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Archeologia. Egitto, scoperta tomba di una sacerdotessa risalente alla V Dinastia

Si tratta della mastaba della dignitaria Hetpet, risalente a 4.400 anni fa. All’interno della tomba sono state ritrovare pitture murali molto raffinate e ben conservate che oltre alla sacerdotessa raffigurano anche due scimmie IL CAIRO - E’ stata annunciata, qualche giorno fa dai media egiziani, una nuova scoperta archeologica a poche centinaia di metri dalla Grande Piramide di Chefren, nella necropoli occidentale di Giza, dove sorgono le piramidi più famose.  Gli archeologi hanno rinvenuto la tomba di una dignitaria della V Dinastia, quindi risalente più o meno al 2400 a.C. Si tratta della tomba di ”Hetpet”, una sacerdotessa di Hathor. Attualmente non si hanno molte altre notizie relative a questa donna. L’edificio funerario, una mastaba, è realizzato in blocchi di calcare ed è molto ben conservato, come pure gli affreschi che decorano la parte interna. Le pitture murali, molto raffinate e dai colori vividi, rappresentano scene di vita quotidiana con pescatori, cacciatori, conciatori di cuoio e altri personaggi ripresi nell'atto di dondere metalli. Ci sono inoltre due scimmie, che all’epoca erano considerate animali domestici. Si legge sul sito del quotidiano “Al Ahram” che le due scimmie sono una intenta a ballare nel corso di un rito funebre, l’altra a raccogliere frutti da un albero.  Il ritrovamento della tomba è avvenuto lo scorso ottobre, grazie alla missione archeologica guidata da Mostafa Waziry, segretario generale del Supreme Council of Antiquities. Tuttavia la necropoli è oggetto di ricerche già a partire dal 1843.  ...

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