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ArtVerona 2018. Presentati gli eventi della 14esima edizione

E’ dedicata al tema “Utopia” la rassegna che quest’anno vede l’ingresso di 35 nuove gallerie, per un totale di 150 espositori, tra moderno e contemporaneo, oltre a 14 spazi indipendenti e 18 realtà editoriali, con un’area rinnovata per ospitare anche le proposte di ricerca VERONA - Si svolgerà dal 12 al 15 ottobre 2018 la 14esima edizione di ArtVerona, per il secondo anno sotto la direzione artistica di Adriana Polveroni. “Una rassegna - ha detto il vice presidente di Veronafiere, Romano Artoni - che si è affermata grazie anche ad un valore identitario che vede riconosciuta la capacità di mettere assieme, favorendo il confronto e la crescita reciproca, galleristi, collezionisti, giovani e territorio”. Cresce anche il coinvolgimento della città, con mostre e appuntamenti realizzati in partnership con istituzioni e soggetti culturali del territorio che invitano il pubblico a visitare luoghi suggestivi, a volte anche inediti, di Verona, a partire dai 3 progetti in programma per Art&TheCity. “Far vivere sempre di più la città non soltanto a turisti e cittadini ma anche ai tanti operatori in visita alle fiere - ha spiegato Francesca Briani, Assessore alla Cultura del Comune di Verona - è uno degli obiettivi di questa Amministrazione. ArtVerona rispecchia al meglio questo interesse grazie alla sinergia tra Comune, Fiera e tutte le realtà coinvolte nella promozione della Cultura sul territorio”. La grande collettiva “Chi Utopia mangia le mele”, a cura di Adriana Polveroni e Gabriele Tosi, con le opere di oltre 40 artisti apre per la prima volta all’arte contemporanea la settecentesca ex Dogana di terra, in consegna alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza che collabora al progetto con il Comune di Verona. “Quest’anno l’impegno della Soprintendenza per questa rassegna è stato molto importante. Sono particolarmente soddisfatto di ospitare uno tra gli eventi di punta di ArtVerona, un’iniziativa capace di dare il giusto rilievo ad uno spazio prestigioso come l’ex Dogana di terra”, ha sottolineato il Soprintendente Fabrizio Magani. ArtVErona quest’anno omaggerà anche Hidetoshi Nagasawa, il grande artista giapponese scomparso di recente, con un percorso di sette installazioni in città, ideato da Adriana Polveroni in dialogo con i figli di Nagasawa, Tae Alice e Ryoma, con la collaborazione della Direzione Musei Civici di Verona, della Soprintendenza, dell’Università di Verona, a cui si aggiunge una installazione ospitata dal Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Adriana Polveroni ha dichiarato: “É stata una grande emozione curare insieme ai suoi figli la mostra dedicata a Hidetoshi Nagasawa, artista capace di intervenire nello spazio con forza e leggerezza al tempo stesso. L’opera di Nagasawa si sposa idealmente con alcune caratteristiche di Verona: la forza delle sue installazioni e la creazione di ambienti severi e virtuosi si confrontano con la bellezza antica e solenne della città, dove le installazioni dell’artista si inseriscono alla perfezione”. Per questa edizione sono sempre più numerose le mostre e i progetti promossi anche da istituzioni e gallerie per un week end dedicato all’arte. Dalla Galleria d’Arte Moderna A. Forti alla Fondazione Cariverona, dal Museo di Storia Naturale al MAAM – Museo delle Arti Applicate del Mobile, al Teatro Nuovo con il festival TheatreArtVerona, alla Galleria Boxart che porta in città la performance su invito dell'artista sudafricano Siwa. Torna infine anche il Festival Veronetta, grazie alla partecipazione di Università, Esu, Accademia di Belle Arti di Verona, Morse con Path Festival. Alla conferenza stampa erano presenti anche Tiziana Franco, delegata alla didattica Università di Verona, Marco Giaracuni, Presidente Accademia di Belle Arti di Verona, e Luca Bertaiola di ESU Verona. ...

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