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Al MAXXI un incontro inedito in occasione della mostra “GRAVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein”

Roberto Battiston, Presidente dell’ASI e il Cardinale Gianfranco Ravasi protagonisti dell’incontro “Scienza e Religione: Frammenti di verità” ROMA -  Un confronto inedito, inconsueto, tra due personaggi e due punti di vista “complementari”.  Sono Roberto Battiston, fisico, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Cardinale Gianfranco Ravasi, esperto biblista ed ebraista, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura i protagonisti dell’incontro Scienza e Religione: Frammenti di verità,  giovedì 22 marzo alle 18.00 al MAXXI (Auditorium del museo, ingresso gratuito fino a esaurimento posti grazie a Enel main partner della mostra Gravity). L’incontro - moderato da Vincenzo Napolano, comunicatore scientifico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare  (INFN) e  co-curatore della mostra Gravity - fa parte del programma per approfondire i temi di GRAVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein, nata dalla inedita collaborazione tra MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ASI Agenzia Spaziale Italiana e INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (fino al 6 maggio 2018). Il Presidente dell’ASI Roberto Battiston, fisico sperimentale, specializzato nel campo della fisica fondamentale delle particelle elementari e il Cardinale Gianfranco Ravasi, una delle maggiori figure del pensiero religioso contemporaneo, si interrogheranno sui temi delle rivoluzionarie scoperte della scienza, su come queste abbiano influito sul pensiero umano, sul rapporto tra scienza e fede che devono “incrociare gli sguardi”. Perché, ha detto Mons. Ravasi: “La ricerca è umiltà, è consapevolezza che la verità è più grande; il grande scienziato e il grande teologo non è colui che dà tutte le risposte, ma colui che pone sempre le vere domande, le domande necessarie". Il programma di incontri, tutti a ingresso libero grazie a Enel, prosegue con l'astronauta Samantha Cristoforetti​ e l'ingegnere aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, artefice della missione Rosetta, prima donna italiana a laurearsi in ingegneria spaziale (10 aprile), l’artista Laurent Grasso e il neurobiologo britannico Semir Zeki (27 aprile).  ...

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