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Un’app per scoprire San Gimignano e Volterra

Si chiama "Tecnologicamente Antichi" il progetto che mette in rete 4 siti di pregio: la Villa Romana di Aiano, il Teatro Romano di Volterra e i due musei archeologici delle due rispettive città FIRENZE - E’ stata presentata a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione Toscana, ”Tecnologicamente Antichi", una applicazione che fa rivivere in 3D il patrimonio archeologico di San Gimignano (Siena) e Volterra (Pisa). Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana e prevede la messa in rete di  4 siti di pregio: la Villa Romana di Aiano, il Teatro Romano di Volterra e i due musei archeologici delle due rispettive città. L’applicazione permette, attraverso una esperienza virtuale, di conoscere la storia dei siti, vedere i materiali più importanti e viaggiare virtualmente, per esempio, all'interno della villa di Aiano, ricostruita secondo gli studi del team di archeologi diretti dal professore Marco Cavalieri dell'Università cattolica di Lovanio (Belgio).  Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo, ha evidenziato: "Oggi più che una delle eccellenze culturali e turistiche della Toscana abbiamo presentato un metodo. Perché la capacità di comunicare con un linguaggio rapido ed immediato permette al turista e al visitatore di usufruire di offerte culturali di cui la regione abbonda. Un metodo che si sta sempre più diffondendo ed allargando e che dà la possibilità di raggiungere un numero sempre maggiore di persone ma anche di stimolare e incentivare a conoscere il pubblico dei più giovani”. Obiettivo del progetto, infatti, oltre che ricostruire virtualmente il patrimonio archeologico, è quello di avvicinare nuovi pubblici alla conoscenza dell'archeologia. L'applicazione 3D sarà utilizzabile presso i musei, e durante l'open day della Villa Romana di Aiano il 28 luglio.  ...

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