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Teatrino di Palazzo Grassi. Il suono è protagonista con il festival “Helicotrema”

ph. Matteo De Fina

Lunedì 20 e martedì 21 novembre il festival sarà dedicato ai temi della mostra “Treasures from the Wreck of the Unbelievable”

VENEZIA – Sarà il suono lo spunto di riflessione sui contenuti della grande mostra di Damien Hirst, Treasures from the Wreck of the Unbelievable, ancora in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana sino al 3 dicembre 2017.

Lunedì 20 e martedì 21 novembre il Teatrino di Palazzo Grassi propone due appuntamenti con il festival di brani audio registrati “Helicotrema”.

Giunto alla sua sesta edizione, Helicotrema torna per il terzo anno consecutivo a Palazzo Grassi – Punta della Dogana. Il festival si ispira alle esperienze di ascolto condiviso tipiche del secolo scorso, quando le persone si riunivano attorno alla radio per seguirne la programmazione. Artisti e compositori, italiani e internazionali, sono oggi i protagonisti di queste emissioni sonore, organizzate lungo nuclei tematici specifici.

Lunedì 20 novembre alle ore 18.00 e alle ore 19.30 sono in programma due sessioni di ascolto a cura di Blauer Hase e Giulia Morucchio, dedicata al mondo marino e alle sue “lingue sommerse”.

Alle 21.30 il foyer del Teatrino vedrà come protagonista la compositrice e sound ecologist canadese Hildegard Westerkamp

Martedì 21 novembre, alle ore 18.00 e alle ore 19.30, tornano gli ascolti guidati da Blauer Hase e Giulia Morucchio con una selezione di suoni e racconti che esplora il confine tra realtà e finzione sul cui labile margine si sviluppa l’intero progetto espositivo di Damien Hirst.
A seguire, alle ore 21.30, sarà la volta della performance del sudafricano James Webb.

Con i contributi sonori di: Monira Al Qadiri, Mohamed Bourouissa, Angus Carlyle, Francesco Cavaliere, Michele Ciacciofera, Caroline Claus, Enrico Coniglio, Viv Corringham, Pauline Curnier Jardin, Nicola Di Croce, Donato Epiro, Gaia Formenti, Rene Gabri + Ayreen Anastas, Nana April Jun, Marcos Lutyens, Maurizio Nannucci, Anna Raimondo, Simon Ripoll-Hurier, Lina Selander, Enrico Vezzi, Giulia Vismara, James Webb, Hildegard Westerkamp, Samson Young.

Selezionati tramite open call: John F. Barber, Benoit, Federico Chiari, Stijn Demeulenaere, Dashes, Erica van Loon, Matteo Polato.

Vademecum

TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
Palazzo Grassi, Campo San Samuele, 3231, 30124 Venezia
Tutti gli appuntamenti del Teatrino sono comunicati e costantemente aggiornati sul sito di Palazzo Grassi alla voce “calendario”. www.palazzograssi.it
 

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Accademia di Francia a Roma, “I Giovedì della Villa”

Accademia di Francia a Roma, “I Giovedì della Villa”

Il 9 novembre incontro con Martin Bethenod responsabile del futuro museo della Bourse de Commerce a Parigi

ROMA – Per I Giovedì della Villa, ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone, il 9 novembre Martin Bethenod racconterà gli obiettivi del nuovo ambizioso progetto culturale della collezione Pinault per il museo della Bourse de Commerce a Parigi, seguito alle 20.30 dal concerto del celebre clavicembalista francese Pierre Hantaï che eseguirà le Suite di Bach e di Händel.

Direttore dal 2010 di Palazzo Grassi e Punta della DoganaMartin Bethenod sarà il responsabile del futuro museo della Bourse de Commerce a Parigi. Questa nuova fase della collezione Pinault verrà inaugurata nel 2019 nello storico edificio restaurato dall’architetto Tadao Ando.

Il progetto culturale della collezione Pinault si sviluppa, dal 2006, secondo un triplice principio. Innanzitutto una rete di musei permanenti sul territorio di Venezia: Palazzo Grassi cui, dal 2013, è stato integrato un auditorium, Il Teatrino, e Punta della Dogana, tutti e tre concepiti – o riadattati – da Tadao Ando. In secondo luogo un programma di mostre fuori le mura, in collaborazione con diverse istituzioni in Francia e all’estero. Infine, lo sviluppo di iniziative di sostegno alla creazione e di promozione della storia dell’arte, come la residenza artistica di Lens o il premio Pierre Daix.

Vademecum

Roma, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili
Info: +39 06 67611
www.villamedici.it

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Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, convegno su Cosimo Rosselli

Cappella del miracolo del Sacramento in Sant'Ambrogio, Cosimo Rosselli, Il miracolo del calice - 1486

Mercoledì 8 novembre una giornata di studio dedicata a un grande pittore del secondo Quattrocento oggi poco conosciuto dal pubblico

FIRENZE – Mercoledì 8 novembre l’Accademia delle Arti del Disegno Firenze ospita un convegno dedicato a Cosimo Rosselli, dal titolo “Cosimo Rosselli. Tre restauri. Un maestro del rinascimento fiorentino riconsiderato”.

Relegato dalla critica in secondo piano rispetto ai più celebri artisti suoi contemporanei, Rosselli è stato in realtà un grande pittore del secondo Quattrocento. La giornata di studi intende quindi approfondire la conoscenza di questo maestro, restituendogli l’importanza di cui merita. Durante la sua vita  Rosselli fu infatti così noto e stimato da essere uno degli artisti toscani invitati ad affrescare la Cappella Sistina in Vaticano prima di Michelangelo. Era la primavera del 1481 quando Cosimo Rosselli, insieme a Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio e Sandro Botticelli, fu invitato a Roma da Papa Sisto IV. L’opera di Rosselli fu decisamente importante anche per la formazione di artisti come Piero di Cosimo o Fra’ Bartolomeo e a Firenze dipinse per importanti committenti e in luoghi prestigiosi, sia su tavola che su muro. 

L’occasione della giornata di studio è offerta dalla recente conclusione di tre restauri che hanno riguardato sue opere importanti: la Sacra Conversazione, già in San Pier Scheraggio e oggi nella Galleria degli Uffizi (ca.1468), la Vestizione religiosa di San Filippo Benizi nel Chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata (1476) e la Cappella del Miracolo del Sacramento in Sant’Ambrogio (1486). I restauri sono stati resi possibili da finanziamenti pubblici e grazie a decisivi contributi privati, da parte della Fondazione Friends of Florence e del Comandante Niccolò Rosselli del Turco.

Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, sottolinea come “grazie a questi restauri Cosimo Rosselli torna a godere dell’attenzione che merita un protagonista dell’Arte rinascimentale fiorentina, che ebbe l’apprezzamento di grandi contemporanei come Lorenzo il Magnifico e Sisto IV; nella sua bottega operosa si formò un eccentrico genio della pittura quale fu Piero di Cosimo”.

La giornata sarà suddivisa in due sessioni: la mattina dalle 9.30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.30 nella Sala delle Adunanze del Palazzo dell’Arte dei Beccai, in via Orsanmichele a Firenze. Tra i relatori ci sarà Antonio Paolucci che parlerà de “I ‘quattrocentisti’ nella Cappella Sistina”; Gioia Germani che si soffermerà sui risultati de “Il restauro della Vestizione religiosa di San Filippo Benizi nel Chiostrino dei Voti della Santissima Annunziata”; Lidia Cinelli incentrerà il suo intervento su “Il restauro della Cappella del Miracolo del SS. Sacramento in Sant’Ambrogio”; Daniela Parenti e Sandra Pucci presenteranno “Il restauro della Sacra Conversazione nella Galleria degli Uffizi”. Nella sessione pomeridiana seguiranno gli interventi di Nicoletta Pons su “Nuove osservazioni su una pala frammentaria di Cosimo Rosselli”; Annamaria Bernacchioni in merito a “Cosimo Rosselli a Sant’Ambrogio e una proposta per il Graffione”; concluderà Timothy Verdon con “Cosimo Rosselli, L’ultima Cena nella Cappella Sistina”. 

L’incontro dell’Accademia delle Arti del Disegno è promosso in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per l’Arte Sacra e la Fondazione Friends of Florence su proposta dell’Accademico Comandante Niccolò Rosselli del Turco, discendente di Cosimo Rosselli. 

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MIX! Incontriamoci al museo. Al via un ciclo di sei performace nei musei di Roma

Miryam Laplante

Sarà Miriam Laplante ad inaugurare il nuovo percorso con la performance “La fenomenologia dell’assenza”

L’iniziativa dal titolo Mapping the town – SEI performance nei musei di Roma è realizzata in collaborazione con Orlando Edizioni e curata da Claudio Libero Pisano. Tra novembre e dicembre andranno in scena altre cinque performance artistiche realizzate da Ivana Spinelli, Caterina Silva, Grossi Maglioni, Elena Bellantoni e Carola Spadoni che forniranno ai visitatori una prospettiva non consueta dalla quale osservare il museo ospitante. Mercoledì 8 novembre alle ore 19.30, presso il MACRO, sarà Miriam Laplante ad inaugurare il nuovo percorso con la performance “La fenomenologia dell’assenza”.

Oltre al MACRO, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, la Centrale Montemartini, il Casino Nobile di Villa Torlonia, il Museo Pietro Canonica e la Galleria d’Arte Moderna verranno valorizzati tramite azioni performative ideate su misura. 

MIX – Incontriamoci al museo è un progetto di valorizzazione del patrimonio artistico e di aggregazione promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. È stato finanziato dalla Regione Lazio con la legge n. 26 del 23 ottobre 2009, avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dei sistemi di servizi culturali e sarà ospitato dal Sistema Musei Civici dal 21 ottobre 2017 all’ottobre del 2018.

Le attività sono suddivise in 7 percorsi tematici: Incontri sull’animazione e il fumetto a cura di Luca Raffaelli (ottobre e novembre 2017), Incontro con gli scrittori a cura di Lorenzo Pavolini (novembre a dicembre 2017), Mapping the town. SEI performance nei Musei di Roma in collaborazione con Orlando Edizioni e a cura di Claudio Libero Pisano (novembre e dicembre 2017), Mix! – Progetto di educazione al patrimonio in chiave interculturale (novembre e dicembre 2017), Mix! – Dei dall’Egitto a Roma (ottobre 2017 – novembre  2018), Oggi parliamo di… (marzo – maggio 2018) e Il Campidoglio da riscoprire (Settembre – Ottobre 2018). 

PROGRAMMA

“MAPPING THE TOWN. SEI PERFORMANCE NEI MUSEI DI ROMA”

In collaborazione con Orlando Edizioni, a cura di Claudio Libero Pisano

Mercoledì 8 novembre 2017 ore 19.30 | MACRO

Myriam Laplante | LA FENOMENOLOGIA DELL’ASSENZA

Ingresso 1 euro

La performance di Myriam Laplante si interroga sul valore della presenza fisica dell’artista e sull’esigenza di analizzarne il fenomeno. Nell’ambito culturale in generale, e dell’arte contemporanea in particolare, c’è un bisogno insaziabile di spiegazioni, chiarimenti, definizioni, catalogazioni, delucidazioni, interpretazioni ermeneutiche.

Questo lavoro, a metà strada tra performance e conferenza, istillerà ulteriori dubbi.

Mercoledì 15 novembre 2017 ore 19.30 | Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco

Ivana Spinelli | MINIMUN: VOCI

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria allo 060608  

Asia, Nord Africa, Est Europa, Sud America: diversi continenti contribuiscono a creare i prodotti Made in Italy. Minimum traduce le leggi sul salario minimo di otto tra i paesi che maggiormente concorrono a produrre il Made in Italy, e costruisce il dialogo tra i paesi che propongono il brand (l’immaginario) e quelli che lo producono e lo confezionano. Un dialogo che si trasforma continuamente in scambio di merci, affari e visioni. Minimum si basa su una serie di lavori – installazioni, sculture e disegni – ed un libro d’artista con testi critici di Franco “Bifo” Berardi, Silvana Borutti e Matthias Reichelt, al centro del quale viene usata la traduzione come incontro di differenze. Insieme all’artista, 8 persone di nazionalità cinese, indonesiana, indiana, bengalese, marocchina, turca, romena, portoghese, leggono ad alta voce 3 articoli del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro/tessile/2014, nelle varie lingue.

Mercoledì 22 novembre 2017 ore 19.30 | Centrale Montemartini

Caterina Silva | AMOR PROPRIO

Ingresso 1 euro

Amor proprio è una sequenza di gesti, suoni e azioni sviluppata da più performer con compiti e qualità differenti. È la ricerca di una lingua silenziosa e senza potere che resta fuori dalla Storia e lontana dai discorsi. I performer si sforzano, contemplano, tentano. Emergono delle impossibilità che trasformano le azioni in lingua privata. Amor proprio si basa sulla rielaborazione di istruzioni provenienti da testi Zen e da una ricerca sull’opera di Theresa Hak Kyung Cha, artista coreana americana protagonista di numerose esperienze nel campo dell’apprendimento delle lingue straniere e del disagio nel parlare la lingua madre. È sviluppata in collaborazione con e performata da: Marta Montevecchi, Seung-Hee Yeom, Johan Kistemann, Lalage Loepp, Giuseppe Vincent Giampino, Eleonora Minna, Andrea Koch, Caterina Silva.

Mercoledì 29 novembre 2017 ore 19.30 | Musei di Villa Torlonia – Casino Nobile

Grossi Maglioni | GESTI DI RELAZIONE, LA BALLATA

Ingresso 1 euro

Gesti di relazione, la ballata è l’ultima tappa di un progetto del duo Grossi Maglioni sui gesti ricorrenti nelle relazioni interpersonali. Partendo dall’esperienza di lavoro in coppia e dall’amicizia trentennale che lega le due artiste, nasce un’indagine sui rapporti di potere, le convenzioni culturali e sociali che sottendono la comunicazione gestuale. I diversi  momenti performativi vedono lo sviluppo di un catalogo di gesti che si arricchisce di volta in volta, per questo la nuova esperienza nel Casino Nobile di Villa Torlonia includerà alcuni “gesti di relazione” presi in prestito dalle numerosissime rappresentazioni allegoriche e mitiche che popolano le pareti della villa.

Mercoledì 6 dicembre 2017 ore 19.30 | Museo Pietro Canonica a Villa Borghese

Elena Bellantoni | LA LUCIDATRICE

Ingresso gratuito 

La Lucidatrice è un lavoro site specific di natura performativa pensato per il Museo Pietro Canonica, ispirato a due opere che qui sono esposte: un bozzetto delle Lavandaie di Torino e un dipinto della Filatrice. La performance collettiva che coinvolge 20 donne di varie età, vestite con uno stesso camice da lavoro mette in stretta comunicazione le opere del museo e la ricerca sull’arte relazionale di Elena Bellantoni. Ognuna delle donne coinvolte sceglie una statua da “accudire” utilizzando un piumino da spolvero. Attraverso l’umile operazione del pulire – alla quale per secoli le donne sono state relegate – viene data voce alle statue mute. Nel frattempo nello studio del Canonica, l’artista è intenta a fare un’altra opera di pulizia: lucidare le scarpe dei partecipanti che uno a uno, se lo vogliono, sono invitati a intrattenersi nello studio d’artista. Una riflessione sul lavoro della donna e sul lavoro artistico che faticosamente mette in luce le urgenze della contemporaneità.

Mercoledì 13 dicembre 2017 ore 19.30 | Galleria d’Arte Moderna

Carola Spadoni | PEREGRINE ON THE ROCKS

Ingresso 1 euro

Performance di Carola Spadoni con Tomaso Binga, Paola Gandolfi, Anna Raimondo

“Ecco mi ritrovo in un posto spigoloso, ombroso e granitico, attorniata da immagini che pretendono qualcosa, da tratti che impongono dirigenza. Dovrei riconoscerli? Dovrei seguirli? Dovrei adattarmi? Una peregrina on the rocks per favore, con sale.” Carola Spadoni

Vademecum

Tel 060608 – www.museiincomuneroma.it
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune
#MIXMIC

 

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Museo Egizio di Torino. Amara Thornton e i protagonisti dell’archeologia

Museo Egizio di Torino. Amara Thornton e i protagonisti dell’archeologia

Martedì 7 novembre, alle ore 18.00, appuntamento con la ricercatrice dell’University College di Londra, che presenterà alcune delle figure storiche che hanno reso grande l’archeologia

TORINO – In occasione della mostra Missione Egitto 1903-1920, il Museo Egizio ospita un’importante conferenza dal titolo History of Archeology: Stories from the Archives and BeyondA raccontare le storie dei protagonisti delle attività di scavo e dell’archeologia sarà Amara Thornton, ricercatrice dell’University College London – UCL.

Prendendo spunto dalla mostra in corso al Museo, che rivela come i documenti d’archivio siano fondamentali per ricostruire la storia dell’archeologia, questo incontro si pone l’obiettivo di riflettere sulla varietà delle storie scovate proprio negli archivi delle testimonianze archeologiche del passato.

Durante l’incontro, si cercherà di inserire l’attività archeologica all’interno del contesto storico del turismo imperiale e non solo, sottolineando, inoltre, come archeologi e artisti hanno alimentato il proprio lavoro subendo il fascino dell’archeologia, dei suoi processi e delle sue pratiche, contribuendo a loro volta, in diversi modi, alla promozione di questa disciplina, rivolgendola a un pubblico sempre più ampio.

Nel corso della conferenza la Dottoressa Thornton si soffermerà sulle biografie dei personaggi storici che hanno preso parte agli scavi più importanti, e che sono soltanto una parte di questa ben più ampia storia, discutendo su alcune di queste figure chiave, uomini e donne, che hanno reso grande e indimenticabile l’attività archeologica.

Vademecum

La conferenza si terrà in lingua inglese.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni: tel. 0115617776 – info@museoegizio.it

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Ara Pacis, sabato sera con Hokusai

Katsushika Hokusai Veduta del tramonto presso il ponte Ryogoku dalla sponda del pontile di Onmaya, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 Silografia policroma  Kawasaki Isago no Sato Museum

In tre settimane 30 mila visitatori per la grande mostra “Hokusai. Sulle orme del Maestro”. Dal 4 novembre ogni sabato apertura fino alle 23.30

ROMA – Un successo straordinario quello della mostra dedicata al grande maestro giapponese all’Ara Pacis, curata da Rossella Menegazzo. In sole tre settimane sono stati 30 mila i visitatori che hanno potuto ammirare le oltre 200 opere in esposizione. Nei fine settimana sono stati circa 2mila gli ingressi giornalieri. Per questo motivo, per venire incontro alle numerose richieste del pubblico, dal 4 novembre partiranno aperture straordinarie del sabato sera fino alle 23:30 (con ultimo ingresso alle 22:30).

La mostra illustra la produzione del Maestro mettendola a confronto con quella di alcuni artisti che seguendo le sue orme, dettero vita a nuove linee, forme, equilibri di colore all’interno del tradizionale filone dell’ukiyoe. Tra questi Keisan Eisen, apprezzato sia in patria sia tra gli estimatori europei di arte giapponese dell’Ottocento per i suoi ritratti di beltà che furono presi a modello anche da Van Gogh. Tra le opere di Eisen – la cui figura artistica è presentata in Italia per la prima volta in questa mostra – è la bellissima e imponente figura di cortigiana che Van Gogh dipinge alle spalle di Père Tanguy nell’omonimo ritratto, pubblicata anche in copertina del Paris Le Japon Illustré nel 1887.

Il percorso espositivo si articola in cinque sezioni che offrono una selezione di immagini legate ai soggetti più alla moda e maggiormente richiesti dal mercato dell’epoca: MEISHŌ: mete da non perdere; Beltà alla moda; Fortuna e buon augurio; Catturare l’essenza della natura e Manga e manuali per imparare

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto dell’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura.

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Vademecum

Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta, Roma
Tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Sabato fino alle 23.30 (ultimo ingresso ore 22.30)
24 e 31 dicembre ore 9.30 – 14.00.Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Biglietto solo mostra: 11€ intero; 9€ ridotto + prevendita € 1
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.arapacis.it #HokusaiRoma

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AGM, street art e musica per aiutare Amatrice

DJ Baro

Lunedì 6 novembre “Street Art per Amatrice 2017” ideato dallo street artist Mauro Sgarbi e curato dalla storica dell’arte Simona Capodimonti

ROMA – Lunedì 6 novembre AGM ospiterà “Street Art per Amatrice 2017” un modello innovativo di valorizzazione turistica e rilancio socio-economico dedicato al Comune di Amatrice. All’interno della serata verranno raccolti fondi per portare sostegno alla popolazione del comune laziale, una delle zone più colpite del recente terremoto. Gli artisti che interverranno duramente la serata, saranno poi ospiti della comunità cittadina, per contribuire con le loro opere e il loro lavoro ad abbellire e decorare gli spazi salvati o ricostruiti. 

Guest star della serata sarà DJ Baro direttamente dalla storica formazione Colle Der Fomento, che con le sue sonorità urban accompagnerà il lavoro di uno dei cinque artisti che hanno aderito a “Street Art X Amatrice”: Betroot, Giusy Guerriero, Moby Dick, Maupal e Mauro Sgarbi.

La serata che vede anche la partnership del Progetto Roma 3 dell’Università degli Studi Roma Tre, prevede anche l’esibizione dei resident AGM come Discount, Caimano e Barbetz che scalderanno la dancefloor con le loro selezioni indie-electro-rock e tropical bass.

Continua anche il nuovo servizio navetta che consentirà a studenti e non-automuniti di raggiungere comodamente il locale il costo complessivo del transfer è di 3 euro A/R. Chi usufruirà del servizio avrà diritto ad uno shot di benvenuto, le partenze sono da Piramide (andata 00.00 – ritorno 04.00), Piazza Bologna (andata 01.00 – ritorno 05.00) e Piazza Trilussa (andata 00.30 – ritorno 04.30).

Durante la serata AGM show con Gianny’s United Team & Double L, diretti da Romeo Rodeo. On the ledge: “Writers Wars” a cura di Ivan Fornari, VJ set a cura di Miyagi e photo shooting show a cura di Fabio Germinario e Carlo Ottaviano.

Vademecum

lunedì 6 novembre 
dalle 23 alle 5
Factory
Piazzale dello Stadio Olimpico, 8 – Roma
Euro gratuito fino alle 23.30 / Euro 5 con drink fino all’1
Infoline 3288640362

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MAO Museo d’Arte Orientale. Dialogo intorno al libro

Elisa Tolentino, Il tramonto birmano-shan

Martedì 31 ottobre 2017, ore 18 presentazione de “Il tramonto birmano. La mia vita da principessa shan di Inge Sargent”

TORINO –  Martedì 31 ottobre alle ore 18, Ilaria Benini, ricercatrice indipendente, presenterà al MAO il libro “Il tramonto birmano. La mia vita da principessa shan di Inge Sargent” (add editore, 2016).

Il libro è un’autobiografia che celebra la forza dell’amore e l’impegno politico. L’ultima principessa dello Stato shan di Hsipaw accompagna il lettore in Birmania con i suoi occhi di giovane austriaca cresciuta durante il nazismo e profondamente innamorata di un giovane straniero, l’ingegnere minerario Sao Kya Seng. 

Il volume uscito per add editore l’anno scorso contiene un prezioso inserto illustrato da Elisa Talentino, che ne firma anche la copertina. In mostra al MAO il pubblico potrà vedere fino al 15 novembre una selezione di serigrafie d’arte, tavole originali, pitture su acetato, disegni e illustrazioni.

IL TRAMONTO BIRMANO è un progetto nato specificatamente per illustrare e interpretare l’autobiografia di Inge Sargent, una principessa, donna che attraversa più mondi e costruisce un ponte tra la nostra cultura e l’Asia. La mostra di serigrafie d’arte, disegni preparatori e fotografie accompagna il visitatore in territori poco conosciuti e frequentati, attraverso l’interpretazione di Elisa Talentino, che interviene sul paesaggio e sulla storia con la sua personale lettura visiva della donna, della coppia, della relazione amorosa. Tre soggetti tipici della produzione dell’artista, che investe la qualità del suo segno e della sua tecnica nello sviluppare una sensibilità delicata e amara con cui guardare il mondo. I suoi lavori, seppur bidimensionali, offrono al pubblico un prisma di emozioni, arricchendo la scena, rendendola magicamente in bilico tra il tragico e il poetico.

Con il patrocinio di: Consolato del Myanmar per il Nord Ovest d’Italia

Vademecum

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it – sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

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Domenica 5 novembre ingresso gratuito nei Musei Civici

Domenica 5 novembre ingresso gratuito nei Musei Civici

Per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana con molte iniziative per bambini e adulti e una grande varietà di mostre da visitare

ROMA – Come prima domenica del mese, il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 8.30 alle 16.30, con l’ultimo ingresso alle 15.30. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso alla Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano, mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.

Iniziative promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

LE ATTIVITÀ

ORE 10.30

Mercati di Traiano

Progetto di educazione al patrimonio in chiave interculturale Laboratori, visite, passeggiate

ORE 11.00

Ci vediamo alle 11.00 – Visita guidata al museo con uno storico dell’arte Museo di Roma Galleria d’Arte Moderna Visite guidate al museo con uno storico dell’arte

ORE 11.30

Incontri con gli scrittori          

Museo Napoleonico  

Discorso sul tempo – La pendola di Urania (Silvia Bencivelli) 

LE MOSTRE

Ai Musei Capitolini, presso le Sale Terrene del Palazzo dei Conservatori, è in corso La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra.

Al Museo di Roma in Palazzo Braschi, L’Icona russa: Preghiera e Misericordia: attraverso l’esposizione di 36 icone, la mostra rende nota l’eccellenza delle maestranze russe nel tempo, capaci di ravvivare ogni volta un senso di spiritualità pur attenendosi fermamente alla tradizione figurativa.

Al Museo di Roma in Trastevere, al secondo piano: ’77 una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren. La storia di una generazione e di un paese raccontata attraverso le immagini fotografiche di uno tra i maggiori fotografi italiani e le opere di un artista tra i più interessanti della scena contemporanea. Al piano terra Totò Genio: attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, la mostra propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò, raccontando la vita, le passioni e gli amori del maestro.

Alla Centrale Montemartini Freedom Manifesto, una mostra sulla migrazione di uomini e donne in fuga dalla guerra, dalla miseria e dalla sopraffazione vista con gli occhi di artisti e visual designer di fama internazionale.

Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero, una selezione di opere dell’artista che ripercorre tutta la sua attività e che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’architettura e il paesaggio.

Alla Casina delle Civette a Villa Torlonia Annalia Amedeo. Sinestesie. Natura, Storia, Arte: i raffinati lavori in porcellana di Annalia Amedeo coinvolgono il visitatore in una spirale percettiva che attiva più sensi contemporaneamente.

Alla Galleria d’Arte Moderna L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori (Siracusa 1886 – Roma 1961), una mostra antologica che racconta il rapporto del pittore con i luoghi di Roma che amò e dipinse, scegliendoli come patria elettiva sin dai primi anni del Novecento.

Al Museo delle Mura Ti racconto la mia storia. Bambini in fuga in America Latina. La mostra raccoglie fotografie di bambini e adolescenti in alcuni paesi dell’America Latina, costretti a fuggire dalle loro case per la violenza e le persecuzioni subite.

Molte possibilità, come sempre, al MACRO di via Nizza: ORLAN VideORLAN – Technobody; Appunti di una Generazione #4 – Simone Berti / Cuoghi Corsello; VISIONI GEOMETRICHE. Opere dalla collezione MACRO #5.

Al MACRO Testaccio: Renaud Auguste-Dormeuil – Jusqu’ici tout va bien; Franca Pisani – Codice archeologico. Il recupero della bellezza.

Non rientra nelle gratuità:

HOKUSAI. Sulle orme del Maestro, al Museo dell’Ara Pacis, che racconta e confronta, attraverso circa 200 opere, la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe.

Fanno parte dei Musei in Comune: Musei Capitolini; Centrale Montemartini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Museo di Casal de’ Pazzi; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma; Museo Napoleonico; Casa Museo Alberto Moravia; Galleria d’Arte Moderna; MACRO – MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.

Vademecum

Ingresso gratuito previa esibizione di valido documento che attesti la residenza.
tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museiincomuneroma.it
INFO VISITE DIDATTICHE
060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
www.sovraintendenzaroma.it www.museiincomuneroma.it; http://www.museiincomuneroma.it/didattica/didattica_per_tutti
Biglietti vari a seconda dell’appuntamento
 
 
 

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Nero Gallery di Roma, “Jupiter in Saturn”

Nero Gallery di Roma,

Sabato 4 novembre dalle 18.00 alle 23.30. Domenica 5 novembre dalle 11.00 alle 23.30

ROMA – “Jupiter in Saturn” è la mostra realizzata in onore della celebre serie televisiva Twin Peaks dal Digital artist & Creative director Fabio Timpanaro e curata da Nero Gallery,  all’interno dello spazio Fondaco del Festival del Cinema di Roma. 

Fabio Timpanaro è un graphic designer attivo nel settore da oltre 18 anni; attualmente è docente di Adobe Photoshop presso le più importanti scuole di Design e Arti Visive italiane.

La mostra vuole essere un omaggio al capovaloro di David Lynch che ha rivoluzionato la storia e il linguaggio della serialità mondiale e al regista stesso, ospite d’onore della dodicesima edizione del Festival. 

Le opere esposte si basano su una tecnica innovativa che unisce fotografia, pittura digitale e pittura ad olio quasi a riprodurre in chiave figurativa l’universo mistico e simbolico di Twin Peaks.

La sonorizzazione della mostra è curata da Luca Longobardi che presenta un’installazione audio dal titolo 2357. Il concept musicale nasce da una ricerca timbrica e metrica sull’immaginario sonoro del mondo Lynciano. Il titolo dell’installazione fa riferimento all’anno in cui i pianeti del sistema solare si allineeranno, richiamando così la congiunzione eliocentrica Giove-Saturno cui si ispira il titolo della mostra, congiunzione necessaria per entrare nella Loggia Nera.

L’evento è realizzato anche allo scopo di anticipare la mostra collettiva che si terrà dal 27 gennaio al 10 marzo 2018 presso Nero Gallery. 

Vademecum

Nero Gallery
Via Castruccio Castracane, 9
00176 Roma
Fabio Timpanaro solo show a cura di Nero Gallery
Vernissage sabato 4 novembre dalle 18.00 alle 23.30
Domenica 5 novembre dalle 11.00 alle 23.30
Fondaco – Via della Frezza | Roma
nerogallery.com
info@nerogallery.com

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