Sei qui

Uffizi, nel 2020 la riapertura del Corridoio Vasariano

Questo quanto emerge dalla risposta che il MIbac ha dato a una interrogazione in Commissione Cultura della Camera del deputato fiorentino, Gabriele Toccafondi ROMA -  Ci vorranno probamente ancora due anni per poter riammirare le 700 opere custodite all’interno del Corridoio Vasariano, uno dei luoghi più suggestivi che collega Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio. Questo è quanto si apprende in seguito all’interrogazionein Commissione Cultura della Camera del deputato fiorentino, Gabriele Toccafondi. Il Mibac ha infatti comunicato che per rendere accessibile questo spazio sarà necessario un periodo di quasi due anni. ''Purtroppo vengono confermati i nostri timori - spiega Toccafondi - che ci avevano spinto a chiedere un intervento immediato del ministro e del Governo. Grazie alla nostra sollecitazione finalmente l'esecutivo si è svegliato ma la tempistica ci lascia insoddisfatti e soprattutto rischia di perpetrare il danno non solo a Firenze e ai fiorentini ma anche per tutto il Paese''.  Il Corridoio Vasariano, definito dallo stesso direttore degli Uffizi Eike Schmidt “un'opera strategica” è chiuso al pubblico da due anni, dal novembre del 2016, con conseguente minore entrata economica per il Museo “ma soprattutto con un danno di immagine internazionale per il museo e per l'Italia'' - rimarca il deputato fiorentino.  Il Ministero spiega che “per i lavori sono stati previsti 7 milioni di euro dal Piano Stralcio Cultura e Turismo, e che questi lavori comprenderanno la realizzazione delle uscite di sicurezza, l'esecuzione di alcune opere di miglioramento sismico e l'eliminazione delle barriere architettoniche e la realizzazione di due servizi igienici per il pubblico, il recupero di alcuni spazi a servizio del percorso''.  Si tratta di opere necessarie, ma purtroppo il problema sono i tempi -  fa notare ancora Toccafondi -  dato che “il progetto esecutivo, sarà terminato entro l'autunno e poi si dovrà procedere alla gara per l'esecuzione dei lavori”.  Secondo quanto riferito dal Ministero il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di circa 1 anno e mezzo. La verifica del progetto e la gara saranno gestite da Invitalia.  "Il che vuol dire, che se tutto va bene, - evidenzia Toccafondi -  il Vasariano sarà riaperto fra due anni, burocrazia permettendo. Una tempistica che onestamente ci pare un po' troppo dilatata visto ogni giorno senza il Corridoio per gli Uffizi e per Firenze è un giorno in più con un danno di immagine e meno introiti'' - conclude il deputato.  ...

Articoli Correlati

Lascia un commento