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Caravaggio arriva al cinema. Lo spettacolare film nelle sale il 19, 20 e 21 febbraio. Foto e trailer

Un viaggio attraverso la vita, le opere e i tormenti del geniale artista. Il docufilm è stato realizzato con la consulenza scientifica di Claudio Strinati ed è arricchito dagli interventi di Mina Gregori e Rossella Vodret. La voce di Caravaggio è di Manuel Agnelli ROMA - “Caravaggio – L’Anima e il Sangue”, il film diretto da Jesus Garces Lambert, è un viaggio attraverso la vita e le opere di uno degli artisti più controversi e amati al mondo: Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio.  Realizzato dai creatori di ‘Firenze e gli Uffizi’ e ‘Raffaello, il Principe delle Arti’, il film, una delle prime produzioni italiane girate in 8K,  è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l’artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta.  La consulenza scientifica è stata affidata al prof. Claudio Strinati, storico dell’arte esperto del Caravaggio, che nel film racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere. Arricchiscono ulteriormente la pellicola gli interventi della prof.ssa Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che fornisce alcune letture personali delle opere dell’artista e della dott.ssa Rossella Vodret, anche curatrice della mostra “Dentro Caravaggio,” a Palazzo Reale a Milano, che illustra i risultati dei più recenti studi sulla tecnica pittorica dell’artista. Sono circa 40 le opere trattate nella pellicola, tra cui Canestra di frutta, Ragazzo morso da un ramarro, Bacchino Malato, la Vocazione di San Matteo, Giuditta e Oloferne,  Scudo con la Testa di Medusa,Davide con la testa di Golia, Sette Opere di Misericordia, Decollazione di San Giovanni Battista che, grazie all’impiego di evolute elaborazioni grafiche e di lavorazione della luce, prendono vita e corpo, calando lo spettatore all'interno dei dipinti, senza far ma perdere di vista la trama e la pittura originali.  Il film nasce da una approfondita ricerca documentale negli archivi che custodiscono le testimonianze della vita e delle opere di Caravaggio. Le ricerche e le indagini hanno avuto inizio all'Archivio Storico Diocesano di Milano, che oggi conserva l'atto di battesimo datato 29 settembre 1571 che ricolloca i natali del maestro nella città meneghina anziché a Caravaggio, come a lungo ritenuto. Si spostano poi all’Archivio di Stato di Roma.  Querele e verbali dei processi a suo carico restituiscono il ritratto di un personaggio tenebroso e sanguigno, spavaldo e incline alle baruffe. Non mancano i contratti delle commesse, come quella per la Cappella Contarelli e la Cappella Cerasi, e i libri contabili del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Tra le fonti documentali, anche i verbali del Processo Baglione del 1603, che  raccontano di alleanze e invidie tra artisti, ma soprattutto testimoniano la dichiarazione di Caravaggio, contenente la sua teoria sulla pittura e il ruolo del pittore: un pittore valent’uomo, è colui che “sappia dipingere bene e imitare bene le cose naturali”;  le accuse di Prospero Orsi, datate 12 luglio 1597, permettono di sapere che il Merisi era l’unico autorizzato a girare armato di spadone avendo la licenza di portarla in quanto servitore del cardinal Del Monte; la querela di un garzone di un'osteria del 24 aprile 1604 testimonia il gesto di Caravaggio, reo di avergli tirato un piatto di carciofi addosso; e ancora l'inventario del sequestro degli oggetti nella sua casa, risalente al 26 agosto 1603, restituisce la precisa descrizione degli “oggetti di scena” delle sue composizioni e uno spaccato privatissimo della vita del pittore. La voce interiore del Caravaggio è affidata a Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours e giudice di X Factor, artista multiforme ed eclettico, che è riuscito a tradurre i maniera coinvolgente gli stati d’animo di Caravaggio, riproducendo anche le sfumature del suo carattere. Particolarità di questo lungometraggio è anche la scelta di far interpretare i protagonisti, non da attori, ma da personaggi reali, gente comune, così come comuni e ‘del popolo’ erano i modelli usati dal Caravaggio.  Il docufilm presenta anche un’esclusiva. Grazie alla preziosa collaborazione con Vatican Media (già Centro Televisivo Vaticano), l’Arciconfraternita Vaticana di Sant’Anna dei Parafrenieri e la Fabbrica di San Pietro, e attraverso evolute tecniche digitali, il film effettua il riposizionamento virtuale dell’opera rifiutata “La Madonna dei Parafrenieri” nella sede a cui era originariamente destinata, ovvero l’attuale Altare di San Michele Arcangelo nella Basilica di San Pietro, proprio di fianco al Baldacchino del Bernini. L'opera fu commissionata a Caravaggio il 31 ottobre del 1605 dalla Confraternita dei Parafrenieri di Sant’Anna. Quando Caravaggio consegnò l’opera, l’8 aprile del 1606, ma il verdetto fu inappellabile: 'Rifiutata’. L’opera rimase così nella sua collocazione originaria solo pochi giorni, per poi essere rimossa rapidamente. Ben presto si sparse la voce che fosse stato Scipione Borghese, nipote di Papa Paolo V, a determinare il rifiuto dell’opera in modo da poterla acquistare a buon prezzo e arricchire così la sua collezione di dipinti del Caravaggio, oggi ammirabile nella Galleria Borghese. Il film è prodotto da da Sky e Magnitudo Film e distribuito da Nexo Digital.  {igallery id=9952|cid=858|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} I LUOGHI D’ARTE DEL FILM  MILANO Archivio Storico Diocesano – Certificato di battesimo di Caravaggio Pinacoteca di Brera – Cena in Emmaus (seconda versione) ROMA Archivio di Stato di Roma – Documento Prospero Orsi, Processo Baglione, Querela da un garzone, Inventario sequestro oggetti, Contratto tele Contarelli Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli – Vocazione di San Matteo, Martirio di San Matteo, San Matteo e l’Angelo – LUOGO CHE CUSTODISCE LE OPERE DI CARAVAGGIO NELLA LORO COLLOCAZIONE ORIGINALE Basilica Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi – Conversione di San Paolo, Crocefissione di San Pietro - LUOGO CHE CUSTODISCE LE OPERE DI CARAVAGGIO NELLA LORO COLLOCAZIONE ORIGINALE Musei Vaticani – Deposizione dalla croce aka Deposizione di Cristo Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini – Giuditta e Oloferne, Flagellazione di Cristo (in esposizione temporanea su prestito del Museo di Capodimonte, Napoli) Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio – Madonna dei Pellegrini - LUOGO CHE CUSTODISCE LE OPERE DI CARAVAGGIO NELLA LORO COLLOCAZIONE ORIGINALE Basilica di San Pietro, Altare di San Michele Arcangelo - ricollocazione ‘virtuale’ della Madonna dei Parafrenieri (oggi alla Galleria Borghese) presso l’altare per cui era stata commissionata FIRENZE Gallerie degli Uffizi –  Bacco, Scudo con Testa di Medusa, Sacrificio di Isacco NAPOLI Pio Monte della Misericordia – Sette Opere di Misericordia, Volume delle riunioni del governo del Pio Monte del 1613 - LUOGO CHE CUSTODISCE LE OPERE DI CARAVAGGIO NELLA LORO COLLOCAZIONE ORIGINALE MALTA – LA VALLETTA Concattedrale di San Giovanni – San Girolamo scrivente (seconda versione), Decollazione di San Giovanni Battista - LUOGO CHE CUSTODISCE LE OPERE DI CARAVAGGIO NELLA LORO COLLOCAZIONE ORIGINALE Forte Sant’Angelo – le guve e le segrete. LE OPERE DEL FILM Opere di Caravaggio  Canestra di frutta (Olio su tela – 1594-1598) Pinacoteca Ambrosiana – Milano Autoritratto in veste di Bacco aka Bacchino Malato (Olio su tela – 1593-1594 ca) Galleria Borghese – Roma I Bari (Olio su tela – 1595) Kimbell Art Museum – Fort Worth Buona Ventura (seconda versione) (Olio su tela – 1596-1597) Museo del Louvre – Parigi I Musici (Olio su tela – 1597 ca) The Metropolitan Museum of Art – New York Suonatore di liuto (prima versione) (Olio su tela – 1595-1596 ca) Museo dell’Ermitage – San Pietroburgo Bacco (Olio su tela – 1597-1598 ca) Galleria degli Uffizi – Firenze Riposo durante la fuga in Egitto aka Riposo dalla fuga in Egitto (Olio su tela – 1595-1596 ca) Galleria Doria Pamphilj – Roma Amor vincit omnia aka Amor Vincit Omnia aka Amor Vincitore (Olio su tela – 1602-1603) Staatliche Museen zu Berlin – Gemäldegalerie Scudo con Testa di Medusa (Olio su tela – 1598 ca) Galleria degli Uffizi – Firenze Ragazzo morso da un ramarro (prima versione) (Olio su tela – 1595-1600) National Gallery – Londra     Ragazzo morso da un ramarro (seconda versione) (Olio su tela – 1595-1596) Fondazione Longhi – Firenze Sacrificio di Isacco (Olio su tela – 1598) Galleria degli Uffizi – Firenze Vocazione di San Matteo (Olio su tela – 1599) Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli – Roma Martirio di San Matteo (Olio su tela – 1599-1600) Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli – Roma Martirio di San Matteo, immagine a raggi X Correlata a Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma San Matteo e l’Angelo (Olio su tela – 1602) Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli – Roma San Matteo e l’Angelo (prima versione) (Olio su tela oggi distrutta – 1602) foto in b/n Staatliche Museen zu Berlin – Gemäldegalerie Crocefissione di San Pietro aka Crocefissione di San Pietro (Olio su tela – 1600-1601) Basilica Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi – Roma Conversione di San Paolo (seconda versione) aka Caduta di Saulo  (Olio su tela 1600-1601) Basilica  Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi – Roma Deposizione dalla Croce aka Deposizione di Cristo (Olio su tela – 1604) Pinacoteca Vaticana, Musei Vaticani – Città del Vaticano Marta e Maria Maddalena (Olio su tela – 1598 ca) Detroit Institute of Arts Museum – USA Maddalena Penitente (Olio su tela – 1595 ca) Galleria Doria Pamphilj – Roma Giuditta e Oloferne (Olio su tela – 1599 ca) Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini – Roma Madonna dei Pellegrini (Olio su tela – 1605) Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio – Roma Morte della Vergine (Olio su tela – 1604) Museo del Louvre – Parigi Madonna dei Parafrenieri aka Madonna dei Palafrenieri (Olio su tela – 1605-1606) Galleria Borghese – Roma Cena in Emmaus (seconda versione) (Olio su tela – 1605-1606) Pinacoteca di Brera – Milano Sette Opere di Misericordia (Olio su tela – 1606-1607) Pio Monte della Misericordia – Napoli Flagellazione di Cristo (Olio su tela – 1607-1608) Museo di Capodimonte – Napoli Ritratto di Alof de Wignacourt con paggio (Olio su tela – 1607) Museo del Louvre – Parigi San Girolamo scrivente (seconda versione) (Olio su tela – 1608) Concattedrale di San Giovanni, La Valletta – Malta Decollazione di San Giovanni Battista aka Decollazione di San Giovanni (seconda versione) (Olio su tela – 1608) Concattedrale di San Giovanni, La Valletta – Malta Seppellimento di Santa Lucia (Olio su tela – 1608) Chiesa di Santa Lucia alla Basia - Siracusa David con la testa di Golia  (Olio su tela – 1606) Galleria Borghese – Roma Opere di altri artisti nel film Ritratto di Caravaggio (Carboncino nero e pastelli su carta blu – 1621) Ottavio Leoni Biblioteca Marucelliana – Firenze Angelica e Medoro (Olio su tela – 1535-1599) Simone Peterzano Collezione privata Pietà (Olio su tela – 1584) Simone Peterzano San Fedele – Milano I Tre Filosofi (Olio su tela – 1504-1505 ca) Giorgione Kunsthistorisches Museum – Vienna Ultima Cena (Tempera grassa su intonaco – 1495-1498) Leonardo Da Vinci Museo del Cenacolo Vinciano – Milano Autoritratto Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari) (Olio su tela – 1640) Giuseppe Cesari (Cavalier d’Arpino) Accademia Nazionale di San Luca – Roma Ritratto di Vincenzo Giustiniani (Incisione – 1631) Claude Mellan The Metropolitan Museum of Art – New York Ritratto del Cardinale Scipione Borghese (Disegno - 1587-1630 ca) Ottavio Leoni Staatliche Museen zu Berlin – Kupferstichkabinett Presunto Ritratto di Costanza Sforza Colonna (Olio su tavola – XVI secolo) Pittore del XVI Secolo Galleria Colonna – Roma Latomie (Disegno – 1753-1794) Claude Louis Chatelet Dal volume “Voyage pittoresque a Naples et en Sicile” di Jean-Claude Richard de Saint-Non (pubblicato da Dufour, 1829, Parigi) Siracusa  ELENCO DOCUMENTI ORIGINALI RIPRESI NEL FILM Certificato di battesimo di Michelangelo Merisi che riporta la data 30 settembre 1571 Archivio Storico Diocesano – Milano Documento in cui Prospero Orsi testimonia che il Caravaggio era l’unico a girare armato di spadone avendo la licenza di portarla in quanto servitore del cardinal Del Monte, datato 12 luglio 1597 Archivio di Stato - Roma Verbali del Processo Baglione 28 agosto 1603 Archivio di Stato - Roma Querela per Caravaggio da un garzone di osteria per avergli tirato un piatto di carciofi datato 24 aprile 1604 Archivio di Stato – Roma Contratto per l’esecuzione delle due tele in Cappella Contarelli datato 23 luglio 1599 Archivio di Stato - Roma Inventario sequestro oggetti in casa di Caravaggio 26 agosto 1605 Archivio di Stato -  Roma Volume delle riunioni del governo del Pio Monte del 1613 Pio Monte della Misericordia – Napoli  ...

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