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Alle Gallerie d’Italia di Milano in mostra la Cassetta Farnese di Capodimonte

Nella sede museale di Intesa Sanpaolo, in Piazza Scala, fino al 28 ottobre 2018 è possibile ammirare l'opera, tradizionalmente esposta nella Wunderkammer del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, insieme a un ritratto del cardinale Alessandro Farnese eseguito da Tiziano MILANO - La Cassetta Farnese è un preziosissimo scrigno d'argento dorato, riccamente ornato di cesellature e piccoli bassorilievi con lapislazzuli e cristalli di rocca incisi, realizzato tra il 1543 e il 1561 dall'argentiere fiorentino Manno di Bastiano Sbarri, allievo di Benvenuto Cellini, e da una serie di collaboratori attivi a Roma nel quinto decennio del Cinquecento, su commissione del cardinale Alessandro Farnese.  Per i disegni di alcune scene, tradotte in cristallo di rocca da Giovanni Bernardi da Castel Bolognese, fu chiamato Perin del Vaga, che negli stessi anni guidava l'équipe di decoratori attiva in Castel Sant'Angelo.  La Cassetta fu utilizzata come dono del cardinale Farnese a Maria d'Aviz di Portogallo, che nel 1565 andò in sposa ad Alessandro Farnese, futuro duca di Parma e Piacenza, nipote nonché omonimo del prelato. Un ritratto del cardinale Alessandro Farnese eseguito da Tiziano, ugualmente proveniente da Capodimonte, è esposto mostra. Il “gran cardinale”, elevato alla dignità cardinalizia a soli 14 anni, fu un personaggio di spicco della Roma cinquecentesca, noto per le grandi capacità diplomatiche, che contribuirono a consolidare il potere politico ed economico della famiglia. Ma fu anche tra i più grandi collezionisti e mecenati del suo tempo.  Anche il grande fotografo Giovanni Gastel ha immortalato in pochi scatti lo splendore dell'opera. Michele Coppola, direttore centrale arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, ha spiegato: "L'incredibile bellezza della Cassetta Farnese colpisce e ci ricorda come l'estro e la creatività contemporanea abbiano origine nella storia e nella grande arte italiana. Presentarla nel caveau di Piazza Scala appositamente aperto restituisce pienamente la passione e la convinzione con cui la nostra Banca è impegnata a promuovere cultura e a valorizzare il patrimonio artistico nazionale. L'eleganza e la perfezione dell'opera sono ancora più risaltate dalla vicinanza del dipinto di Tiziano, due eccezionali prestiti che confermano il rapporto di amicizia e collaborazione tra l'importante Museo di Capodimonte e le Gallerie d'Italia".  Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, ha dichiarato: "La Cassetta Farnese è considerata uno dei maggiori capolavori dell'oreficeria manieristica del Cinquecento, simbolo indiscusso di eleganza, lusso raffinato, creatività artistica e artigianato d'eccellenza insieme alla celeberrima Saliera di Benvenuto Cellini, conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Un vero caposaldo della nostra collezione Farnese che, in via eccezionale, prestiamo per questa mostra a testimonianza del primato italiano nelle arti e nella moda che continua ad imporsi sui mercati mondiali senza rivali nel corso dei secoli, ieri come oggi". ...

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