Lazio antico (in particolare da Satricum e da Palestrina con i sontuosi corredi delle tombe Barberini e Bernardini).

ore 21.00 (Concerto nel cortile principale di Villa Giulia)

Diyar Üren Mehrovî , “Jîyane qaçax berdewame” (“…la vita errabonda/clandestina continua…”)

Il talentuoso artista curdo, accompagnato da Dîlcîvan Üren (bendir e altre percussioni etniche) e da Valerio (chitarra), a l suono del bağlama saz, una sorta di liuto a manico lungo, eseguirà c anti di amore e libertà per la propria donna che, in contesti come questo, diviene a sua volta allegoria e metafora per estendere il canto alla terra di origine, divisa, occupata e martoriata.

Un concerto che, posto in parallelo con la conferenza introduttiva, diventerà una occasione di riflessione sui popoli migranti e sulle contrapposizioni etniche in una prospettiva diacronica che toccherà anche alcuni dei più controversi temi relativi alle origini del popolo etrusco.

Vademecum

www.villagiulia.beniculturali.it;
mn-etru.comunicazione@beniculturali.it;
tel. 06.3226571
Prenotazione obbligatoria per Villa Poniatowski
 

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Arte e coscienza ambientale. Quale il ruolo dell’artista oggi?

Equilibrio e la Casa degli Artisti. photo Sandro Cristallini

Domenica 17 settembre alle ore 16  presso la Casa degli Artisti- Sant’Anna del Furlo, un talk curato e moderato da Federica La Paglia, con Iginio de Luca, Silvano Manganaro, Rosanna Ruscio

Nell’ambito degli eventi collaterali della manifestazione Land Art al Furlo VIII edizione, la Casa degli Artisti  è lieta di presentare il talk intitolato “Arte e coscienza ambientale. Quale il ruolo dell’artista oggi?” curato e moderato da Federica La Paglia.

Attraverso gli interventi di Iginio de Luca, Silvano Manganaro e Rosanna Ruscio, il talk vuole aprire una riflessione sul rapporto tra l’artista e la natura, su quali forme oggi deve assumere la land art e quale responsabilità debba avere un artista, un curatore o un operatore culturale nell’approcciarsi a un lavoro sul paesaggio.

Quanto oggi si debba o si possa intervenire nell’ambiente e in che modo? Quali esperienze in Italia e all’estero segnano o possono segnare una trasformazione della relazione arte-natura? Quale il senso politico oggi di un segno nell’ambiente? Questi i punti focali su cui si concentrerà l’incontro, accompagnato dal racconto di esperienze artistiche e curatoriali.

Alla luce dei cambiamenti climatici in atto e della disattenzione del nostro Paese verso il territorio, considerando il diffuso interesse verso la questione ambientale e animalista, in considerazione della riscoperta e del recupero dei ritmi lenti, si intende intavolare una discussione sulle più recenti forme di intervento degli artisti nel paesaggio.

Ospite dell’incontro è proprio la Casa degli Artisti, nelle persone di Andreina De Tomassi e Antonio Sorace che hanno deciso di lasciare la città per trasferirsi in campagna e dare vita a un parco di sculture in una regione che molto soffre per i cambiamenti geologici  in atto.

Iginio de Luca, artista visivo e musicista, sviluppa una ricerca in costante alternanza tra intimismo e azioni pubbliche, servendosi di vari registri linguistici e ibridando estetica ed etica. De Luca vive tra Roma e Torino e insegna Decorazione e Installazioni Multimediali all’Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Silvano Manganaro, critico e curatore, professore di Storia dell’Arte ed Economia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arte de L’Aquila, è Segretario Generale e curatore presso la Fondazione VOLUME! di Roma e co-curatore del progetto Eremi in Abruzzo. Collabora con Il Giornale dell’Arte.

Rosanna Ruscio, storico dell’arte, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia delle tecniche artistiche presso l’Accademia di Belle Arti di Milano-Brera. Ricercatrice da anni impegnata nello studio del rapporto Arte e Natura, autrice tra l’altro de “Il paesaggio prestato. Azioni e scenari del progetto ambientale” con Anna Ghinato, Aracne Editore, Roma 2014.

Federica La Paglia è critico e curatore indipendente, consulente comunicazione e gestore culturale, particolarmente attenta alle tematiche socio politiche.

Vademecum

“Arte e coscienza ambientale. Quale è il ruolo dell’artista oggi?”
Interventi: Iginio de Luca, Silvano Manganaro, Rosanna Ruscio
Curatore e moderatore: Federica La Paglia
domenica 17 settembre ore 16
Casa degli Artisti- Sant’Anna del Furlo
www.landartalfurlo.it
Parrocchia Sant’Anna del Furlo 30
61034, Fossombrone (PU)
 info: Casa degli Artisti:  casartisti@gmail.com | 342 3738966
        Federica La Paglia: f.lapaglia@gmail.com | 338.9982553

 

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Museo e Real Bosco di Capodimonte, le aperture straordinarie

Museo e Real Bosco di Capodimonte, le aperture straordinarie

Il 14 settembre apertura serale per ammirare a prezzo scontato le mostre in corso, il 15 settembre nuovo appuntamento con gli Aperitivi musicali 

NAPOLI – Per il mese di settembre proseguono tutti i giovedì le aperture serali straordinarie al Museo e Real Bosco di Capodimonte. Un’occasione per ammirare al prezzo scontato di 4 euro le mostre in corso Van Dyck nell’ambito del ciclo L’opera si racconta (sala 6, primo piano) e Jan Fabre. Naturalia e Mirabilia, a cura di Sylvain Bellenger e Laura Trisorio (sala 82, secondo piano) nell’ambito del ciclo Incontri Sensibili, che mette a confronto in questo caso due opere dell’artista belga realizzate interamente con gusci di scarabeo gioiello, elemento distintivo e ricorrente della sua ricerca – Spanish Sword (Knight of modesty) / Spada spagnola (Cavaliere di umiltà) Railway Tracks to Death / Binari verso la Morte – con la Wunderkammer o “camera delle meraviglie”, una raccolta di curiosità tipica delle collezioni d’arte del Cinquecento e Seicento custodite al Museo di Capodimonte.

Sarà inoltre visitabile la Collezione Farnese al primo piano e al secondo piano la Galleria delle arti a Napoli dal ‘200 al ‘700, l’arte contemporanea.

Inoltre, dalle ore 20.30 alle 22.00, terzo appuntamento con Tammorre al Bosco (Porta di Mezzo), evento per la promozione della musica popolare organizzato dall’associazione MusiCapodimonte di Aurora Giglio. Giovedì 14 settembre sarà la volta di “Napoliextracomunitaria: Extra – l’hinterland vesuviano: la tradizione” con special guest della serata il noto percussionista Peppe Sannino.

Info: Associazione MusiCapodimonte, info@musicapodimonte.it – 339 1367598.

Venerdi 15 settembre, dalle 19.00 alle 2.30 nuovo appuntamento con gli Aperitivi musicali nei cortili del Museo di Capodimonte, a cura di Drop, con Nabilah e Lunare Project per 90’s Connection (Lunare Project, Napoli Files Live, Special Delivery, Biccari & Corvino, Prota & Marengo). Visual project: mscompany.it. Ingresso in lista: dropmusicjuice@gmail.comreservation@nabilah.itr, eventi@lunareproject.com.

Ingresso: gratuito entro le 21.00, al costo di 10,00 euro dopo le 21.00.

Per tutto il mese di settembre prosegue la campagna social del Mibact- Ministero dei Beni e delle Attività culturali #mirabilivisioni o #settembrealmuseo: una sorta di caccia al tesoro digitale per catturare “visioni particolari che destano meraviglia” nelle tantissime opere del patrimonio culturale italiano. I visitatori, muniti di smartphone o macchina fotografica sono invitati a cercare immagini di festa raffigurate nelle opere e nelle collezioni nei 420 musei e luoghi d’arte statali (sculture, vasi, arazzi, affreschi, tele, tavole) e a condividerle sui social network. Per scaricare tutte le locandine social www.beniculturali/settembrealmuseo.

Vademecum
 
Dal 14 Settembre 2017 al 15 Settembre 2017
NAPOLI, Museo e Real Bosco di Capodimonte
Info: +39 081 7499130
mu-cap.accoglienza@capodimontebeniculturali.it

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Parigi celebra le Giornate Europee del Patrimonio

Museo d'Orsay

Grandi appuntamenti sotto la Tour Eiffel: dalle Giornate Europee del Patrimonio ai musei gratis la prima domenica del mese. Dall’Italia la città francese è raggiungibile grazie ai treni TGV 

PARIGI – Storia, arte e cultura sono da sempre nel DNA di Parigi, città dai mille colori che è sempre in cima alle preferenze dei viaggiatori. Un immenso patrimonio da salvaguardare e da scoprire rendono Parigi sempre attuale e di grande fascino. Settembre sarà certamente un mese da ricordare per la capitale francese che sabato 16 e domenica 17 si appresta a celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione culturale promossa dal Consiglio d’Europa che apre ai cittadini le porte di siti museali, artistici e storici. Diverse le opzioni riservate ai visitatori: non solo musei, capolavori artistici e gioielli di architettura ma anche edifici privati e pubblici, tra cui scuole, ospedali, prefetture e teatri che apriranno eccezionalmente le porte al pubblico in occasione di questo straordinario evento.

Il settembre parigino si è già inaugurato con l’iniziativa dei musei gratis ogni prima domenica del mese. In linea con gli altri paesi europei, anche la capitale francese aderisce al progetto della “Domenica al Museo” proponendo la visita gratuita a numerosi monumenti e musei della città alla scoperta dei tesori d’arte conservati nella Ville Lumière. Si tratta di un’occasione straordinaria per scoprire Parigi e il suo inestimabile valore storico-culturale. Tra i monumenti e i musei gratuiti della capitale ogni prima domenica di ogni mese, spiccano il Museo nazionale d’arte moderna – Centre Pompidou, il Museo d’Orsay e il Museo Nazionale di Picasso.

Questo l’elenco completo dei musei gratuiti la prima domenica del mese:

  • Museo nazionale d’arte moderna – Centre Pompidou – 4° arrondissement
  • Museo delle Arti e dei Mestieri – 16° arrondissement 
  • Museo della caccia e della natura – 3° arrondissement 
  • Museo nazionale Eugène Delacroix – 6° arrondissement
  • Museo Gustave Moreau – 9° arrondissement 
  • Museo nazionale Jean-Jacques Henner – 17° arrondissement 
  • Museo nazionale du Moyen Âge – Thermes de Cluny – 5° arrondissement
  • Museo nazionale dell’Orangerie – 1° arrondissement 
  • Museo d’Orsay – 7° arrondissement 
  • Museo nazionale di Picasso – 3° arrondissement 
  • Cité de l’Architecture et du Patrimoine – 16° arrondissement 
  • Cité nationale de l’histoire de l’immigration – 12° arrondissement
  • Museo del Quai Branly – Jacques Chirac – 7°  arrondissement 
  • Museo nazionale delle Arti Asiatiche Guimet – 16° arrondissement

La vicinanza con l’Italia e attraverso le stazioni di Milano Porta Garibaldi, Torino, Vercelli e Novara è possibile raggiungere la Francia in treno TGV in maniera facile e veloce con pochi click su Voyages-sncf.com o sulla relativa app V. Il sito non solo permette di prenotare il biglietto del viaggio in treno TGV ma anche di scoprire tutte le destinazioni più interessanti della Francia consultando il Calendario Prezzi per visualizzare tutte le promozioni in corso e le offerte vantaggiose per viaggiare in Francia e scoprire altre destinazioni in Europa.

COME PRENOTARE

  • Online su Voyages-sncf.com
  • Da mobile tramite la comoda APP 
  • Tramite call center chiamando il numero 02 40 32 64 35
  • A Milano: nella Boutique SNCF della stazione di Milano Garibaldi 
  • Trovaci su Facebook e su YouTube 
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MAXXI. Appuntamento con Bruna Esposito e l’opera “E così sia…”

Bruna Esposito  ...E così sia, 2000  foto Musacchio Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

Mercoledì 13 settembre, alle ore 18.00 presso la Galleria Gian Ferrari 

ROMA – Mercoledì 13 settembre l’artista Bruna Esposito sarà protagonista al MAXXI con la sua opera E COSI’ SIA…

Si tratta di un grande mandala a forma di svastica sinistroversa composto da vari tipi di legumi e cereali, disposti in una miriade di forme e sfumature di colore, con al centro un fornello e un recipiente di vetro con acqua e alloro. L’opera, di grande forza e poesia, tra le prime entrate a far parte della Collezione MAXXI nel 2000, è stata ripresentata in occasione del focus dedicato a Esposito nell’ambito di THE PLACE TO BE, il nuovo allestimento della collezione permanente inaugurato lo scorso 5 maggio.

Per oltre due mesi, da aprile a giugno, quotidianamente l’artista con il suo team ha disposto sul pavimento del museo, improvvisando sul tema del cerchio, legumi e cereali, fino a formare il mandala, completato lo scorso 21 giugno ed esposto nella sua completezza fino al prossimo mercoledì 13 settembre. Quel giorno, alle ore 18.00, l’artista insieme ai suoi assistenti distruggerà il mandala, frutto di una lunga e paziente azione carica di significati simbolici. Questo “disfacimento”, che è parte dell’opera stessa, sarà preceduto da un “epilogo canoro” eseguito dal coro Ready Made Ensamble  su musica di Andries van Rossem e poema di Paola d’Agnese.  

Vademencum

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Bruna Esposito, E COSI’ SIA…
Galleria Gian Ferrari
Mercoledì 13 settembre, alle ore 18.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
www.maxxi.art – info: 06.320.19.54; 
info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom)
11.00 – 22.00 (sabato)
chiuso il lunedì

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Roma. Quarta edizione di “Luci della storia su Porta Pia”

Roma. Quarta edizione di “Luci della storia su Porta Pia”

L’evento, ispirato alla famosa “breccia”, si svolgerà  dal 12 al 17 settembre nel cortile Museale “Porta Pia” 

ROMA – Avrà luogo dal 12 al 17 settembre a Roma la quarta edizione di LUCI DELLA STORIA SU PORTA PIA, l’evento ispirato alla famosa “breccia” che portò all’Unità d’Italia e rivolto agli appassionati della storia e della tradizione del nostro Tricolore. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Museo Storico dei Bersaglieri con il sostegno dell’Esercito e del MIBACT, si svolgerà nel cortile Museale “Porta Pia” attraverso una serie di performance tra musica, voci, ballo e narrativa. Ideato da Nunzio Paolucci, ex direttore del Museo ed oggi presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione Roma Capitale (ANB) insieme a Paolo Peroso, presidente dell’Associazione Amici di Porta Pia che riunisce i cittadini e commercianti adiacenti, la rassegna – che negli anni scorsi ha contato un’affluenza di oltre 9000 persone – sarà costituita da un doppio programma giornaliero (ore 18,30 ed ore 21) all’interno del quale si esibiranno alcune delle bande più prestigiose, tra cui la Banda dell’Esercito, la Banda della Marina Militare, la Banda della Guardia di Finanza, la Fanfara dei Bersaglieri, la Banda Tramat  e la Banda Musicale della Guardia Svizzera Pontificia, oltre ad artisti musicali di assoluto talento, a dibattiti sulla storia e a coreografie di balli della tradizione. 
Si tratta di un evento – afferma Paolo Peroso, che sarà anche il conduttore e affabulatore delle sei serate – che ha visto negli anni confluire un pubblico sempre più attento e coinvolto in grado di interagire e commuoversi dinanzi a racconti e repertori che hanno segnato la storia e l’Unità del nostro Paese. Anche quest’anno – auspichiamo di allargare il target delle visite fuori dal perimetro del Museo legandoci al Monumento “La Breccia” inserito nelle Mura Aureliane nel tratto da Porta Pia a via Valenziani.
Novità di quest’anno sarà anche l’assegnazione del Premio “Oltre la breccia”, costituito per premiare i meritevoli che hanno osato e hanno saputo prendersi significative e repentine responsabilità nel nome dell’agire per il bene comune.
La manifestazione, infine, è partner del progetto “Filippide”, orientato alla sensibilizzazione a favore delle famiglie con problemi di autismo con cui si correrà insieme nell’ambito della maratona del 10 settembre all’Acqua Acetosa.

Vademecum

MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI
Cortile Museale “Porta Pia”
Piazzale di Porta Pia –  Roma
Dal 12 al 17 settembre
Dalle ore 18,30 
Direttore del Museo: Col. Fabrizio Biancone
Direttore Rassegna: Nunzio Paolucci
Supervisione artistica: Giancarlo Teodori
Regia e conduzione: Paolo Peroso
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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La FIAF ospita il MiBACT nell’incontro dal titolo “Ridefinire la fotografia amatoriale”

La FIAF ospita il MiBACT nell’incontro dal titolo “Ridefinire la fotografia amatoriale”

Sabato 16 settembre 2017 alle ore 10, presso il Teatro Dovizi di Bibbiena (AR)

AREZZO – Il Convegno, promosso dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, dal titolo Ridefinire la fotografia amatoriale” è stato organizzato nell’ambito degli Stati Generali della Fotografia indetti dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. 

Saranno presenti Lorenza Bravetta, Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, Roberto Rossi, Presidente della FIAF, Monica Barni Vicepresidente Regione Toscana – Assessore alla Cultura Università e Ricerca e Daniele Bernardini, Sindaco di Bibbiena.

Il convegno rappresenterà un’occasione unica per evidenziare il ruolo che la FIAF ha avuto nella storia della fotografia Italiana. Durante il convegno si sottolineerà l’importanza che riveste per la FIAF la realizzazione di un progetto di alfabetizzazione del linguaggio fotografico nelle scuole, un’iniziativa che, con il supporto del MiBACT, possa coinvolgere tutte le strutture didattiche/culturali della Federazione presenti sui vari territori.

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha costituito una Cabina di regia per la fotografia allo scopo di tutelare, valorizzare e diffondere la fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo ed è a tale scopo che sono stati indetti gli Stati generali della fotografia, due giornate di convegno, a Roma e Reggio Emilia, sul tema della fotografia con operatori, addetti ai lavori e ospiti internazionali. 

Dopo questi convegni, il Ministero ha avviato un programma di incontri su scala nazionale “MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio” con appuntamenti di approfondimento tematico, organizzati in collaborazione con realtà pubbliche e private; proprio in questo ambito ha preso forma la realizzazione di un convegno MiBACT a Bibbiena.

Oltre al convegno, nell’ambito della manifestazione FOTOCONFRONTI, si svolgeranno anche le consuete attività espositive, le letture portfolio, seminari e workshop. Per l’occasione si parlerà inoltre del progetto nazionale “La Famiglia in Italia” con una tavola rotonda che potrà essere di aiuto ai partecipanti, un’iniziativa che vedrà il suo compimento l’anno prossimo, in occasione del settantes

“RIDEFINIRE LA FOTOGRAFIA AMATORIALE”

Programma della giornata: 

Ore 10.00: 

Saluti Istituzionali con Roberto Rossi (Presidente FIAF), Daniele Bernardini (Sindaco di Bibbiena), Lorenza Bravetta (Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale – MiBACT), Monica Barni (Vicepresidente Regione Toscana – Assessore alla Cultura Università e Ricerca).  

Ore 10.30 – 13.00: 

Tavola rotonda

Modera: Michele Smargiassi

Intervengono:

Massimo Agus – Direttore del Dipartimento Didattica della FIAF; docente di fotografia presso lo Studio Marangoni e LABA, Firenze

Guglielmo Allogisi – General Manager Digital Imaging di Fujifilm Italia

Silvano Bicocchi – Direttore Dipartimento Cultura FIAF

Piergiorgio Branzi – Fotografo e giornalista

Fabio Lalli – Fondatore e CEO di IQUII; fondatore e Presidente dell’Associazione Indigeni Digitali; fondatore di Followgram

Attilio Lauria – Vice Presidente FIAF; Direttore del Dipartimento Social FIAF

Lucia Miodini – Docente di Storia della Fotografia ISIA di Urbino; membro del Comitato Scientifico del CIFA

Mario Peliti – Editore; membro del Comitato Scientifico del CIFA

Per l’evento è possibile prenotarsi all’indirizzo fotografia@beniculturali.it

Per maggiori informazioni: http://www.fiaf.net/regioni/nazionale/?p=1509 

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Firenze. Gallerie degli Uffizi per le famiglie

Firenze. Gallerie degli Uffizi per le famiglie

Giunge alla decima edizione l’iniziativa “Famiglie al Museo” il  ciclo di incontri rivolti a famiglie con bambini dai 7 ai 14 anni nei musei afferenti agli Uffizi

FIRENZE – Dal mese di settembre e fino ad aprile 2018 torna il progetto Famiglie al Museo, realizzato dal Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Fino a questo momento l’iniziativa ha coinvolto circa 10mila persone tra bambini e adulti accompagnatori.
Saranno tanti i nuovi percorsi, insieme a quelli più richiesti come il tradizionale Natale agli Uffizi. L’obiettivo è quello di fare esperienza dei musei e scoprirne le collezioni attraverso chiavi di lettura pensate appositamente per i più piccoli ma che non mancano di affascinare anche i grandi.

Tra i nuovi percorsi una cospicua parte è dedicata ad alcune delle mostre temporanee attualmente in corso o in preparazione, per approfondire aspetti meno conosciuti delle collezioni o per esplorarle secondo nuove chiavi di lettura e infine creare dei confronti con le opere degli artisti contemporanei.

Previsti inoltre i percorsi della serie Un’opera a sorpresa: grandi e piccoli scopriranno solo all’ultimo minuto l’opera d’arte protagonista della visita al museo.

Vademecum

Per partecipare è necessario effettuare la prenotazione.
Queste dovranno pervenire preferibilmente via posta elettronica, all’indirizzo del Dipartimento, uffizigiovani@beniculturali.it
Le prenotazioni telefoniche verranno accolte nei giorni di lunedì e giovedì a partire dalle h. 10.00 fino alle 13.00
Per essere sempre aggiornati è possibile richiedere l’iscrizione alla mailing list “FAMIGLIE” scrivendo a uffizigiovani@beniculturali.it
Il programma completo degli appuntamenti è consultabile sul sito web www.uffizi.it, nella sezione “Scuola e Famiglie”

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“La materia dell’arte”: dieci lezioni a Palazzo Madama

Capire le opere d’arte, a cominciare da quelle di Palazzo Madama, studiando i materiali e le tecniche artistiche grazie a 10 lezioni svolte da storici dell’arte di Palazzo Madama, del Dipartimento Studi Storici dell’Università di Torino e della Soprintendenza Archeologia di Torino

TORINO – Dopo il successo dello scorso anno, Palazzo Madama propone dal 2 ottobre all’11 dicembre 2017 un nuovo ciclo di lezioni di storia dell’arte che si svolge nella splendida cornice del Gran Salone dei Ricevimenti ogni lunedì alle ore 17.30.

L’edizione di quest’anno è dedicata al rapporto tra le tecniche artistiche e l’opera d’arte ed è organizzata da Palazzo Madama in collaborazione con il Dipartimento Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino.

Il corso si rivolge innanzitutto ai partecipanti dell’edizione dello scorso anno e a quanti sono interessati ad approfondire il rapporto esistente tra gli artisti e le tecniche utilizzate per creare i capolavori dell’arte europea dal Medioevo al Settecento.

Dopo l’incontro introduttivo a cura del Direttore di Palazzo Madama Guido Curto, ogni appuntamento sarà dedicato ad una specifica tecnica o materiale. I partecipanti avranno così la possibilità di scoprire i diversi esiti della lavorazione del vetro, come le colorate trasparenze delle vetrate o l’effetto opaco e traslucido dello smalto negli oggetti di oreficeria; di seguire i passi necessari alla realizzazione di un polittico dalla selezione del legno fino all’applicazione di pigmenti e dorature; di approfondire i fenomeni geologici che hanno portato alla formazione di rocce lavorate da scultori e lapicidi; di apprezzare il disegno come tecnica alla base di tutte le arti; di comprendere la complessità dell’illustrazione del libro, emblema della civiltà medievale; di osservare le caratteristiche delle terre necessarie a produrre maioliche e porcellane; di ammirare i ricami realizzati nel corso dei secoli su tessuti di uso sacro e profano; di stupirsi di fronte all’illusionismo delle finte architetture dipinte dai pittori barocchi alla ricerca di uno spazio infinito; di osservare gli intarsi in legni esotici, tartaruga e avorio che hanno decretato il successo dell’ebanisteria tra Sei e Settecento.

Con il ricavato delle quote di adesione al corso, i partecipanti sosterranno anche quest’anno la pubblicazione del nuovo numero della Rivista “Palazzo Madama. Studi e notizie”, dedicata alla divulgazione delle ricerche storico-artistiche che ruotano intorno alle collezioni del museo. Una quota verrà inoltre destinata al restauro della collezione di ritratti in miniatura di Palazzo Madama nell’ambito di un nuovo progetto di crowd-funding.

Calendario delle lezioni

Lunedì 2 ottobre 2017
IL MEZZO È IL MESSAGGIO? Quanto incide sulla poetica di un artista l’uso di un materiale e di una specifica tecnica artistica 
Guido Curto, Direttore Palazzo Madama.

Lunedì 9 ottobre 2017
UN UOVO PER DIPINGERE. La pittura a tempera dal Medioevo al Quattrocento
Simone Baiocco, Conservatore di Palazzo Madama per il Medioevo e il Rinascimento.

Lunedì 16 ottobre 2017
LINO, LANA, SETA, ORO. Otto secoli di ricami
Maria Paola Ruffino, Conservatore di Palazzo Madama per l’etnografia e le arti decorative: costume e tessuti.

Lunedì 23 ottobre 2017
MODELLARE E DIPINGERE LE TERRE. Maiolica e porcellana
Cristina Maritano, Conservatore di Palazzo Madama per il Lapidario medievale e le Arti decorative: ceramiche.

Lunedì 6 novembre 2017
SEGRETI DI PIETRA. Materiali litici alla base della creazione artistica
Lorenzo Mariano Gallo, geologo, già Conservatore della sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

Lunedì 13 novembre 2017
INFINITO BAROCCO. La decorazione ad affresco nel Seicento
Gelsomina Spione, Ricercatore di Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento Studi Storici dell’Università di Torino.

Lunedì 20 novembre 2017
IL SEGNO CREATIVO. Tecniche e funzioni del disegno dal Medioevo all’età delle Accademie
Mario Epifani, Funzionario della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino.

Lunedì 27 novembre 2017
COLORATE TRASPARENZE. Vetro, vetrate e smalti
Simonetta Castronovo, Conservatore di Palazzo Madama per la miniatura, il medagliere e le arti decorative: vetri, oreficerie, metalli, smalti e avori.

Lunedì 4 dicembre 2017
L’ARTE DEL LEGNO. Ebanisteria in Piemonte tra Sei e Settecento
Clelia Arnaldi di Balme, Conservatore di Palazzo Madama per le arti del Barocco.

Lunedì 11 dicembre 2017
LA PITTURA NEL LIBRO. Tecnica e storia
Fabrizio Crivello, Professore ordinario di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento Studi Storici dell’Università di Torino.

Vademecum

Palazzo Madama – Gran Salone dei Ricevimenti
Piazza Castello – Torino
Orario: dal 2 ottobre all’11 dicembre 2017, tutti i lunedì dalle 17.30 alle 18.30 nel Salone dei Ricevimenti.
Costo: intero € 120, ridotto € 90 (riservato ad Abbonati Musei, studenti universitari e delle superiori, insegnanti, guide turistiche abilitate, Amici Fondazione Torino Musei, soci Rotary Club).
Info e prenotazioni dal 1 settembre

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