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Al Caffè Florian di Venezia “(in)complete” di Aldo Cibic, una ricerca in progress sulla vita e sul design

In occasione della Biennale di Venezia, fino all’8 settembre 2018, il celebre caffè ospita un’installazione interattiva e partecipativa per capire e progettare il nostro futuro VENEZIA - L’evocativa Sala Cinese del Caffè Florian ospita in anteprima il nuovo progetto di design dell’innovazione firmato da Aldo Cibic, come evento collaterale alla Biennale di Venezia.  La mostra, consistente in una installazione interattiva e partecipativa, è curata da Stefano Stipitivich, direttore artistico del Caffè Florian.(in)complete, questo il titolo del progetto, è una ricerca sulle aspettative e percezioni della società. Grazie all’aiuto di un gruppo di mediatori culturali, il pubblico può rispondere a 16 domande che - elaborate da un algoritmo - contribuiscono a creare un’intelligenza collettiva che assume l'aspetto di una nuvola colorata in continuo movimento. Una nuvola 3D che si trasforma a seconda delle risposte che giungono in tempo reale dalla rete. (in)complete vuole quindi essere uno strumento per indagare, attraverso i dati raccolti, lo spirito del nostro tempo. Nasce infatti come una piattaforma open source, in continua evoluzione e per questo destinata a essere eternamente ‘incomplete’.Grazie ai dati raccolti nei tre mesi in cui l’installazione sarà al Caffè Florian, il progetto entrerà in una nuova fase con la creazione di una piattaforma di discussione: uno spazio partecipativo e aperto per capire quali azioni si possono intraprendere per immaginare e pianificare un futuro sostenibile.   ...

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