Sei qui

Al via la partnership triennale tra Galleria Borghese e Maison Fendi

Il sodalizio prevede la costituzione del centro di ricerca “Caravaggio research institute”. Partirà con il prestito di tre quadri di Caravaggio al Getty Museum di Los Angeles e con la mostra monografica del Bernini che sarà inaugurata il 1 novembre alla Galleria Borghese ROMA - La celebre maison di moda italiana stringe un importante sodalizio con la Galleria Borghese. Si tratta di un progetto ambizioso, presentato in una conferenza stampa che si è tenuta proprio alla Galleria Borghese, alla presenza del ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, del direttore della Galleria Borghese, Anna Coliva, del presidente e amministratore delegato Pietro Beccari e di Silvia Fendi Venturini.  Il progetto di partnership prevede la costituzione del “Caravaggio research institute”, un centro di studi, diagnostica e ricerca storico-artistica su Caravaggio, ideato dalla stessaAnna Coliva e divulgato attraverso un programma espositivo internazionale sull'artista, e il sostegno per tre anni consecutivi alle mostre che avranno luogo presso la Galleria Borghese. Come ricordato dalla Direttrice l’introduzione della ricerca all’interno del museo è frutto di un lungo lavoro, un traguardo molto importante dunque, impossibile da realizzare senza il sostegno di casa Fendi. "Musei internazionali ospiteranno il nostro progetto di ricerca proprio per questo la prima tappa sarà a novembre al Getty Museum di Los Angeles al quale andranno tre quadri di Caravaggio. Il sodalizio sarà immediato con la mostra monografica del Bernini che sarà inaugurata al pubblico dal 1 novembre presso la Galleria Borghese" - ha detto Coliva. “La durata del prestito sarà di due mesi e la prossima mostra, ci auguriamo, sia in estremo oriente" - ha aggiunto la direttrice.  Il progetto si completerà poi con la creazione di una piattaforma digitale che rappresenterà la più esaustiva banca dati online relativa al Caravaggio.  Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di Fendi, ha dichiarato di essere molto orgoglioso di questa collaborazione. “Il progetto - ha detto Beccari - è nato con una provocazione di Franceschini che mi disse se avevamo voglia di 'adottare' un museo. Siamo orgogliosi di sostenere la Galleria Borghese, valorizzare ed esportare l'arte italiana nel mondo”. Il presidente ha poi aggiunto: ”Non posso quantificare il contributo di Fendi. "L'impegno economico della Fontana di Trevi si riferiva all'appalto. Questo è un impegno privato. Posso dire che l'impegno di Fendi su Roma è stato superiore ai 10 milioni di euro nei passati 6 anni” ha spiegato Beccari.  Dal canto suo Franceschini ha invece voluto rimarcare il lavoro della maison Fendi. "Il gruppo Fendi ha fatto delle scelte importanti. Si è mostrato al mondo con il restauro della Fontana di Trevi o con la sfilata. Ci sono tanti musei in Italia, copiate da Fendi e dalla Galleria Borghese”.  Il ministro ha quindi concluso: “Adesso c'è un incentivo fiscale che è il più forte d'Europa. Sono stati raccolti in tre anni più di 170 milioni e sono già 3.500 i donatori, grandi imprese e piccole donazioni. Si sta muovendo in fretta quello che è rimasto fermo”.  ...

Articoli Correlati

Lascia un commento