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A Piacenza si alza il velo su “I misteri della Cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere”

Un percorso tra i luoghi sacri e segreti del Duomo, conduce alla scoperta di alcuni tra i più preziosi codici minati medievali fino a giungere presso la celebre cupola affrescata PIACENZA - La Cattedrale di Piacenza riapre le porte e ci permette di accedere ai suoi misteri e alle sue “meraviglie del sapere”. Dopo il grande successo del Guercino a Piacenza, con oltre 100.000 visitatori per gli affreschi che ricoprono la cupola della Cattedrale; il luogo di culto torna ad animarsi di spirito culturale. Sabato 7 aprile 2018 è stata inaugurata difatti l’esposizione “I misteri della cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere”, un percorso tra i luoghi sacri e segreti del Duomo, che condurrà alla scoperta di alcuni tra i più preziosi codici minati medievali fino a giungere presso la celebre cupola affrescata.  Il progetto è promosso dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio, in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, l’Archivio di Stato di Piacenza, il Comune e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Camera di Commercio di Piacenza e di Crédit Agricole Cariparma. La mostra sarà inoltre momento di inaugurazione per il nuovo allestimento di Kronos - il Museo della Cattedrale, che aprirà per la prima volta le porte, con il suo ingresso autonomo in via Prevostura, ai giardini sul retro delle absidi del Duomo. Qui, i visitatori saranno coinvolti in una proiezione che narrerà la storia del complesso vescovile, dal IV secolo fino alla costruzione della Cattedrale stessa.  Il percorso espositivo muoverà le fila dalla sala delle sculture e degli argenti per poi spostarsi nella pinacoteca che ospita delle preziose pale d’altare: I diecimila martiri crocifissi di Elisabetta Sirani, il San Gerolamo e l’angelo di Guido Reni in dialogo con un Achrome di Piero Manzoni della collezione MCM Mazzolini; e ancora, la Madonna dello Zitto di Giovanni Battista Tagliasacchi e la Morte di San Francesco Saverio di Robert De Longe. La seconda tappa coinvolgerà il visitatore nell’intervista a Valerio Massimo Manfredi che introdurrà la visita ai codici minati medievali per poi ammirare il coro ligneo, le volte e il grande polittico sopra l’altare risalente al XV secolo; nella sala d’archivio storico sarà invece ospitata la sezione musicale della mostra. Salendo per le sagrestie superiori si incontreranno gli antichi scritti che narrano la storia religiosa e civile dal IX al XV secolo, provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana, da quella Braindese, dalla Passerini Landi e dall’Archivio di Stato di Piacenza, di Parma, da quello Capitolare di Sant’Antonino e della Cattedrale fino all’archivio storico Diocesano di Piacenza e Bobbio. Protagonista principale lo Scriptorium, secondo solo a quello di Montecassino; per il quale è stato inoltre allestito un anfiteatro multimediale in cui si potranno visionare le pagine più preziose in alta risoluzione.  Lungo il percorso poi, è stato ritagliato in un piccolo vano della Cattedrale uno scriptorium ricostruito, con tutti gli strumenti che i monaci utilizzavano per la produzione di libri; accompagnato da una sezione multimediale in cui vengono ricostruite le fasi di lavorazione: dalla preparazione della pergamena fino alla rilegatura.  Fino al 7 luglio la mostra sarà poi arricchita da preziosi codici minati medievali come Il Salterio di Angilberga e il Libro del Maestro, di rilievo assoluto nel panorama storico e artistico europeo.  Così, l’ultima sezione è dedicata proprio al Libro del Maestro, modello e tesoro per la liturgia fin dal XII secolo, con valenza fortemente culturale. Il mistero e l’austerità del Libro del Maestro lo rendono il pezzo principale dell’esposizione e dell’archivio del Duomo; mistura di cultura, usi e costumi delle popolazioni, con riferimento ai cicli lunari e al lavoro nei campi, fonte nozionistica poi per l’astronomia e l’astrologia; il codice è un mistero di conoscenza che svela la sua potenza anche attraverso le iconografie, le miniature, i primi drammi teatrali liturgici del Medioevo e i tropi – le formule melodiche.  La visione del Libro del Maestro è accompagnata da una vasta gamma di strumenti multimediali, da video e registrazioni che narrano la genesi del codice fino a giungere alla Macchina del Tempo, sintesi di un percorso espositivo dedicato al labirinto del sapere che dai codici medievali giunge ai giorni nostri. La Macchina del Tempo è una experience room – realizzata da Gionata Xerra – in cui si prosegue il racconto del codice attraverso un viaggio per la biblioteca virtuale del Medioevo; mentre attraverso schermi touch-screen sarà possibile sfogliare il Libro del Maestro nella sua interezza.  A conclusione del percorso, dotati di cuffie Wi-Fi i visitatori saranno ospitati nel loggiato e procederanno poi lungo la cupola per ammirare il ciclo di affreschi del Guercino; in cui si alternano episodi della vita di Gesù, le otto Sibille, i pastori, i profeti, la fuga in Egitto e molto altro. Dopo l'incanto degli affreschi scendendo sarà possibile accedere ad una stanza segreta dove vengono conservati gli ingranaggi dell’orologio che anticamente era posto sulla facciata del Duomo.  L’esposizione raccoglie dunque molti spunti: la spiritualità religiosa, la cultura, la conoscenza e la storia della città di Piacenza cosicché, come argomenta il sindaco Patrizia Barbieri, “sarà possibile capire quanto Piacenza sia stata importante non solo come centro economico e commerciale - i banchieri piacentini erano conosciuti in tutta l’Europa – ma anche come centro di promozione culturale e divulgazione del sapere”. Con l’obbiettivo ultimo, di fare della visita un’iniziativa non solo destinata ai bibliofili bensì un’occasione per avvicinare tutti al processo e allo sviluppo della comunicazione e della trasmissione del sapere.  Vademecum I MISTERI DELLA CATTEDRALE. Meraviglie nel labirinto del sapereCattedrale di Piacenza e Kronos - Museo della Cattedrale7 aprile - 7 luglio 2018Orari:martedì, mercoledì e giovedì: 9.00 - 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)venerdì e sabato: 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso alle 21.00; ultima salita in cupola alle 22.00)domenica: 9.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)lunedì chiusoLa biglietteria chiude un’ora prima.La visita si articola in una parte libera ed una con accompagnamento obbligatorio.La visita libera è possibile per il museo Kronos a pian terreno, la mostra (archivio storico capitolare, sagrestie superiori e sala del Libro del Maestro). Durata circa 1 ora.La visita accompagnata inizia dai matronei del presbiterio e raggiunge la cupola, affaccio dalla croce della facciata, visita al sottotetto navata nord con museo dei restauri ottocenteschi, visita al campanile e stanza segreta dell'orologio. Durata circa 1 ora.E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE DELLA FASCIA ORARIA DI VISITA.Le persone che si presenteranno in Cattedrale senza prenotazione, o che per qualsiasi motivo, avranno mancato il proprio turno di visita, dovranno attendere il primo posto libero.Durante le celebrazioni non sarà possibile la visita all'archivio storico capitolare.I BIGLIETTI SI POSSONO ACQUISTARE ANCHE ONLINE DAL SITO: www.cattedralepiacenza.itAperture speciali:25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 luglio (festa di Sant’Antonino, patrono di Piacenza), 9.00 – 20.00(ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)Biglietti:Per la mostra, è obbligatoria la prenotazione della fascia oraria di visita.I biglietti si possono acquistare anche online dal sito: www.cattedralepiacenza.itIntero€ 10,00 (museo + mostra codici)€ 15,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)Ridotto€ 8,00 (museo + mostra codici)€ 12,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)Riduzioni: visitatori con meno di 18 anni o con più di 65 anni; Gruppo Cariparma Credit Agricole (clienti + dipendenti); Soci Touring Club; FAI; ACI; ARCI; Archistorica; Italia Nostra; AVIS; Camera di Commercio di Piacenza (dipendenti); Carta Castelli del Ducato; possessori biglietto PordenoneGratuitoPortatori di handicap (con problemi di deambulazione) e accompagnatore; bambini con meno di 6 anni (solo per la mostra dei codici); giornalisti muniti di tessera; soci ICOM;Scuole€ 5,00 (museo + mostra codici)€ 7,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)FamiglieCon un minore: € 20,00 (museo + mostra codici)€ 30,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)Con due minori: € 25,00 (museo + mostra codici)€ 37,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)Con tre minori: € 30,00 (museo + mostra codici)€ 44,00 (museo + mostra codici + salita alla cupola)GruppiInformazioni:Tel. 331.4606435; 0523.308329Mail: cattedralepiacenza@gmail.comSito: www.cattedralepiacenza.itInformazioni e prenotazioni:Per gruppi organizzati, agenzie viaggi, tour operator e aziende: cattedralepiacenza@gmail.com    ...

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