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Whitelight Art Gallery, la personale di Giorgio Milani

Dal 21 Giugno al 10 Settembre 2018, nell’ambito del progetto “di Parole faccio Arte” la Clubhouse Barberini,  sede capitolina di Copernico, ospita la mostra dell’artista definito“poeta visivo oggettuale” ROMA - La Whitelight Art Gallery, galleria di arte contemporanea fondata da Giorgia Sarti e Marta Menegon, presenta presso la Clubhouse Barberini di Roma un altro capitolo del progetto “di Parole faccio Arte”, che in questa occasione vede protagonista Giorgio Milani. La ricerca di Milani inizia a metà degli anni ’60 e si concentra sul rapporto fra immagine e scrittura. Dagli anni ’90 il suo percorso di ricerca si esprime attraverso l’assemblaggio di caratteri tipografici in legno, ormai divenuti introvabili, i cosiddetti “poetari”, un misto di pittura scultura e poesia, esposti per la prima volta nel 1997 presso la Fondazione Stelline con il patrocinio del Comune di Milano.  Il percorso espositivo della mostra romana, a cura di Giorgia Sarti, propone una selezione di opere tra Assemblaggi di caratteri tipografici e Frottage. Attraverso l’utilizzo di caratteri tipografici originali divenuti ormai introvabili, l’artista realizza i “Poetari”, opere che celebrano una delle più grandi invenzioni dell’uomo, la scrittura. Un vero e proprio recupero della memoria storica delle lettere e dei caratteri di stampa sui quali è passato gran parte del nostro sapere.  Tra i Poetari in esposizione troviamo  “White Manhattan”, scultura della serie delle Babeli, opere simbolo della società in cui viviamo in cui regnano confusione e mescolanza di popoli, religioni e culture. L’opera è realizzata attraverso l’utilizzo del bianco, colore a cui l’artista dona un significato particolare, di sublimazione, che testimonia l’importante fase di passaggio che stiamo vivendo, da una cultura tattile e materica, della carta stampata e dell’inchiostro, ad una intangibile, virtuale in cui tutto il sapere scorre in digitale. Metaforicamente l’artista colora di bianco un processo di sublimazione in cui la nostra cultura sembra passare velocemente da uno stato solido ad uno gassoso.  Da segnalare anche il dittico “Sonne” “Mond”, contrapposizione tra maschile e femminile nella parola in lingua tedesca e italiana e nell’esecuzione stessa con la sottile scelta delle lettere in rilievo.  In esposizione anche alcuni Frottage, opere a olio realizzate attraverso una tecnica che consente ai poetari di prendere vita su tela. “Oriente-Occidente Magenta” è il titolo dell’opera ispirata all’omonimo Poetario, simbolo e rappresentazione del dialogo fra le due civiltà, orientale e occidentale, realizzata attraverso l’assemblaggio di caratteri propri delle due culture. Un’opera che vuole dare risposta positiva alla serie delle Babeli, che invita al dialogo e al confronto tra le due culture.  In mostra anche alcuni lavori della serie delle “Sindoni”, atto finale del percorso dell’artista, apparentemente simili ai Frottage ma inversi per esecuzione, per l’utilizzo di un impasto di cera e colori ad olio che mette in risalto le parti “vuote”.  La Sindone di Giorgio Milani diventa il sudario su cui sono rimaste le tracce della nostra cultura e su cui affiorano i caratteri che sono serviti a stampare tutto il nostro sapere. Altre opere dell'artista sono visibili presso Clubhouse Brera e Whitelight Art Gallery - Copernico Milano Centrale. Vademecum Giorgio Milani mostra personaleInaugurazione/OpeningGiovedi 21 Giugno 2018 h.19.00Whitelight Art Gallery Clubhouse Barberinivia di San Basilio 48 RomaFino al 10 Settembre 2018Su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 info@whitelightart.it   ...

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