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Archeologia. Recuperata nel mare dell’Elba un’anfora greco-romana

Un prezioso reperto di circa 1 metro di altezza e 40 cm di diametro, recuperato dalla Guardia Costiera sul fondale marino delle acque antistanti il comune di Capoliveri LIVORNO - Una preziosa anfora greco-romana ha visto la luce grazie ai militari del 5° Nucleo Operatori Subacquei di Genova che, con il supporto del personale e delle motovedette della Capitaneria di porto dell’isola, sono intervenuti dopo una segnalazione pervenuta dal titolare di un centro Diving della zona del comune di Capoliveri.  Il reperto è stato recuperato a circa 100 metri dalla costa nella zona “Miniera del Ginepro”. L’anfora, di un metro di altezza e 40 cm di diametro, si trovava adagiata a circa 40 metri sul fondale marino.  Attualmente il reperto è custodito presso l’ufficio marittimo di Porto Azzurro, in attesa delle valutazioni tecniche della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti di Pisa e Livorno che ne permetteranno la classificazione e la datazione. A tal proposito la Capitaneria di Portoferraio rammenta come la segnalazione tempestiva alla Guardia costiera dell’eventuale presenza di materiale sommerso di possibile interesse archeologico o storico consenta spesso significativi ritrovamenti.    ...

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