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Aste. Sei autoritratti di Warhol da Christie’s a Londra con stima da record

"Six self portraits”, riuniti in un unico lotto stimato tra i 22 e i 30 milioni di sterline, saranno il top-cot dell’asta  Postwar & Contemporary Art  LONDRA -  Sei autoritratti di Andy Warhol realizzati nel 1986, pochi mesi prima della sua scomparsa e acquistati da un collezionista privato nel luglio dello stesso anno dal gallerista di Londra Anthony d'Offay, saranno protagonisti dell’asta di martedì 6 marzo.  Gli autoritratti furono acquistati per 57 mila dollari e il compratore ricevette da Warhol indicazioni riguardo all'altezza alla quale i dipinti avrebbero dovuto essere appesi alle pareti, ma anche la sequenza esatta dei colori, ovvero blu, verde, arancio, lilla, celeste, rosa. Le opere rimasero nella stessa collezione fino al 2014 quando vennero messe all’asta da Sotheby's a New York per 30 milioni di dollari. Nell’asta londinese di Christie's si cerca ora il record. La stessa asta proporrà una serie di grandi capolavori,  a partire da "Number 21, 1950” di Jackson Pollock, stimato tra i 10 e i 15 milioni di sterline e da "Multiflavors" di Jean-Michel Basquiat, stimato sempre tra i 10 e i 15 milioni di sterline. In catalogo anche un "Concetto Spaziale, Attese" del 1965 di Lucio Fontana con stima 8-12 milioni di sterline.  Andranno all’asta per la prima volta da Sotheby's a Londra mercoledì 28 febbraio due opere recentemente riscoperte di Salvador Dalí (1904-1989). Si tratta di  "Gradiva" e "La Maison pour érotomane" (1932) provenienti dalla collezione della famiglia aristocratica Tota Cuevas de Vera e stimati entrambi tra i 1.200.000 e i 1.800.000 sterline.  La stessa asta di arte surrealista proporrà  capolavori di artisti chiave del movimento del Surrealismo (Magritte, Ernst, Man Ray).  Sempre da Sotheby's a Londra durante la Impressionist & Modern Art Evening Sale di mercoledì 28 febbraio verrà battuto anche il dipinto "Testa + luce + ambiente" del 1912 di Umberto Boccioni, con una stima di  5,5-7,5 milioni di sterline.  Helena Newman, direttrice del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby's, ha commentato: "E' incredibilmente raro che appaia un lavoro futurista di Umberto Boccioni sul mercato e quest'opera rappresenta appieno l'essenza del suo dinamismo artistico. L'intenso periodo di creatività durante il quale Boccioni avviò il movimento Futurista fu tragicamente interrotto dalla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1916. Sono dunque davvero pochi i dipinti esistenti, di cui la maggior parte è conservata nei musei, tra cui il MoMa di New York e il Museo del Novecento di Milano. L'asta di 'Testa + luce + ambiente' di Boccioni rappresenta un'occasione unica ed irripetibile per i collezionisti di tutto il mondo per poter acquisire uno dei rari capolavori futuristi".  ...

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