Sei qui

Basilica di San Nicola di Bari, in esposizione due Digital Art Work di Ambrogio Lorenzetti

Le due opere esposte nella Chiesa accanto alla statua di San Nicola, dove avrà luogo l’Incontro Ecumenico di Papa Francesco con i Capi e i Rappresentanti delle chiese e delle comunità ecclesiali del Medio Oriente BARI – In occasione dell’arrivo di Papa Francesco e dei Patriarchi nella Basilica di San Nicola a Bari, il 7 luglio, Save the Artistic Heritage esporrà due DAW®️ - Digital Art Work di Ambrogio Lorenzetti che raffigurano alcuni momenti della vita di San Nicola (Miracolo delle giovani povere, San Nicola consacrato vescovo di Mira, Miracolo del fanciullo indemoniato e Miracolo del grano). I pannelli originali dedicati ai Miracoli di San Nicola da Bari, datati intorno al 1330 e realizzati a tempera su tavola, erano custoditi nella chiesa di san Procolo a Firenze mentre oggi si trovano ora agli Uffizi dal 1919. Le due opere si caratterizzano per l’eccezionale naturalezza descrittiva, con molteplici accorgimenti e con la già palpabile riduzione del fondo dorato, impiegato in zone sempre più marginali e dando quindi più rilievo alle architetture, che qui occupano gran parte dello sfondo. Il ciclo venne realizzato da Ambrogio Lorenzetti durante il suo soggiorno fiorentino, che da documentazioni certe inizia dal 1321, anno in cui si iscrisse all’Arte dei Medici e degli Speziali. La particolare cura di ogni dettaglio, all’epoca, dovette suscitare grande sorpresa nell’ambiente fiorentino, abituato alle all’essenziale semplicità della pittura giottesca. Nella Basilica di San Nicola di Bari, dunque non saranno in esposizione gli originali del Lorenzetti, ma come già detto due DAW®️ - Digital Art Work. Si tratta di multipli di capolavori della storia dell’arte che consentono all’opera di essere visionata nella sua versione digitale anche fuori dal museo dove è custodita. I DAW®️ sono opere digitali prodotte in serie limitata, autenticate, numerate, certificate e protette da un sistema brevettato di crittografia digitale. L’altissimo contenuto tecnologico li rende assolutamente non riproducibili e ne garantisce l’unicità. Ogni DAW®️ è creato con il consenso del museo possessore dell’originale e il ricavato della sua vendita viene condiviso con il museo per sostenere il patrimonio artistico italiano. ...

Articoli Correlati

Lascia un commento